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Le difficolta' che incontra un fuoristradista non sono solo date da fango, gradoni o altre cose che puo' incrociare sul sentiero. Dai problemi di percorribilita' di sterrate e mulattiere alle interazioni con le assicurazioni, c'e' un intero mondo di ostacoli che tutti dobbiamo affrontare. In questo forum raccogliamo le nostre esperienze e cerchiamo di fornire utili indicazioni e consigli su come muoversi nella giungla legale e amministrativa, di far conoscere i nostri diritti e capire come farli valere.
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yoshi
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Messaggio da yoshi » mer 05 nov, 2008 9:29 am

mi è successo domenica per la prima volta.Fermato insieme a Dan del forum,Ivo e altri 2 amici da un solerte quanto gonfio di boria guardiacaccia intento a vigililare sui sudditi cacciatori durante una battuta (che ci sarà poi da ridere) di caccia al cinghiale.Quando ci ha visti arrivare ,lentamente sulle nostre moto percorrendo una strada cartellonata dove si leggeva: non autocross,no motocross e il riferimento alla legge regionale toscana che vieta in tutta la regione il fuoristrada,è diventato raggiante! finalmente poteva dare dimostrazione della potenza
conferitagli da quello stupido cartellino di stoffa ostentato sul gilet.Ha esordito chiedendoci la carta d'identità e minacciando una sanzione di 175 euri se non tornavamo indietro.Da quì la discussione dove noi cercavamo di difenderci dicendo che siamo motoalpinisti e non crossisti e che la legge è vero che esiste ma non viene applicata, per fortuna ,visto quanto sia infame e che comunque anche noi come i cinghialai stavamo solo cercando di trascorrere una giornata di svago.Nel frattempo è arrivato un gruppo di ciclisti in mtb .Anche loro sono stati reguarditi e minacciati della sanzione (incredibile).ma come credevo che il ciclista fosse assimilato al pedone?no,avrebbe fatto una multa anche a chi passeggiando osava procedere nel loro territorio di caccia peraltro non avvisato.
Poi ha anche fatto presente il notevole danno che arrechiamo al fondo stradale con le nostre moto;e i cacciatori con i loro 4x4 invece che fanno?
sul finire della discussione siamo anche stati tacciati di "comunisti" forse il riferimento era rivolto più ai ciclisti che non a noi ma non ho potuto fare a meno di ridere.Cosi per non turbare oltremodo la giornata siamo tornati indietro mogi mogi riflettendo sull'ingiustizia della legge che permette a chi pratica la caccia di andare dove vuole mentre a noi nisba :D

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Gabor
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Messaggio da Gabor » mer 05 nov, 2008 3:56 pm

è la solita vecchia storia di obsolete leggi italiane. Ai cacciatori è consentito tutto, compreso invadere fondi privati per inseguire la "preda".
Cosa ci sarà poi di più "sportivo" nell'uccidere un animale che cerca di salvarsi la vita (e col fucile poi, non con arco e frecce!), rispetto ad andare a faticare un po' in moto in mezzo al bosco?
Abbasso la caccia :cry:
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carlo
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Re: DURA LEX SED LEX

Messaggio da carlo » mer 05 nov, 2008 4:56 pm

yoshi ha scritto:solerte quanto gonfio di boria guardiacaccia
ma si tratta di una figura assimilabile alle guardie volontarie?
riflettendo sull'ingiustizia della legge che permette a chi pratica la caccia di andare dove vuole mentre a noi nisba :D
E' buffo che lo stesso senatore che ha presentato la proposta di legge sul fuoristrada da te indicata qui:
http://motoalpinismo.forumup.it/viewtop ... oalpinismo
ha presentato un'altra proposta relativa alla caccia in cui ci sono chicche del genere:

Depenalizzazione del reato di caccia in parchi urbani e giardini
urbani o nei terreni adibiti ad attivita' sportive

DEPENALIZZAZIONE REATI ABBATTIMENTO SPECIE NON CACCIABILI
Ad esempio 200 EURO di sola sanzione amministrativa in misura ridotta
A CHI SPARA A UN AIRONE, un gabbiano, un pettirosso, un martin
pescatore, una rondine.

DEPENALIZZAIZONE DEL REATO DI SPARO DA AUTOVEICOLI O AEROMOBILI
possibilita' di essere ammessi all'oblazione per i reati di caccia nei
parchi e nelle aree protette, o per l'uccisione di orsi stambecchi e
mufloni sardi, in tal modo evitando l'attuale possibilita' di
sospensione della licenza in attesa del processo

DEPENALIZZAZIONE DEL REATO DI CACCIA CON IMPIEGO DI RICHIAMI VIETATI
(RICHIAMI ACCECATI, IMPIEGO DI IMPIANTI ELETTROACUSTICI)

depenalizzazione del reato di caccia nelle giornate di silenzio
venatorio del martedi' e venerdi'

Legalizzazione DELLA CACCIA DA NATANTI (CON MOTORE SPENTO),OGGI
VIETATA e sanzionata penalmente

CACCIA da appostamento agli acquatici anche per UN'ORA DOPO TRAMONTO

MOBILITA' su tutto il territorio nazionale per 15 giornate annue ai
cacciatori migratoristi

PERIODI DI CACCIA VARIABILI DALLE REGIONI

CACCIA AD INIZIO SETTEMBRE E A FEBBRAIO

FRINGUELLO PEPPOLA CORMORANO CACCIABILI + PICCIONE DOMESTICO

AFFIDAMENTO COSE SEQUESTRATE DA guardie VOLONTARIE AL CACCIATORE

SANATORIA RICHIAMI ILLEGALI E DI SPECIE PROTETTE

POSSIBILITA' STRANIERI PER CACCIARE IN ITALIA

caccia a volpi, nutrie e piciconi domestici sino al 30 di giugno

ABOLIZIONE DELLE SANZIONI specifiche PER CHI EVADE LE TASSE VENATORIE
REGIONALI

Riduzione da 1000 metri a 200 metri del raggio del divieto di caccia
sui valichi montani interessati da rotte migratorie

Meno male che dev'essere anche un endurista, senno' sarebbe stato depenalizzato il reato di tiro al motociclista :twisted:
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Giantarlo
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Re: DURA LEX SED LEX

Messaggio da Giantarlo » mer 05 nov, 2008 10:56 pm

yoshi ha scritto:...Cosi per non turbare oltremodo la giornata siamo tornati indietro mogi mogi ....
secondo me avete sbagliato... :roll: ...se prima il baldo guardiacaccia aveva qualche dubbio sul suo "gonfiore" ora ne ha la certezza!! :(
se la strada che stavate percorrendo è comunale, vicinale, demaniale o cmq ha uno sbocco, nessuno e per nessuna ragione può vietarvi di transitare :!:
tra l'altro un guardiacaccia non ha nessuna giuristizione sul codice della strada :o
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max37
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Messaggio da max37 » gio 06 nov, 2008 4:40 am

che gente...
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La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.

Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.

colibrì
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Messaggio da colibrì » dom 25 gen, 2009 9:36 pm

A me è capitata una situazione identica e, forte di avere con un compagno e quindi un ...testimone... gli ho detto chiaro e tondo che la sua richiesta di avere le nostre generalità era un abuso d'ufficio non avendo i poteri propri di un agente di polizia (ma solo poteri e funzioni limitate in materia di caccia...) e che, visto che noi non eravamo cacciatori, se continuava a molestarci avrei chiamati io i carabinieri: noi forse avremo rischiato una multa (non avevamo esposta la targa e le luci erano carenti....:oops: ), ma lui ...molto, ma molto di più e che comunque l'avremmo querelato per le evidenti minaccie che ci aveva rivolto.

Come tutti quelli che hanno la coscienza sporca e da aggressori vengono aggrediti ....ha cominciato a balbettare, poi ci ha chiesto scusa e frettolosamente ha tagliato la corda.

Mio nonno diceva : "a brigante .....brigante e mezzo!"..... :P
Il problema non è avere ragione...ma farsela dare!

Massimo
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Messaggio da Massimo » gio 12 feb, 2009 9:46 pm

Ho letto con interesse la disavventura accaduta a Yoshi a tale proposito vorrei fare alcune considerazioni.
In Toscana la legge regionale n° 48 vieta di fatto il fuoristrada dappertutto e qui da noi in Mugello è fatta rispettare piuttosto severamente. Però la legge non si applica sulle strade vicinali gravate di servitù d' uso pubblico che il C.d.S. equipara alle Comunali. Ne consegue che il transito sulle vicinali pubbiche è perfettamente legittimo.
Si deve notare che la maggior parte dei vecchi sentieri e mulattiere della nostra regione rientra appunto nell' elenco delle vicinali pubbliche.
Quindi in pratica è legittimo percorrere quasi tutti i sentieri e/o mulattiere.
Nel solo territorio del Mugello ho calcolato che vi siano oltre 2000 Km di vicinali, quindi gli spazi per il nostro sport non mancano di certo.
Sta a noi tutti rivendicare il diritto di circolare sulle mulattiere e soprattutto dobbiamo adoperarci per impedire abusi (purtroppo diffusi) di privati che sbarrano le vicinali.
A tal proposito è interessante notare che la legge obbliga il privato frontista al mantenimento delle vicinale sulla quale però chiunque può transitare. Quindi l' argomeno di tanti privati che sostengono di aver chiuso la strada perché sono loro a mantenerla e non vogliono che altri la rovinino, non è legittimo e contrasta con la legge. E' vero che a noi le strade mantenute non interessano, però servono spesso per arrivare dove cominciano i sentieri e le mulattiere nei luoghi più impervi. QUindi la chiusura anche di un breve tratto di strada, magari vicino ad una villetta, spesso ci preclude il transito in porzioni ben più ampie di territorio.
Voglio dire di più: sarebbe bene che tutti noi amanti di discipline motoristiche ci riunissimo e facessimo sentire alta la nostra voce per rivendicare i nostri diritti, perché siamo stanchi di essere considerati a torto dei fuorilegge.
Come si fa a sapere se una strada è vicinale? Con un po' di esperienza lo si capisce al volo valutandone le caratteristiche, comunque in ogni comune di Italia esiste un elenco ufficiale delle strade pubbliche che è dettagliatissimo, e consente di individuare la strada su una comunissima carta topografica. Va da se che il GPS è di immenso aiuto per individuare le vicinali ed avendolo a bordo consente anche di contestare eventuali contravvenzioni della pubblica autorità. Infatti si possono riportare le esatte coordinate sul verbale, per dimostrare che si stava percorrendo una vicinale.

laros
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Messaggio da laros » gio 18 mar, 2010 7:51 pm

Vorrei dare alcuni chiarimenti presumo utili a tutti, avendo per anni prestato servizio nei carabinieri con compiti di polizia stradale.

Innanzi tutto CHI SONO le persone che possono fermarci e contestare qualcosa:
- tecnicamente TUTTI coloro che hanno la qualifica di agente e ufficiale di polizia giudiaziaria, e cioè agenti, graduati, sottufficiali ed ufficiali dei corpi dello stato, carabinieri, polizia, guardia di finanza, corpo forestale dello stato, nonchè gli agenti dei corpi forestali regionali nel solo ambito della propria regione e gli agenti della polizia municipale nel solo ambito del proprio comune. I vari guardiacaccia, guardiapesca ecc, hanno poteri limitati alla sola attività su cui sono preposti a vigilare.
Il fatto ad esempio che la Guardia di Finanza non la troverete mai e non vi contesterà mai nulla nel bel mezzo di un sentiero non significa però che non abbia la legittima autorità per poterlo fare

- Quando si ferma un veicolo per violazioni al C.d.S. è previsto che vengano richiesti i documenti inerenti l'idoneità alla guida, cioè PATENTE e quelli relativi al veicolo cioè CARTA DI CIRCOLAZIONE e ASSICURAZIONE. Richieste come carta di identità, licenze di pesca o cose strampalate sono assolutamente ingiustificate e illegittime. L'agente però ha facoltà di richiedere la Carta di identità o altro documento valido qualora volesse procedere all'identificazione certa di eventuali PASSEGGERI.
L'arresto del veicolo deve essere intimato con l'uso di una PALETTA regolamentare con il piattello rosso recante la scritta del corpo, ente o ministero a cui l'agente appartiene(le palette regolamenteri sono oltretutto matricolate) anche se in fase di ricorso è stata spesso ritenuta valida anche l'intimazione fatta con la sola mano in quanto era contestualmente visibile l'elemento contraddistintivo dell'UNIFORME.

NOTA: l'utente ha l'OBBLIGO di fermarsi, esibire i documenti richiesti e se ne fosse sprovvisto AL SEGUITO fornire su richiesta le proprie generalità e (sembrerebbe sciocco precisarlo) FORNIRLE VERITIERE! Incaso di rifiuto o generalità false o ancor peggio fuga sarebbero veramente grossi guai!!!

Qualsiasi violazioe venga contestata, dal momento che siete presenti, DEVE essere contestata SUL MOMENTO E SUL POSTO, e deve essere redatto regolare verbale (anche i verbali hanno dei precisi numeri di serie). Sul verbale deve essere indicata con precisione la violazione contestata, indicando articolo, comma, paragrafo e tutti quegli elementi necessari per risalire esattamente a che tipo di violazione viene contestata, Sui verbali c’è sempre uno spazio per le dichiarazioni, in quello spazio l’utente può dichiarare quello che vuole, anche se le due righette a disposizione sono insufficienti, non è un problema vostro, semprechè le dichiarazioni non abbiano carattere offensivo nei confronti dell’agente operante o delle istituzioni in genere. Nel verbale inoltre deve essere indicato SEMPRE l’organo e i termini in cui sia possibile fare ricorso. Nient’altro può essere notificato a casa o in un secondo tempo.

Ovviamente la moto deve essere in regola su tutto; anche la targa nello zainetto, sulla quale viene spesso chiuso un occhio, rappresenterebbe una violazione gravissima in quanto alla fine state circolando con un veicolo con targa rimossa e quindi non visibile. Tenetene conto e tenete conto che se dite che lo fate per non danneggiarla vi possono sempre rispondere che non è un problema loro.

Consiglio generale: spesso, ovviamente non sempre ma spesso, gli agenti che incontrerete potrebbero essere intimamente non in accordo con le regolamentazioni che stanno facendo rispettare, ma lo devono fare perché è il loro lavoro e perché dall’alto, prefetture in primis, probabilmente ricevono pressioni notevoli per “incrementare l’attività contravvenzionale” poiché rappresenta una fonte di introito di denaro. Probabilmente alle amministrazioni farebbe più comodo avere 100 motociclisti contravvenzionati al giorno che non i sentieri immacolati.
Quindi se per carattere vi è possibile e se viene accettato dalla controparte, cercate sempre di intrattenere un dialogo pacifico con gli agenti, facendo magari leva sulla vostra buona fede, sulla vostra età che non è quella degli scalmanati o quello che volete voi, senza affrontare l’incontro come una sfida all’ultimo sangue, può essere cha magari vi chiedano comunque di tornare indietro ma almeno potreste risparmiare un po’ di soldi!!

Spero di essere stato utile in qualche modo............... :D

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Messaggio da nolimit » gio 18 mar, 2010 9:49 pm

laros ha scritto: Innanzi tutto CHI SONO le persone che possono fermarci e contestare qualcosa: [cut] I vari guardiacaccia, guardiapesca ecc, hanno poteri limitati alla sola attività su cui sono preposti a vigilare.
Il fatto ad esempio che la Guardia di Finanza non la troverete mai e non vi contesterà mai nulla nel bel mezzo di un sentiero non significa però che non abbia la legittima autorità per poterlo fare [/cut]
Più che utile!!! :wink:

Però... tempo!!! Quello che ritaglio e riporto significa che le guardie venatorie NON POSSONO in alcun modo contestare ipotetiche infrazioni?? E che quindi, sempre civilmente, posso mandarli a funghi?

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Messaggio da laros » gio 18 mar, 2010 10:27 pm

nolimit ha scritto:
laros ha scritto: Innanzi tutto CHI SONO le persone che possono fermarci e contestare qualcosa: [cut] I vari guardiacaccia, guardiapesca ecc, hanno poteri limitati alla sola attività su cui sono preposti a vigilare.
Il fatto ad esempio che la Guardia di Finanza non la troverete mai e non vi contesterà mai nulla nel bel mezzo di un sentiero non significa però che non abbia la legittima autorità per poterlo fare [/cut]
Più che utile!!! :wink:

Però... tempo!!! Quello che ritaglio e riporto significa che le guardie venatorie NON POSSONO in alcun modo contestare ipotetiche infrazioni?? E che quindi, sempre civilmente, posso mandarli a funghi?



per quanto ne so è così. Sono lontano oramai da anni dal settore della polizia stradale e le cose potrebbero essere cambiate ma non credo.
Rimango convinto che un guardiacaccia debba e POSSA svolgere azione di controllo solo sull'attività venatoria e non su altro.
Comunque per essere aggiornati basta spendere pochi euro in qualsiasi libreria ben fornita e acquistare il Codice della Strada, leggerlo con calma a tempo perso e si va sul sicuro, anche se è parecchi palloso.

D.d.R. Leggo speso che ci si reffronta con la caccia, permessa ovunque mentre l'attività in moto no. Personalmente aborro la caccia e la considero uno "sport" ricco solo di barbarie e inciviltà, tuttavia basta riflettere un attimo su quali introiti fornisca allo stato solo tra bolli e licenze per trarre le ovvie conclusioni. Probabilmente se esistesse una licenza di fuoristrada da 250 euro all'anno si aprirebbero i sentieri come di incanto

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