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Perché il motoalpinismo?

Pensieri, idee, ipotesi e modi di concepire le due ruote in tutte le varie espressioni. Come intendiamo l'andare in moto e perché. Come affrontiamo i miti, i luoghi comuni e i preconcetti che caratterizzano e a volte affliggono il motociclismo
SuperHank
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Perché il motoalpinismo?

Messaggio da SuperHank » lun 23 mar, 2009 1:28 pm

Scusate il pippone
Macchè, intervento interessantissimo che condivido.
In realtà per me l'importante è viaggiare. Non importa dove, non importa con che fondo...
Se devo proprio essere sincero, non mi sbatto neanche più di tanto per andare off-road a tutti i costi, non schifo per forza l'asfalto (che rappresenta almeno il 70% della strada che faccio) a patto che sia immerso in un paesagio piacevole e non trafficato (tipo stradine di montagna).
Viaggiare, hai ragione, quella è l’emozione.
Io lo sterrato lo cerco, e mi sbatto per cercarlo, perché ha tutt’altro sapore.
In un tuo report hai messo foto della Borcola: era diverso farla con lo sterrato, sembrava di viaggiare in qualche landa remota … però, anche da asfaltata, la preferisco 100 volte al noioso “Costo”, bellissimo come panorama, ma rovinato dal traffico, dalle troppe moto da strada, dai morti.
Per me la moto è turismo, esplorazione, perdermi e ritrovarmi in luoghi affascinanti e mai visti. Il "non farmi fermare da nulla". Neanche dal casello dell'autostrada.


E infatti mi sono fatto l’Elefant!
E mi piacerebbe leggere in questo forum anche report di viaggi e giri che esulano dal motoalpinismo, che esulino anche dal fuoristrada, al llimite che esulino anche dalla montagna, basta che ci sia lo spirito.
Ecco perchè non mi attira ne' l'ultima cbr ne' la moto da trial, proprio perchè, nella loro specificità ti limitano, vuoi nel non poter uscire dall'asfalto o viceversa nel non poter effettuare viaggi oltre una minima distanza.


Però anche l’enduro stradale ti limita, ti fa perdere gli estremi, enduro e trial; e non sempre c’è il tempo di viaggiare.
Potendo, si può averli tutti e 3; non interessandomi la tecnica, ho moto vecchie di 20 anni; col trial puoi vivere una grande avventura in sole 2 ore, nel monte dietro casa; con l’Elefant, uscire 2 ore non è nemmeno un aperitivo!

E proprio per questo impazzisco leggendo i reportages di SuperHank in viaggio con l'Elefant: quello è quanto di più vicino al mio intendere il viaggio in moto
Grazie!

Ciao
Alves

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SVDiesel
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Perché il motoalpinismo?

Messaggio da SVDiesel » mar 24 mar, 2009 1:56 am

Grazie ragazzi!! :D :D

Cmq non vorrei che il mio fosse preso come un discorso "contro" qualcosa... Anzi!! :)

Hai ragione SuperHank, è stra vero, lo sterrato ha tutto un'altro fascino! Sarebbe piaciuto anche a me fare la Borcola in off... Purtroppo sono arrivato tardi :oops:

Quoto in ordine sparso, mi è più congeniale :wink:
E mi piacerebbe leggere in questo forum anche report di viaggi e giri che esulano dal motoalpinismo, che esulino anche dal fuoristrada, al llimite che esulino anche dalla montagna, basta che ci sia lo spirito.
Arriva arriva... :wink: fra poco arriva :wink:
Però anche l’enduro stradale ti limita, ti fa perdere gli estremi, enduro e trial; e non sempre c’è il tempo di viaggiare.
verissimo, non è detto che i viaggi siano sempre dei "lunghi viaggi"...
anche il saliscendi della bregonza, valle dell'astico ecc... ci sono talmente tanti buchi dove infilarsi anche a corto raggio...

però in effetti con un pachiderma molte strade che ti attirano le devi mollare, vuoi perchè troppo difficili, vuoi perchè vietate (è dura scappare dalla forestale con un coso di 200 kg sui "grebani")
ma sono un ragazzo povero... tocca accontentarsi... :oops:

Grazie anche a pinof è bello sapere che c'è chi condivide i tuoi pensieri!

Zingari sempre! :wink:
I vostri etilometri non spegneranno la nostra sete!!

alp
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Perché il motoalpinismo?

Messaggio da alp » lun 18 mag, 2009 5:23 pm

Motoalpinismo?
Motoescursionismo?
O meglio ancora MOTOTREKKING!?


La sera che ha preceduto la festa a sorpresa per il compleanno del simbolo del motociclismo reggino, col caro amico Gino mi sono ritrovato a discutere di un argomento che ritengo interessante proporre in questa sede. Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione in proposito.

Riprendo alcune definizioni-chiave:

L'alpinismo è una disciplina sportiva che si basa sul superamento delle difficoltà incontrate durante la salita di una montagna. L'ascesa (arrampicata) alpinistica può avvenire su roccia o su neve e ghiaccio.

La differenza fondamentale tra l'alpinismo propriamente detto e la disciplina dell' arrampicata sportiva è che, mentre nell'alpinismo lo scopo è il raggiungimento della vetta di una montagna, nell'arrampicata lo scopo principale è il superamento di una parete (naturale o artificiale) o di una parte di essa, dove la difficoltà è generalmente maggiore.


E qui potremmo realizzare una prima discriminazione fra motoalpinismo e trial.

Una ulteriore differenza tra alpinismo ed arrampicata sportiva è che, in generale, le difficoltà incontrate nell'alpinismo sono prevalentemente legate all'ambiente (es. altitudine, presenza di ghiaccio, esposizione alla variazioni meteorologiche, lontananza da luoghi abitati) mentre nell'arrampicata sportiva prevalgono le difficoltà tecniche (es. parete strapiombante, scarsità di appigli ed appoggi). Ne consegue che la pratica dell'alpinismo, oltre ad una adeguata preparazione fisica, richiede una particolare conoscenza dell'ambiente di montagna mentre nell'arrampicata sportiva è necessario portare ai massimi livelli l'allenamento fisico specifico.

OK! E' chiara la analogia/differenza fra alpinismo/motoalpinismo e arrampicata/trial?

Il motoalpinismo si può definire come quella disciplina sportiva che consiste nel percorrere in moto strade sterrate (non asfaltate) e magari qualche passaggio un po’ più difficile per raggiungere una determinata meta avendo superato magari dislivelli molto impegnativi. Tuttavia, l’eco che rimbomba nell’inconscio collettivo al termine motoalpinismo evoca sinonimi che assomigliano troppo ad arrampicate pazzesche. Quasi si trattasse di una ristretta cerchia di freeclimblers che azzarda arrampicate ancora più estreme di quelle che si vedono in TV, realizzate dai campioni di trial indoor. Il motoalpinismo, quello che noi conosciamo e amiamo non è questo! Quanti, estranei a questo forum, solo a sentire questo nome si possono mettere paura e scappare!?


Continuo:

(da Wikipedia):

Con il termine motoalpinismo (trail in inglese) si intende uno sport che è un misto tra l'enduro ed il trial. La regola fondamentale del motoalpinista è il grande rispetto per la natura e l’ambiente che si va ad “invadere” per qualche ora e il rispetto delle altre persone che utilizzano il solito percorso con altri mezzi. Il motoalpinista si deve anche fare carico, come buona regola civica, di segnalare alle autorità eventuali problemi o anomalie riscontrate durante il percorso.

L'Escursionismo è una forma di attività motoria basata sul camminare nel territorio, sia lungo percorsi (strade, sentieri, ecc.), anche variamente attrezzati, che liberamente, al di fuori di percorsi fissi.
Complementari all'escursionismo, in quanto svolte in ambiente similare ma con altri mezzi di trasporto, sono le escursioni a cavallo, in mountain bike, in canoa, lo sci di fondo e lo scialpinismo. L'escursionismo è inoltre preliminare ad attività quali l'arrampicata e l'alpinismo.
Spesso, derivando il termine dalla lingua inglese, viene indicato anche con trekking o hiking. Il primo termine deriva dal verbo inglese to trek, che significa camminare lentamente o anche fare un lungo viaggio. Il secondo deriva dal verbo inglese to hike, che significa camminare.
Normalmente l'escursionismo si svolge in montagna o comunque in un ambiente naturale, e può essere accompagnata da attività naturalistiche quali il birdwatching, l'osservazione di specie botaniche o anche la visita di monumenti o fenomeni naturali posti lungo il percorso. L'escursionista seriamente motivato deve avere rispetto dell'ambiente che attraversa, evitare di fare rumore, rispettare i sentieri, non manomettere la segnaletica, non lasciare rifiuti (che potranno essere compattati e trasportati fino ad un cestino, o meglio ancora a valle), non cogliere specie botaniche protette o molestare animali selvatici, accendere fuochi solamente in luogo adatto e con adeguata competenza, spegnerlo accuratamente prima della partenza, non gettare mozziconi di sigaretta accesi (e neanche spenti possibilmente).


Riflessioni:

Molti di noi, forse la maggior parte, amano viaggiare in montagna lentamente, fermarsi a osservare il panorama o, ancora meglio, scattare qualche foto. Somiglia molto al trekking. E allora, visto che, a quanto pare, siamo al momento, il sito di riferimento per il motoalpinismo in Italia, non sarebbe il caso di cominciare a discutere su questo strano e discutibile termine che sembra poco appropriato rispetto a ciò che dovrebbe significare? Specialmente per il semplice fatto che, ormai, sulle Alpi è vietato mentre è praticabile più facilmente sugli Appennini.

Motoescursionismo e ancora meglio Mototrekking non vi sembra molto più appropriato?

In ogni caso, consultando Wikipedia, l’enciclopedia……, alla voce motoalpinismo, troviamo alcune imprecisioni sulle quali sarebbe bene intervenire in qualità di esperti del settore. Riporto testualmente:

La moto per il motoalpinismo deve avere delle caratteristiche specifiche prese da altre moto.
In comune con l’enduro:
• essere targata
• essere in regola con il codice della strada
• avere una buona autonomia
• avere una seduta comoda
In comune con il trial:
• essere molto alta da terra
• avere una discreta potenza alla ruota
• avere una ridotta emissione sonora e dei gas di scarico
• avere delle protezioni rinforzate per il motore e i leveraggi


Prima di tutto se è vero che le enduro sono targate lo stesso è per le trial. Queste ultime però non sono molto alte da terra e non hanno una discreta potenza alla ruota (tipica delle enduro).

E’ chiara l’imprecisione!

Propongo quindi la costituzione di una task force di volontari a partire dal gruppo di coordinamento che si prendano la briga di interfacciarsi con lo staff di wikipedia per le dovute correzioni.
A presto e...
Buon motortrip,

alp

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Perché il motoalpinismo?

Messaggio da carlo » lun 18 mag, 2009 7:13 pm

alp ha scritto:Motoescursionismo e ancora meglio Mototrekking non vi sembra molto più appropriato?
assolutamente, l'ho gia' detto e mi associo anche qui. Cosi' come l'escursionismo spazia dalle camminate di qualche giorno con tenda e viveri nello zaino a giri brevi con passaggi impegnativi, cosi' il motoescursionismo puo' comprendere sia i giri tipo turismo adventure (alla SuperHank, o cose tipo queste:
http://www.dirttrackproductions.com/ridingsolo.html
) sia quelli piu' propriamente motoalpinistici, passando per le uscite piu' tranquille tipiche da Alp (che sono quelle a cui pensavi, immagino).

Estendendo l'analogia, l'enduro a me fa pensare alle gare di corsa in montagna, in cui l'aspetto agonistico prevale su (o meglio, escude) l'aspetto naturalistico/turistico che interessa a molti di noi
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Perché il motoalpinismo?

Messaggio da max37 » mar 19 mag, 2009 2:13 am

per me l'essere molto alta da terra si riferisce all'altezza del sottomotore ma è evidente che comunque il trial sia più basso dell'enduro, anche se non di molto

a me piace molto mototrekking
Max37

http://www.tecnicamotori.it/

La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.

Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.

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