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LE 20 REGOLE DEL BUON FUORISTRADISTA ( endurista, rallysta,

Pensieri, idee, ipotesi e modi di concepire le due ruote in tutte le varie espressioni. Come intendiamo l'andare in moto e perché. Come affrontiamo i miti, i luoghi comuni e i preconcetti che caratterizzano e a volte affliggono il motociclismo
alp
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Messaggio da alp » dom 24 mag, 2009 12:48 pm

rerechan ha scritto:Perfettamente d'accordo, solo non ho capito questa:

"Chiudete sempre sbarre, recinzioni o cancelli, dopo che siete passati se erano già chiusi."

Cioe'... io non apro mai un bel niente.....
Beh, prova a leggere questo report e capirai...
http://motoalpinismo.forumup.it/viewtop ... oalpinismo
A presto e...
Buon motortrip,

alp

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angelofarina
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Messaggio da angelofarina » sab 26 set, 2009 11:21 pm

Il decalogo e' perfetto. Ma occorre fare alcune precisazioni di natura legale, supportate dalla lettura del "quaderno FMI" che potete leggere qui:
http://www.mototrial.it/tecnica/motoalpinismo.pdf

In sostanza, secondo il Codice della Strada, e con avallo da parte della Corte di Cassazione, anche Sentieri, Mulattiere e Tratturi rientrano a pieno titolo sotto il novero delle "strade": semplicemente sono strade a fondo naturale, ma sempre strade sono, e quindi soggette ai doveri (ma anche ai diritti) connessi con le norme del CdS.

Anche il documento FMI riporta consigli molto simili a quelli qui presentati da SuperHank. Ma da' al motoalpinista la consapevolezza di NON ESSERE UN FUORISTRADISTA, in quanto svolge la sua attivita' su percorsi che sono INTERAMENTE STRADALI, anche in quelle parti, come sentieri e mulattiere, che i piu' considerano impropriamente "fuoristrada".

Diventa quindi imperativo, per poter continuare a praticare l'attivita' da noi amata, rispettare accuratamente le norme del Codice della Strada: quindi aggiungerei al decalogo un imperativo di assoluta legalita' della moto, inclusi targa, frecce, clackson, impianto elettrico, etc...
Non basta che faccia poco rumore o che i fari si accendano, deve essere tutto veramente LEGALE....

Ovviamente mi riferisco alla maggioranza dei motoalpinisti, so che ce ne sono anche (e qui in realta' mi ci debbo mettere anch'io) che fanno DAVVERO fuoristrada, sperabilmente scegliendo zone ove cio' non e' vietato...

Quindi manteniamo sicuramente l'approccio civile e rispettoso qui suggerito, ma consci che NON STIAMO FACENDO NULLA DI VIETATO, e che, pagata la tassa di circolazione, e' nostro diritto percorrere tutte le strade, incluse quelle a fondo naturale, in cui l'ente gestore non abbia esplicitamente vietato la circolazione ai veicoli a motore...
E consci che nessuna legge regionale puo' vietare la circolazione fuoristrada sulle strade (che, per legge, comprendono sentieri, mulattiere e tratturi)....
La circolazione puo' infatti essere vietata solo dall'ente competente, che e' lo stato, la provincia o il comune, ma mai la Regione...

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Messaggio da angelofarina » mar 29 set, 2009 3:39 pm

Aggiungo un ulteriore riferimento ad una pagina web che riporta per esteso la sentenza della Corte di Cassazione che ha riconosciuto inapplicabili le leggi regionali sulla circolazione "fuoristrada" a sentieri, mulattiere e tratturi, in quanto tali percorsi sono "strade a fondo naturale" sulla base del Codice della Strada:
http://trial.italianotrial.it/index.php ... Itemid=112

Vi invito a leggere con attenzione anche il testo di commento...
Direi che questa cosa rivoluziona profondamente i concetti comunemente accettati di "motoalpinismo" e "fuoristrada", ed impone significative modifiche sia al nostro comportamento, sia all'allestimento delle nostre moto...

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