Non ho parole ... provo a mettermi nei panni di quei due ... hanno fatto la cazzata ok !!! ma avete letto per cosa sono stati denunciati ?
Allora mi chiedo se è veramente un " TI PIACE VINCERE FACILE " ... c'è veramente di peggio a mio avviso per cui impegnare polizia carabinieri finanza esercito e legione straniera !!!
Poi dal PDF si estrapola come si definisce nel codice della strada il sentiero e che un precedente di ricorso vinto c'è già ... a questo punto .
Stampiamo il PDF e portiamocelo dietro ... se ci fermano lo faremo leggere anche a loro ( questo per moto in regola naturalmente )
Comunque rimango attonito nel vedere come si sprechino denari pubblici per una cazzata come braccare un tizio perchè faceva fuoristrada .
Allora inventiamo la contravvenzione per ECCESSO DI ZELO applicabile a quanti si divertono a girare in moto !
Saluti .
[size=150]ATTENZIONE[/size]: oggi dalle 13:00 circa il forum sara' utilizzabile in sola lettura per operazioni di manutenzione. L'operazione dovrebbe durare alcuni minuti,
Caccia grossa in Val Varaita
- alfista1974
- Messaggi: 521
- Iscritto il: ven 12 ago, 2011 5:39 pm
- Località: Verona
Caccia grossa in Val Varaita
Vecchio arrampicatore in cerca di amici
- angelofarina
- Messaggi: 2544
- Iscritto il: mar 10 mar, 2009 1:58 am
- Località: Parma
- Contatta:
Caccia grossa in Val Varaita
Allora, di tutto questo era gia' parlato ampiamente in questa sezione.
Richiamo alcuni concetti ormai assodati:
1) Se con moto in regola col codice della strada percorriamo vabilita' di qualunque tipo (anche i sentieri), siamo soggetti primariamente alle norme del Codice della Strada, e possiamo dunque venire sanzionati solo per violazioni allo stesso, da parte di personale di vigialnza a cio' abilitato (carabinieri, polizia stradale, vigili urbani, guardia di finanza e basta - la forestale non e' abilitata a contestare violazioni alla circolazione stradale, a parte il caso speciale delle "strade forestali").
2) Se viceversa circoliamo "fuoristrada", cioe' sui prati, sulle salde, nell'alveo dei torrenti, etc., allora siamo soggetti alla normativa regionale sulla circolazione fuoristrada, che sovente e' di tipo "ambientale" e pertanto affida la verifica del suo riseptto anche ad una vasta pletora di quardie giurate, guardie ecologiche, forestale, polizia provnciale, etc.
3) Nel caso ci venga intimato di fermarci da parte di agenti in divisa, oppure da agenti in borghese ma dotati dell'apposita paletta identificativa numerata, siamo obbligati a fermarci ed a farci identificare.
4) Nel caso invece ci venga intimato di fermarci da parte di personaggi in borghese e privi della paletta regolamentare, NON siamo tenuti a fermarci, a meno che la cosa non sia fonte di pericolo (tipo tizio che sbarra il sentiero). Comunque, in questo caso, prima di produrre i nostri documenti di identificazione, sara' il personaggio in borghese che ci ferma a doversi per primo identificare, mostrandoci (se ne e' in possesso) l'apposita tessera rilasciata dalla Prefettura che lo identifica come "guardia giurata", e che ne determina le competenze ispettive. Nell'ambito di tali competenze, la guardia giurata diventa ufficiale di polizia giudiziaria, e come tale ha diritto ad identificarci, Se pero' la sua azione esula dalle competenze affidategli (ad esempio, se e' una guardia venatoria), allora possiamo tranquillamente (ma gentilmente) evitare di mostrargli i nostri documenti (alla peggio, si annotera' la nostra targa, di piu' non puo' fare).
5) Nel caso l'agente ritenga abbiamo commesso una infrazione e' tenuto alla immediata verbalizzazione della stessa, consentendoci di annotare sul verbale una nostra dichiarazione. Se l'infrazione contestata e' "circolazione fuoristrada", mentre stavamo percorrendo una strada interpoderale, una carrareccia, una mulattiera, un tratturo o un sentiero, conviene profittare di questa possibilita' per annotare sul verbale l'indicazione del tipo di percorso effettuato, e le coordinate GPS del punto in cui siamo stati fermati.
6) In ogni caso, le infrazioni al CdS possono venire contestate solo da personale abilitato alla vigilanza stradale, come gia' indicato sopra. Tutta questa vasta pletora di guardie giurate, guardie ecologiche, etc., non hanno competenza in materia, e possono solamente verbalizzare infrazioni alla normativa ambientale (quali appunto la "circolazione fuoristrada") - conseguentemente, non possono nemmeno verbalizzare irregolarita' all'equipaggiamento della moto (scarico, targa, frecce, specchi, etc.), ne' alla tecnica di guida (tipicamente il sedere sollevato dalla sella)...
7) Resto dell'idea che comunque scappare non sia mai la soluzione migliore (in certe zone, gli agenti a chi scappa gli sparano dietro...). Meglio fermarsi e chiarire pacatamente la situazione. Mostrarsi calmi ma ferrati in materia di diritti e doveri e' solitamente la soluzione piu' semplice, perche', se noi rischiamo una multa (spesso nemmeno tanto salata), un agente che abusa del proprio potere rischia anni di galera... La bilancia del rischio pende pesantemente a favore del cittadino soggetto ai controlli, e' l'agente che rischia molto di piu', come alcuni vigili urbani qui a Parma hanno imparato a loro spese...
Richiamo alcuni concetti ormai assodati:
1) Se con moto in regola col codice della strada percorriamo vabilita' di qualunque tipo (anche i sentieri), siamo soggetti primariamente alle norme del Codice della Strada, e possiamo dunque venire sanzionati solo per violazioni allo stesso, da parte di personale di vigialnza a cio' abilitato (carabinieri, polizia stradale, vigili urbani, guardia di finanza e basta - la forestale non e' abilitata a contestare violazioni alla circolazione stradale, a parte il caso speciale delle "strade forestali").
2) Se viceversa circoliamo "fuoristrada", cioe' sui prati, sulle salde, nell'alveo dei torrenti, etc., allora siamo soggetti alla normativa regionale sulla circolazione fuoristrada, che sovente e' di tipo "ambientale" e pertanto affida la verifica del suo riseptto anche ad una vasta pletora di quardie giurate, guardie ecologiche, forestale, polizia provnciale, etc.
3) Nel caso ci venga intimato di fermarci da parte di agenti in divisa, oppure da agenti in borghese ma dotati dell'apposita paletta identificativa numerata, siamo obbligati a fermarci ed a farci identificare.
4) Nel caso invece ci venga intimato di fermarci da parte di personaggi in borghese e privi della paletta regolamentare, NON siamo tenuti a fermarci, a meno che la cosa non sia fonte di pericolo (tipo tizio che sbarra il sentiero). Comunque, in questo caso, prima di produrre i nostri documenti di identificazione, sara' il personaggio in borghese che ci ferma a doversi per primo identificare, mostrandoci (se ne e' in possesso) l'apposita tessera rilasciata dalla Prefettura che lo identifica come "guardia giurata", e che ne determina le competenze ispettive. Nell'ambito di tali competenze, la guardia giurata diventa ufficiale di polizia giudiziaria, e come tale ha diritto ad identificarci, Se pero' la sua azione esula dalle competenze affidategli (ad esempio, se e' una guardia venatoria), allora possiamo tranquillamente (ma gentilmente) evitare di mostrargli i nostri documenti (alla peggio, si annotera' la nostra targa, di piu' non puo' fare).
5) Nel caso l'agente ritenga abbiamo commesso una infrazione e' tenuto alla immediata verbalizzazione della stessa, consentendoci di annotare sul verbale una nostra dichiarazione. Se l'infrazione contestata e' "circolazione fuoristrada", mentre stavamo percorrendo una strada interpoderale, una carrareccia, una mulattiera, un tratturo o un sentiero, conviene profittare di questa possibilita' per annotare sul verbale l'indicazione del tipo di percorso effettuato, e le coordinate GPS del punto in cui siamo stati fermati.
6) In ogni caso, le infrazioni al CdS possono venire contestate solo da personale abilitato alla vigilanza stradale, come gia' indicato sopra. Tutta questa vasta pletora di guardie giurate, guardie ecologiche, etc., non hanno competenza in materia, e possono solamente verbalizzare infrazioni alla normativa ambientale (quali appunto la "circolazione fuoristrada") - conseguentemente, non possono nemmeno verbalizzare irregolarita' all'equipaggiamento della moto (scarico, targa, frecce, specchi, etc.), ne' alla tecnica di guida (tipicamente il sedere sollevato dalla sella)...
7) Resto dell'idea che comunque scappare non sia mai la soluzione migliore (in certe zone, gli agenti a chi scappa gli sparano dietro...). Meglio fermarsi e chiarire pacatamente la situazione. Mostrarsi calmi ma ferrati in materia di diritti e doveri e' solitamente la soluzione piu' semplice, perche', se noi rischiamo una multa (spesso nemmeno tanto salata), un agente che abusa del proprio potere rischia anni di galera... La bilancia del rischio pende pesantemente a favore del cittadino soggetto ai controlli, e' l'agente che rischia molto di piu', come alcuni vigili urbani qui a Parma hanno imparato a loro spese...
Angelo Farina
http://www.angelofarina.it
http://www.angelofarina.it
Caccia grossa in Val Varaita
Grazie Angelo, molto chiaro e utile questo riepilogo.
Scusate ma alla fine quanto è questa multa x guida fuoristrada?
Scusate ma alla fine quanto è questa multa x guida fuoristrada?
Caccia grossa in Val Varaita
Una piccola nota a quanto detto da Angelo; vorrei ribadire che, a quanto capisco, non basta essere
su un sentiero per poter affermare di non circolare fuoristrada; occorre che il sentiero sia
riportato nelle mappe ufficiali. Se cosi' non fosse, chiunque potrebbe aprire un nuovo sentiero ed
ecco che un percorso vietato fino a poco tempo prima diventa automagicamente legale.
su un sentiero per poter affermare di non circolare fuoristrada; occorre che il sentiero sia
riportato nelle mappe ufficiali. Se cosi' non fosse, chiunque potrebbe aprire un nuovo sentiero ed
ecco che un percorso vietato fino a poco tempo prima diventa automagicamente legale.
Mappe utenti e motocavalcate/mulatrial
Quartu S.Elena, CA - Pianeta Terra
Honda CRF 230 F Easy Trail '04
I buoni vanno in paradiso, i cattivi vanno fuoristrada
Quartu S.Elena, CA - Pianeta Terra
Honda CRF 230 F Easy Trail '04
I buoni vanno in paradiso, i cattivi vanno fuoristrada
- angelofarina
- Messaggi: 2544
- Iscritto il: mar 10 mar, 2009 1:58 am
- Località: Parma
- Contatta:
Caccia grossa in Val Varaita
Per come la intendo io, i "sentieri" sono quelli segnati dal CAI o altre organizzazioni amatoriali (ad esempio dalle nostre parti ci sono molte "ciclovie dell'appennino", accuratemente segnalate, ed anche alcune "ippovie").
Tuttavie, le cartine escursionistiche CAI non hanno propriamente valore legale, cosi' come altre similari carte escursionistiche finalizzate ad altri sport (ad esempio MBK).
Similmente, non hanno valore legale le varie cartografie vettoriali caricate sui sistemi di navigazione GPS (che sono sostanzialmente solo tre: Navteq, TeleAtlas, Open Street Maps).
Viceversa, hanno un certo valore legale sia le Carte Tecniche Regionali, sia soprattutto le carte territoriali redatte dalla provincia (il cosiddetto PTCP, tavola relativa alla viabilita'), sia infine le vecchie carte dell'Istituto Geografico Militare 1:25000.
Le guardie ecologiche o la forestale non sono informate (o non vogliono esserlo) di queste cartografie, e come linea di principio fanno comunque sempre il verbale. Se sullo stesso si annotano le coordinate GPS, in sede di ricorso sara' poi agevole presentare l'idonea documentazione atta a dimostrare che il percorso seguito si sviluppava lungo strade di vario tipo, ma senza effettuare "fuoristrada" propriamente detto.
In particolare, si presenteranno foto georeferenziate (ormai quasi tutti i cellulari dotati di GPS georeferenziano le foto scattate, cosi' come le piu' moderne fotocamere compatte), e idonea cartografia con indicata la posizione GPS al momento della contestazione. Questo dovrebbe garantire buone probabilita' di successo del ricorso.
Ma in molti casi, la sanzione e' esigua, e secondo me conviene pagarla anziche' far ricorso, anche se si ha ragione. Il tempo e' denaro, e valutando 40 Euro l'ora, con un costo medio della sanzione di 100-108 Euro, se uno ci smena piu' di tre ore gli conveniva sicuramente pagare e lasciar perdere la cosa... Ovviamente le sanzioni per "circolazione fuoristrada" variano da regione a regione, in alcune non escludo che la sanzione possa essere "importante" o prevedere sanzioni accessorie quali la confisca del mezzo, per cui li' si' che diventa interessante poter fare ricorso...
Resto comunque dell'idea che, in caso veniamo fermati, senza aver fatto nulla di pericoloso o di dannoso per l'ambiente, ci sono buone probabilita', dimostrandoci cortesi, educati, e ben ferrati in materia, di evitare che l'agente che ci ferma decida di scrivere il verbale...
Sicuramente a tale risultato concorono anche fattori "ambientali", quali il tipo e le condizioni della moto, l'eta' del conducente, e, strano a dirlo, persino il suo abbigliamento ed equipaggiamento...
Tuttavie, le cartine escursionistiche CAI non hanno propriamente valore legale, cosi' come altre similari carte escursionistiche finalizzate ad altri sport (ad esempio MBK).
Similmente, non hanno valore legale le varie cartografie vettoriali caricate sui sistemi di navigazione GPS (che sono sostanzialmente solo tre: Navteq, TeleAtlas, Open Street Maps).
Viceversa, hanno un certo valore legale sia le Carte Tecniche Regionali, sia soprattutto le carte territoriali redatte dalla provincia (il cosiddetto PTCP, tavola relativa alla viabilita'), sia infine le vecchie carte dell'Istituto Geografico Militare 1:25000.
Le guardie ecologiche o la forestale non sono informate (o non vogliono esserlo) di queste cartografie, e come linea di principio fanno comunque sempre il verbale. Se sullo stesso si annotano le coordinate GPS, in sede di ricorso sara' poi agevole presentare l'idonea documentazione atta a dimostrare che il percorso seguito si sviluppava lungo strade di vario tipo, ma senza effettuare "fuoristrada" propriamente detto.
In particolare, si presenteranno foto georeferenziate (ormai quasi tutti i cellulari dotati di GPS georeferenziano le foto scattate, cosi' come le piu' moderne fotocamere compatte), e idonea cartografia con indicata la posizione GPS al momento della contestazione. Questo dovrebbe garantire buone probabilita' di successo del ricorso.
Ma in molti casi, la sanzione e' esigua, e secondo me conviene pagarla anziche' far ricorso, anche se si ha ragione. Il tempo e' denaro, e valutando 40 Euro l'ora, con un costo medio della sanzione di 100-108 Euro, se uno ci smena piu' di tre ore gli conveniva sicuramente pagare e lasciar perdere la cosa... Ovviamente le sanzioni per "circolazione fuoristrada" variano da regione a regione, in alcune non escludo che la sanzione possa essere "importante" o prevedere sanzioni accessorie quali la confisca del mezzo, per cui li' si' che diventa interessante poter fare ricorso...
Resto comunque dell'idea che, in caso veniamo fermati, senza aver fatto nulla di pericoloso o di dannoso per l'ambiente, ci sono buone probabilita', dimostrandoci cortesi, educati, e ben ferrati in materia, di evitare che l'agente che ci ferma decida di scrivere il verbale...
Sicuramente a tale risultato concorono anche fattori "ambientali", quali il tipo e le condizioni della moto, l'eta' del conducente, e, strano a dirlo, persino il suo abbigliamento ed equipaggiamento...
Angelo Farina
http://www.angelofarina.it
http://www.angelofarina.it
Caccia grossa in Val Varaita
discorso corretto, a meno che non si sia multati su un percorso abituale e i controlli diventinoangelofarina ha scritto:Ma in molti casi, la sanzione e' esigua, e secondo me conviene pagarla anziche' far ricorso, anche se si ha ragione. Il tempo e' denaro, e valutando 40 Euro l'ora, con un costo medio della sanzione di 100-108 Euro, se uno ci smena piu' di tre ore gli conveniva sicuramente pagare e lasciar perdere la cosa...
ricorrenti...
e' un po' che sono convinto di questo. L'abbigliamento da enduro, con colori sgargianti e lineestrano a dirlo, persino il suo abbigliamento ed equipaggiamento...
aggressive (pensate a casco e protezioni) non comunica certo l'idea di un pacifico escursionista
che vuole godersi le bellezze del posto. A me, almeno, fa pensare a qualcuno che e' li' per correre
e cercare la migliore prestazione sportiva. Se questo atteggiamento non e' piu' tollerato su asfalto,
figuriamoci se puo' esserlo in un bosco o in montagna. E poco importa se l'interpretazione sia
giustificata o meno; di fatto l'abito fa il monaco, purtroppo.
Mappe utenti e motocavalcate/mulatrial
Quartu S.Elena, CA - Pianeta Terra
Honda CRF 230 F Easy Trail '04
I buoni vanno in paradiso, i cattivi vanno fuoristrada
Quartu S.Elena, CA - Pianeta Terra
Honda CRF 230 F Easy Trail '04
I buoni vanno in paradiso, i cattivi vanno fuoristrada