Qualcosa si muove...
Inviato: gio 20 dic, 2012 8:31 pm
...ma non nella direzione giusta.
Questo e' un link a una discussione su SoloEnduro a proposito di una proposta di
legge regionale per l'Emilia Romagna che regolamenta (in senso sfavorevole per
l'uso motorizzato) l'accesso ai sentieri:
http://forum.soloenduro.it/forum/13-for ... endur.html
Questo il link alla proposta di legge:
http://demetra.regione.emilia-romagna.i ... l_a=y&ev=0
In particolare, l'articolo 11, Divieti:
preoccupanti:
http://www.omnimoto.it/magazine/10807/f ... -2012-2013
http://www.moto.it/news/fmi-piemonte-di ... tagna.html
Fonte ufficiale:
http://www.federmoto.it/home/mototurism ... IsDetail=Y
Apparentemente sembra una buona notizia: ci sono percorsi che possiamo fare
senza timore di multe o altri problemi. Pero':
interpretazioni positive, il secondo punto e' sicuramente piu' controverso. E'
una strada sbagliata? E' un'iniziativa che puo' portare a una regolamentazione
della circolazione fuoristrada (o, piu' correttamente, su strade a fondo
naturale) che ci consentira' di avere piu' spazi in cui circolare liberamente?
Carlo, Max37 & Rokes
Questo e' un link a una discussione su SoloEnduro a proposito di una proposta di
legge regionale per l'Emilia Romagna che regolamenta (in senso sfavorevole per
l'uso motorizzato) l'accesso ai sentieri:
http://forum.soloenduro.it/forum/13-for ... endur.html
Questo il link alla proposta di legge:
http://demetra.regione.emilia-romagna.i ... l_a=y&ev=0
In particolare, l'articolo 11, Divieti:
e l'articolo 12, Sanzioni:g) l’accesso, il transito e l’attività dei mezzi motorizzati nei tratti non
carrozzabili, salvo con deroga temporanea concessa dal Comune sul cui territorio
ricade il tratto interessato dietro presentazione di cauzione o altra idonea
garanzia. La deroga deve indicare la durata della stessa e contenere le
necessarie prescrizioni comportamentali e prevedere il ripristino delle
condizioni del terreno e dell’ambiente circostante a spese del richiedente.
Esiste anche un'altra iniziativa, in parte positiva ma con aspetti moltoe) da euro 500 a euro 2.500 chiunque acceda o transiti sulla REER con mezzi a
motore senza la necessaria autorizzazione. In caso di reiterazione della
violazione è previsto il sequestro conservativo del mezzo, a garanzia del
pagamento della sanzione comminata;
preoccupanti:
http://www.omnimoto.it/magazine/10807/f ... -2012-2013
http://www.moto.it/news/fmi-piemonte-di ... tagna.html
Fonte ufficiale:
http://www.federmoto.it/home/mototurism ... IsDetail=Y
Apparentemente sembra una buona notizia: ci sono percorsi che possiamo fare
senza timore di multe o altri problemi. Pero':
- la presenza della FMI, che e' un'organizzazione finalizzata prevalentemente
a tutelare l'aspetto agonistico, non crediamo dia molta sicurezza a chi e'
interessato solo all'aspetto turistico-ricreativo delle escursioni motorizzate
fuoristrada. E' vero che hanno nel loro sito una sezione Mototurismo, ma al suo
interno c'e' una sottosezione dedicata alle classifiche, concetto che e'
abbastanza alieno al mototurismo... - si parla di accesso a pagamento su strade pubbliche che attualmente si
possono percorrere liberamente e gratis. L'opportunita' e l'utilita' di pagare
un pedaggio per circolare su strade pubbliche, normalmente manutenute con le
tasse che paghiamo tutti, e' una cosa su cui si potrebbe discutere a lungo con
una serie di argomenti pro e contro. Quel che e' certo e' che ha senso solo se:- quei soldi sono usati solo per la manutenzione delle strade (e quindi il loro
utilizzo deve essere pienamente documentato e assolutamente trasparente). - il pedaggio e' fatto pagare a tutti gli utenti, non solo ai motociclisti
(magari differenziandolo tra le varie categorie, che non hanno tutte lo stesso
impatto sull'erosione del fondo stradale).
- quei soldi sono usati solo per la manutenzione delle strade (e quindi il loro
interpretazioni positive, il secondo punto e' sicuramente piu' controverso. E'
una strada sbagliata? E' un'iniziativa che puo' portare a una regolamentazione
della circolazione fuoristrada (o, piu' correttamente, su strade a fondo
naturale) che ci consentira' di avere piu' spazi in cui circolare liberamente?
Carlo, Max37 & Rokes