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Perdonatemi.. ma mollo tutto

Pensieri, idee, ipotesi e modi di concepire le due ruote in tutte le varie espressioni. Come intendiamo l'andare in moto e perché. Come affrontiamo i miti, i luoghi comuni e i preconcetti che caratterizzano e a volte affliggono il motociclismo
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angelofarina
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Messaggio da angelofarina » lun 08 mar, 2010 9:22 pm

Comunque mi pare corretto riportare anche la voce di chi non la pensa come noi.
Leggete questo articolo:
http://www.buto.it/GazzettaVara/Giugno_2008/7.pdf
La sostanza rimane quella gia' da me esposta, ovvero che la legge e' dalla nostra parte. Ma questo non deve autorizzare comportamenti scorretti, o, ancor peggio, pericolosi o dannosi.
Il transito di moto leggere, poco potenti, a bassa velocita', e magari gommate da trial, non solo non danneggia un sentiero, ma lo mantiene pulito, percorribile, e con il fondo ben costipato e libero da arbusti e "rase".
Ma basta un fuoristradista scalmanato per rovinare la reputazione agli altri 99 che non fanno alcun danno...
A mio avviso un po' di sana repressione andrebbe esercitata, ma mirandola contro i comportamenti pericolosi, e chiaramente illegali: perche' non dare sanzioni per guida pericolosa o per eccesso di velocita' (togliendo pure i punti dalla patente) a chi non sa tenere a freno il gas, anziche' cercare di vietare la circolazione "tout court"?
E per far cio' non c'e bisogno di appostarsi su per vette selvaggie, basta beccare gli scalmanati quando attraversano un paese a tutta birra e magari in monoruota "per salutare"....

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nolimit
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Messaggio da nolimit » lun 08 mar, 2010 10:11 pm

qui concordo in pieno :wink:

Anonymous_14/08/08 08:43
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Messaggio da Anonymous_14/08/08 08:43 » lun 08 mar, 2010 11:48 pm

angelofarina ha scritto:La sostanza rimane quella gia' da me esposta, ovvero che la legge e' dalla nostra parte. Ma questo non deve autorizzare comportamenti scorretti, o, ancor peggio, pericolosi o dannosi.
Il transito di moto leggere, poco potenti, a bassa velocita', e magari gommate da trial, non solo non danneggia un sentiero, ma lo mantiene pulito, percorribile, e con il fondo ben costipato e libero da arbusti e "rase".
Ma basta un fuoristradista scalmanato per rovinare la reputazione agli altri 99 che non fanno alcun danno...
A mio avviso un po' di sana repressione andrebbe esercitata, ma mirandola contro i comportamenti pericolosi, e chiaramente illegali: perche' non dare sanzioni per guida pericolosa o per eccesso di velocita' (togliendo pure i punti dalla patente) a chi non sa tenere a freno il gas, anziche' cercare di vietare la circolazione "tout court"?
E per far cio' non c'e bisogno di appostarsi su per vette selvaggie, basta beccare gli scalmanati quando attraversano un paese a tutta birra e magari in monoruota "per salutare"....
Concordo assolutamente. :wink:

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carlo
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Messaggio da carlo » mar 09 mar, 2010 4:27 pm

nolimit ha scritto:Ma si dai, diciamolo chiaro una volta per tutte, chi può negare che esista più di una Italia?
Verissimo; dal punto di vista del fuoristrada c'e' un'Italia in cui la pratica dell'enduro/trial e' molto diffusa, la gente si e' rotta le
balle e i divieti spuntano come funghi; e un' Italia in cui questa pratica e' decisamente meno diffusa e impattante,
con meno fastidi e meno divieti ma, a quanto vedo, e' in crescita, e cominciano a saltar fuori persone che si lamentano e
chiudono (in modo piu' o meno legale, al solito non e' facile capirlo) i loro terreni al passaggio, e amministrazioni comunali
che fanno lo stesso. Quindi la differenza e' tutta nei tempi, purtroppo.
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Messaggio da nolimit » mar 09 mar, 2010 4:46 pm

hmm non ho capito cosa intendi per impattante, e se questo è un parametro valido per applicare una legge nazionale in modo difforme. Non è una risposta aggressiva, è solo una questione si scog***onamento, credimi.
Potrei azzardare che intendi "con meno danni all'ambiente", ma non reggerebbe. Si precludono le possibilità di praticare l'enduro, e le mule vengono mangiate dalla vegetazione. La montagna si riprende quella striscia sottile di terra in 3 mesi, proprio sopra gli sbancamenti a terrazzo per le nuove colture vitivinicole intensive, di fianco all'area di disboscamento, sotto al nuovo complesso turistico-residenziale. E gli ambientalisti in Consiglio hanno deliberato e sottoscritto quelle autorizzazioni una a una.

comunque, visto che sto ridiventando amaro e non ve lo meritate, prometto che me ne farò una ragione, e assumerò consapevolezza.
Il giorno in cui vedrò un ambientalista col machete che ripulisce il sentiero che protegge senza sapere neppure dove sia, così lontano dai suoi salotti usuali.

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Messaggio da carlo » mar 09 mar, 2010 5:11 pm

nolimit ha scritto:non ho capito cosa intendi per impattante
semplicemente che da' fastidio alla gente che, se infastidita, reagisce e/o protesta, ed ecco che arrivano i divieti
se questo è un parametro valido per applicare una legge nazionale in modo difforme
mi pare che il problema vero siano le leggi locali che limitano quella nazionale, e credo che queste leggi locali siano
in qualche modo una risposta ad un'attivita' che la maggior parte della gente vede come un fastidio
Il giorno in cui vedrò un ambientalista col machete che ripulisce il sentiero che protegge senza sapere neppure dove sia, così lontano dai suoi salotti usuali.
io mi considero un ambientalista, e ho fatto per vari anni volontariato nel WWF. Il machete non ce l'avevo, ma una roncola si',
e qualche sentiero l'ho ripulito. Il problema sono gli ambientalisti da poltrona, che piu' facilmente appoggiano i punti di vista piu'
talebani, perche' hanno un'idea distorta dell'ambiente.

Aggiungerei anche che il problema vero non sono gli ambientalisti in se' (la loro rappresentanza politica, quando esisteva,
otteneva comunque percentuali ridicole), ma il fatto che l'attenzione all'ambiente e alla conservazione si e' diffusa (e fin qui,
grazie a Dio) senza essere accompagnata da una cultura adeguata. Il risultato e' che tutti applaudono se si impedisce
l'accesso alle moto rumorose e inquinanti ad una sterrata, ma asfaltare la suddetta sterrata per consentire un facile
accesso ad orde di gitanti della domenica (o per farci passare il giro d'Italia) e' cosa buona e giusta.
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Messaggio da laros » mar 09 mar, 2010 6:54 pm

A proposito di ambientalismo...
di recente in una trasmissione tv ho seguito un intervento di Mauro Corona, scrittore e alpinista, personaggio sicuramente eclettico ma che in montagna ci vive e che di montagna credo se ne intenda.
Alla domanda "ritieni che si possa fare di più per proteggere la natura?" lui ha risposto sostanzialmente:
"cerchiamo di vivere noi al meglio, rapportandoci alla natura cerchiamo di migliorare la nostra vita, la natura non ha bisogno della nostra protezione, noi ne facciamo parte, lei sa difendersi da sola...(...) ricordiamoci sempre che alla fine di tutto a Roma non resterà il colosseo, resterà il Tevere"...
Parole che mi hanno veramente colpito e credo molto significative...
Noi possiamo solo vivere la natura come riteniamo più corretto e qualora si esagerasse sarà la natura a difendersi da noi. Le nostre leggi gli servono a ben poco.

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Messaggio da supergiuly » mar 09 mar, 2010 8:46 pm

Gli ambientalisti radicali credono che per rispettare l'ambiente non si debba toccare nulla e pensano che sia giusto che la natura si riprenda il terreno che l'uomo gli ha rubato negli anni, la loro idea di montagna è una foresta inestricabile popolata solo da animali nella totale assenza dell'uomo, quindi difficilmente vedrai un ambientalista col macete in mezzo al bosco che taglia alberi...continuo comunque ad essere convinto che la loro sia una visione distorta della realtà e che ci siano altri modi, più efficaci dei divieti di transito per i motocicli, per proteggere la nostra amata madre Terra. Mi piacerebbe riuscire a calcolare quanta CO2 produce un ambientalista nella sua vita di tutti i giorni, quanto inquina per esempio l'impianto di riscaldamento di casa sua oppure quanta elettricità consuma giornalmente o quanti litri di acqua usa tutti i giorni o quanta elettricità produce con energie rinnovabili....e le sua auto...non inquina?
Signori se vogliamo salvare il pianeta dobbiamo svegliarci! e non vivere con la paura di prendere una multa.
Polemico....

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Messaggio da VALCHISUN » mar 09 mar, 2010 10:47 pm

Se guardiamo alla pratica e "non" alla teoria, se ti fanno un verbale,o hai un amico che, oltre ad essere avvocato, e' anche aggiornato sulla legislazione in merito al transito dei mezzi a motore nei percorsi fuoristrada, e NON ti fa' pagare la parcella per il ricorso, oppure vai da un avvocato, sempre edotto in materia, a "pagamento" e il ricorso ti costa come minimo il doppio del verbale che ti hanno elevato!Per quanto ne so' io, dalle mie parti TUTTI i ricorsi sono andati a buon fine, ma quanto ti costa?
Quindi io ti consiglierei di "NON" lasciar perdere con la tua "passionaccia" di trialista, ma , se ti fosse possibile, di non andare a fare trial o motoalpinismo il sabato, la domenica ed il giorno infrasettimanale dedicato alla caccia e di "sbattertene" del resto... :wink: :wink: :wink:
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Meno Internet e piu' Cabernet, ma anche il Dolcetto va bene lo stesso...

laros
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Messaggio da laros » mar 09 mar, 2010 11:10 pm

VALCHISUN ha scritto:Quindi io ti consiglierei di "NON" lasciar perdere con la tua "passionaccia" di trialista, ma , se ti fosse possibile, di non andare a fare trial o motoalpinismo il sabato, la domenica ed il giorno infrasettimanale dedicato alla caccia e di "sbattertene" del resto... :wink: :wink: :wink:
Apprezzo l'incoraggiamento... Di sabato e domenica a parte rarissimi casi io ho sempre lavorato per cui purtroppo dovevo muovermi in moto, qualsiasi tipo di moto sia, sempre e comunque nei giorni normalmente lavorativi. Già questo comportava che le mie uscite erano sempre, a parte rarissimi casi, in solitaria, nonostante il motoalpinismo per motivi di sicurezza andrebbe praticato sempre in compagnia... ma bisognava fare di necessità virtù... a volte, se volevo fare fare qualche uscita trialistica in compagnia dovevo prendermi ferie :cry:
ma se poi aggiungiamo anche tutte queste difficoltà legali con fotocopie delle sentenze nello zaino ecc. ecc. veramente la voglia passa definitivamente...
A me almeno è passata...

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