Sociologia delle MOTOCAVALCATE
Inviato: sab 16 giu, 2007 4:11 pm
Sociologia delle MOTOCAVALCATE
In MOTOCAVALCATE-MOTOFILOSOFIA ho espresso la situazione delle sterrate in provincia di Reggio Calabria. Strade che servono a mettono in comunicazione borghi sperduti fra le montagne o che fungono da passaggio per il bestiame, percorse da pastori e da contadini per recarsi nei loro campi.
Non ci sono altre strade. Non c’è asfalto e lo sterrato non è la “via snob” da percorrere col 4X4 come sarà, probabilmente su da voi.
Sono strade che franano appena piove e che vengono rimesse su alla meglio per permettere, prima possibile, il passaggio soprattutto ai mezzi agricoli.
Sono strade di sudore e di fatica, strade sulle quali, noi motoalpinisti siamo semplicemente ospiti.
Non sono nostre! Ma degli agricoltori. Siamo ospiti che, “in punta di piedi” cercano di attraversarle senza recare troppo disturbo e, incontrando la gente del posto, si fermano, come per chiedere scusa del loro passaggio. E di questo, lo vediamo, l’aspromontano riconosce il rispetto nei suoi confronti, nei confronti del suo lavoro e della durezza della sua vita.
In MOTOCAVALCATE-MOTOFILOSOFIA ho espresso la situazione delle sterrate in provincia di Reggio Calabria. Strade che servono a mettono in comunicazione borghi sperduti fra le montagne o che fungono da passaggio per il bestiame, percorse da pastori e da contadini per recarsi nei loro campi.
Non ci sono altre strade. Non c’è asfalto e lo sterrato non è la “via snob” da percorrere col 4X4 come sarà, probabilmente su da voi.
Sono strade che franano appena piove e che vengono rimesse su alla meglio per permettere, prima possibile, il passaggio soprattutto ai mezzi agricoli.
Sono strade di sudore e di fatica, strade sulle quali, noi motoalpinisti siamo semplicemente ospiti.
Non sono nostre! Ma degli agricoltori. Siamo ospiti che, “in punta di piedi” cercano di attraversarle senza recare troppo disturbo e, incontrando la gente del posto, si fermano, come per chiedere scusa del loro passaggio. E di questo, lo vediamo, l’aspromontano riconosce il rispetto nei suoi confronti, nei confronti del suo lavoro e della durezza della sua vita.