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L'essenza del viaggio

Inviato: ven 27 nov, 2009 7:07 pm
da carlo
Mi sono imbattuto per caso (serendipita' :D) in questa considerazione:
Questa scelta comporta spesso dei compromessi sulle comodità del viaggiare, dei cambiamenti imprevedibili nei programmi,
la necessità di adattarsi a sistemazioni alternative o a condividere pranzi e cene frugali con la gente del luogo, la
possibilità di lavarsi solo con acqua gelida chinandosi sulle sponde di un fiume o, addirittura, aiutare a spingere un
fuoristrada bloccato nelle fine sabbie di una pista dismessa. Insomma comporta un certo spirito d'adattamento e d'avventura
e implica l'abbandonarsi ai ritmi blandi o frenetici della realtà di cui siamo ospiti. Per molti questo potrebbe essere, anzi è,
un sacrificio, una contraddizione sull'idea stessa della vacanza. Per altri invece è l'essenza del viaggiare. Se poi questo
incedere lento e imprevedibile vede come denominatore comune la fotografia allora anche le fatiche si sublimano e del
viaggio non è più importante la meta ma l'andare. Un anonimo, guarda caso mongolo, ha scritto: partire, sperando
di non arrivare mai. E’ questo il viaggio, infinito
. Non importa dove e cosa, sono sufficienti dei pastori nomadi con le
loro mandrie al pascolo, o la presenza di un filo di fumo che esce da una gher tra le valli immense del Gobi, o il semplice
giocare di alcuni bambini sulle sponde di un fiume per accendere l'entusiasmo e il confronto con l'obbiettivo della
macchina fotografica.
(da http://www.nital.it/life/mongolia.php). Con piccolissime variazioni la cosa si applica anche alle escursioni e
ai viaggi in moto, e riprende il tema, gia' affrontato in altre discussioni, sulla relativa importanza della meta
rispetto al percorso fatto per arrivare e alle esperienze che questo comporta. Quindi nessuna novita', ma mi piaceva
notare come, anche partendo da punti di vista diversi, si arriva alle stesse conclusioni.

Per inciso, un viaggio in moto in Mongolia e' uno dei miei sogni nel cassetto (piu' che un viaggio nel Sahara)

L'essenza del viaggio

Inviato: ven 27 nov, 2009 7:48 pm
da husqvarna100
Sto organizzando un giretto che mi ci portera' molto vicino.
14000 km in moto.
Ognuno di noi vive il suo viaggio in maniera diversa anche se la meta e'
solitamente la stessa.
La ricerca di se stessi.

Ciao.
Claudio.

L'essenza del viaggio

Inviato: ven 27 nov, 2009 8:47 pm
da johax
una frase detta da un motociclista noto: Marco Lucchinelli "...se fai un viaggio con qualsiasi mezzo moderno ricordi da dove sei partito e dove sei andato...con la moto ti rimangono addosso tutte le cose che son successe durante il percorso: caldo, freddo, gli odori e i luoghi incontrati..."

io ci aggiungo che se è successo qualche imprevisto te ne ricorderai ogni volta che racconterai la cosa a qualcuno... :P

prima facevo viaggi anche lunghi su moto "stradali"...ora in fuoristrada non ho bisogno di allontanarmi tanto per vivere esperienze memorabili!
Il disagio nel passare in un posto impervio o godere di panorami raggiunti superando ostacoli naturali rende un'uscita in moto un evento che valeva la pena vivere...ed ancor meglio se tutto questo è condiviso con chi ha la tua stessa passione! :P :P

Gianni :wink:

L'essenza del viaggio

Inviato: sab 19 dic, 2009 5:41 pm
da alp
Con l'alpetta, il viaggio comincia ogni volta che indosso gli stivali. E' quello il momento topico in cui si condensa la voglia di escursione in moto ed è quello il rito che fa la differenza rispetto al viaggio nella quotidianità della città fra impegni di lavoro, la spesa e il traffico caotico.