Forum MotorTrip

Sembra che all'estero l'Italia venga propagandata come uno dei pochi paesi in cui si puo' fare ancora lecitamente fuoristrada e la KTM organizza dei tour in pompa magna.
Questa e' la pagina della loro pubblicita', trovata la scorsa settimana sulla rivista di bordo di un volo EasyJet:


Interessante notare alcune cose:
- non vengono indicati particolari problemi legali, si dice che basta avere la patente per la moto
- viene pubblicizzato anche il Piemonte, ma in tale caso si parla solo di "gravel roads" e non di fuoristrada...
- c'e' un bel concorso, ora provo a partecipare...

Non e' certamente una cosa recente.
Ktm e Bmw piu' o meno direttamente o attraverso i loro club organizzano
da anni "escursioni" guidate in ogni angolo della nostra penisola,isole
comprese.
Godono di una sorta di impuniblita' perche' ,a differenza di quanto non
capiti a noi all'estero(vedi Francia e Svizzera dove ti sequestrano il mezzo
e lo buttano a macero) loro le multe non le pagano e se ne fregano.
Si incontrano "orde" di 50 moto che tutto spianano al loro passaggio,compresi gli altri motociclisti.
Sono spesso costoro che vengono identificati,giustamente,per i vandali
distruttori dell'ambiente.
Hai voglia tu a portare avanti la campagna di sensibilizzazione per il
rispetto altrui e dell'ambiente--questi,spesso pieni di birra,distruggono
tutto al loro passaggio--salvo trovarci poi qualche cavo tirato da un pazzo
contadino esasperato.

parole sante

Non è una novità, infatti. Devi pensare che lo scorso anno sono stato contattato tramite delegato regionale della F.M.I. per guidare un gruppo KTM Adventure accompagnato in Calabria da Tobia...

Con una scusa qualsiasi si infilano sul territorio, registrano le tracce col GPS e ritornano con orde di tedeschi e furgoni griffati.

Che se le trovino loro le sterrate se ne hanno voglia. Chiariamo che non sono dell'avviso che il territorio sia di chi lo abita ma quanta fatica è costata la esplorazione e la mappatura solo noi lo sappiamo. Liberi di venire, esplorare, mappare e tornare, senza dubbio. Ma sfruttare il capitale di conoscenze autoctone questo non mi pare corretto.

E così, con una buona scusa mi sono defilato e, a tutt'oggi, KTM Adventure sta ancora andando a tentoni nel nostro selvaggio territorio. Per quanto ancora?

Purtroppo Lino ,prima o poi,un cretino lo trovano o lo comprano!

Già,
chi si vende, (o si svende), per quattro euri, o per aver visibilità,
purtroppo c'é, c'é sempre stato e sempre ci sarà!
È vero che il territorio non "appartiene" a chi ci abita, ma se gli autoctoni
fanno per primi dei sacrifici per preservare quel poco di territorio che rimane,
intrecciano veri e cordiali rapporti con i locali,
e questi arrivano a sporcare tutto il lavoro svolto e poi le conseguenze se le sobbarca chi resta sul posto,
allora sì, mi vien da dire che il territorio appartiene a chi ci abita.
In ogni caso dietro la KTM ci stanno solo storie di soldi.
Guardate quanti danni hanno fatto in Toscana!
Da quando vanno a correre sul Ciocco - e quando dico correre, dico correre ! -
i divieti sono spuntati ovunque.
È ora di finirla!
Una cosa è lo scambio "vissuto" tra motociclisti che si conoscono
che hanno una reciproca stima e fiducia e che condividono gli stessi principi,
(scambio (inteso come tu vieni da me e ti affidi alle mie conoscenze / esperienze
e io vengo a girare da te in egual modo), un'altra è il dover subire e stare zitti...
E qui proprio non ci siamo!

Confermo che spesso le orde teutoniche non sono viste di buon occhio da chi vive e lavora in montagna; ho fatto molti Km di fuoristrada in Piemonte e Liguria e non mi sono mai imbattuto in un pastore che mi negasse il passaggio o che mi trattasse male: molti però hanno rilevato la differenza tra il mio modo di percorrere le strade alpestri e quello delle orde teutoniche (ma non solo purtroppo) che a bordo di enduro o quad passano a manetta e arano il terreno. Ad onor del vero devo anche dire che sulla Via del sale ho incontrato quattro Tedeschi di una gentilezza unica, che mi hanno fatto mille domande sulla legalità dei percorsi e che non avevano nulla di "barbarico", anzi...

Come giustamente hai fatto notare ,non bisogna fare di ogni erba un fascio.
Ci sono sempre le eccezzioni,ma sono spesso eccezzioni.

rokes ha scritto:Già,
Una cosa è lo scambio "vissuto" tra motociclisti che si conoscono
che hanno una reciproca stima e fiducia e che condividono gli stessi principi,
(scambio (inteso come tu vieni da me e ti affidi alle mie conoscenze / esperienze
e io vengo a girare da te in egual modo), un'altra è il dover subire e stare zitti...
E qui proprio non ci siamo!

Sono pienamente d'accordo!!

Adesso forse capisco due ktm leggeri (da carrello) preparatissimi con i tipi in tute ufficiali che salivano un paio di anni fà sul Visentin. Li abbiamo incrociati scendendo, giusto nella curva dove finisce lo sterrato ed inizia l'asfalto ( due tre anni fa ) Ho il filmato di quello dietro che allarga, incontra me , stridore di freni,stringe e cade rovinosamente, mentre quello davanti prosegue. Fermati: danni alla persona nulla e lui che continuava a ripetere in tedesco " merda" " merda" perchè si era rotta la leva cambio in ergal e un altra cosa che non ricordo. Troppo preparati bene i tipi. se trovo il filmato lo inserisco, l'ho intitolato :" Attenzione caduta austriaci".