Vecchietto in solitaria
Inviato: dom 22 giu, 2008 3:07 pm
Accidenti all'età
ai dolorini
e alla testa che mi ritrovo
Stamattina giretto in solitaria, mi dico "un paio d'orette e poi preparo la valigia, pranzo e mi sparo la MotoGP senza problemi".
Per cui mi sono alzato con calma ma di buon'ora per andare a mettere il naso in una mula che avevo trascurato nel giretto in coppia due settimane fa, sul passo di Praderadego, a cavallo fra il Trevigiano e la Valbelluna.
Arrivo sul posto, pausa rinfrescante sotto un gruppo di faggi, e poi via!
L'inizio è pieno di pietroni lisci e umidi, l'anteriore troppo gonfio fa le bizze e inizio subito col fiatone.
Prendo a sinistra ad un bivio (a destra sapevo che sarebbe morta un paio di chilometri più avanti, in una radura) e supero una sbarra aperta. Sbircio in giro cercando dei cartelli, ma vedo solo cespugli di nocciolo e altri faggi. Ben, si va avanti.
Il tempo di fare due curve e la pendenza aumenta in modo deciso, unitamente a un fondo fangoso con carraie profonde fatte da qualche trattore, mi pare di scorgere anche delle impronte di MIchelin XPC... ahia, di qui passano anche i Forestali...
Curva decisa a destra, sono in seconda, apro pieno e la moto sale di giri piano piano, troppo piano!
La pendenza è arrivata al punto di mettermi il manubrio davanti agli occhi, mi tiro su sulle pedane perchè il tiro è quasi rettilineo.
E la MC8 quasi slick inizia a rampare a vuoto. Niente paura, è una situazione di quelle da corso base
per cui prima al volo e una bella culata tra limite della sella e parafango, per riguadagnare trazione.
La maledetta la trazione l'ha trovata praticamente subito: con gli unici tasselli ancora decenti ed in grado di assicurare grip. Quelli laterali.
Per cui in un baleno si è messa di traverso, la ruota ha preso, il muso ha puntato in aria ed io con la stessa rapidità ho puntato veso terra.
Dunque, esaminiamo la situazione: sono seduto in mezzo al fango, circa tre metri più in basso della moto, che se ne sta poggiata sul fianco destro, a testa in giù.
Ottimo!
E mò chi cacchio la rimette dritta?
Bon, mi scrollo la mota dai punti che riesco a raggiungere, e mi inerpico fino alla moto. Mano destra sotto al serbatoio, mano sinistra sotto alla fiancatina, mi concentro su uno strappo solo di gambe, altrimenti se mi ripresento in ospedale con la schiena criccata mi danno anche un sacco di bastonate, stavolta
Faccio finta di diventare grosso e verde lacerando la camicia, e la moto, sorprendentemente e con meno fatica di quanto temuto, viene su.
Bon, adesso sono sotto a una moto che cerca di scappare verso destra, non posso mollare le mani, non posso fare un passo nè avanti nè indietro.
La lascio andare fino a che l'anteriore si blocca nella carraia. A come sbloccarla ci penserò dopo
La rimetto dritta, riesco a girarci intorno e ci rimonto in groppa
Perfetto, fino a qui ci sono arrivato
Rimango lì almeno due minuti pieni. Tiro dentro l'aria come un Diesel col filtro intasato, il cuore sembra un Volvo Penta in accelerazione, ho gli occhiali appannati, il sole di prima estate cerca di avere la sua vittima.
E mò?
Potrei andare dritto e tagliare per la macchia. Scartato, rimarrei imprigionato nei rami e fra i rovi, che fine meschina!
Bene, si fa manovra, anche su un piede solo, e si cerca di girare la moto col muso in giù.
Dio benedica chi ha messo il pulante di avviamento e la batteria su quell'accricco. Si era ingolfata e pisciava benza ma non avevo voglia di capir da dove. Me ne sono fottuto dei manuali e ho continuato a massacrare il motorino, alla fine è partita, due peti e poi broooomm-brooommm....
Ora però quel che s'è detto s'ha da fà![[Occhi al cielo] :roll:](./images/smilies/icon_rolleyes.gif)
Decido per l'azione di forza: dunque... colpetto di gas per far dondolo, ... e appena arriva al momento d'inerzia la butto a destra e apro cercando l'appoggio di anteriore. Si si, facciamo così!
Manovra da manuale: grande impuntata, mi cade la moto addosso.
Ma con il muso in giù!
Riappare Hulk, la moto torna dritta, vi risparmio la comica del girarle attorno quando manco il freno tirato la reggeva
Ma quasi senza accorgermene, mi ritrovo in sella. Potenza della disperazione.
Altra orgia di ossigeno, il cuore dopo un'eternità torna sotto i 120 battiti. Lotto per regolare la respirazione.
Riavvio, prima, chiappe stretta e via verso casa.
Ma ero felice come non mi capitava da una vita!
![[Occhi al cielo] :roll:](./images/smilies/icon_rolleyes.gif)
![[Occhi al cielo] :roll:](./images/smilies/icon_rolleyes.gif)
![[Occhi al cielo] :roll:](./images/smilies/icon_rolleyes.gif)
![[Occhi al cielo] :roll:](./images/smilies/icon_rolleyes.gif)
![[Occhi al cielo] :roll:](./images/smilies/icon_rolleyes.gif)
![[Occhi al cielo] :roll:](./images/smilies/icon_rolleyes.gif)
Stamattina giretto in solitaria, mi dico "un paio d'orette e poi preparo la valigia, pranzo e mi sparo la MotoGP senza problemi".
Per cui mi sono alzato con calma ma di buon'ora per andare a mettere il naso in una mula che avevo trascurato nel giretto in coppia due settimane fa, sul passo di Praderadego, a cavallo fra il Trevigiano e la Valbelluna.
Arrivo sul posto, pausa rinfrescante sotto un gruppo di faggi, e poi via!
L'inizio è pieno di pietroni lisci e umidi, l'anteriore troppo gonfio fa le bizze e inizio subito col fiatone.
Prendo a sinistra ad un bivio (a destra sapevo che sarebbe morta un paio di chilometri più avanti, in una radura) e supero una sbarra aperta. Sbircio in giro cercando dei cartelli, ma vedo solo cespugli di nocciolo e altri faggi. Ben, si va avanti.
Il tempo di fare due curve e la pendenza aumenta in modo deciso, unitamente a un fondo fangoso con carraie profonde fatte da qualche trattore, mi pare di scorgere anche delle impronte di MIchelin XPC... ahia, di qui passano anche i Forestali...
Curva decisa a destra, sono in seconda, apro pieno e la moto sale di giri piano piano, troppo piano!
La pendenza è arrivata al punto di mettermi il manubrio davanti agli occhi, mi tiro su sulle pedane perchè il tiro è quasi rettilineo.
E la MC8 quasi slick inizia a rampare a vuoto. Niente paura, è una situazione di quelle da corso base
![[LOL] :lol:](./images/smilies/icon_lol.gif)
La maledetta la trazione l'ha trovata praticamente subito: con gli unici tasselli ancora decenti ed in grado di assicurare grip. Quelli laterali.
Per cui in un baleno si è messa di traverso, la ruota ha preso, il muso ha puntato in aria ed io con la stessa rapidità ho puntato veso terra.
Dunque, esaminiamo la situazione: sono seduto in mezzo al fango, circa tre metri più in basso della moto, che se ne sta poggiata sul fianco destro, a testa in giù.
Ottimo!
E mò chi cacchio la rimette dritta?
Bon, mi scrollo la mota dai punti che riesco a raggiungere, e mi inerpico fino alla moto. Mano destra sotto al serbatoio, mano sinistra sotto alla fiancatina, mi concentro su uno strappo solo di gambe, altrimenti se mi ripresento in ospedale con la schiena criccata mi danno anche un sacco di bastonate, stavolta
![[LOL] :lol:](./images/smilies/icon_lol.gif)
Faccio finta di diventare grosso e verde lacerando la camicia, e la moto, sorprendentemente e con meno fatica di quanto temuto, viene su.
Bon, adesso sono sotto a una moto che cerca di scappare verso destra, non posso mollare le mani, non posso fare un passo nè avanti nè indietro.
![[Occhi al cielo] :roll:](./images/smilies/icon_rolleyes.gif)
La lascio andare fino a che l'anteriore si blocca nella carraia. A come sbloccarla ci penserò dopo
La rimetto dritta, riesco a girarci intorno e ci rimonto in groppa
Perfetto, fino a qui ci sono arrivato
Rimango lì almeno due minuti pieni. Tiro dentro l'aria come un Diesel col filtro intasato, il cuore sembra un Volvo Penta in accelerazione, ho gli occhiali appannati, il sole di prima estate cerca di avere la sua vittima.
![[Cattivo] :twisted:](./images/smilies/icon_twisted.gif)
E mò?
Potrei andare dritto e tagliare per la macchia. Scartato, rimarrei imprigionato nei rami e fra i rovi, che fine meschina!
Bene, si fa manovra, anche su un piede solo, e si cerca di girare la moto col muso in giù.
Dio benedica chi ha messo il pulante di avviamento e la batteria su quell'accricco. Si era ingolfata e pisciava benza ma non avevo voglia di capir da dove. Me ne sono fottuto dei manuali e ho continuato a massacrare il motorino, alla fine è partita, due peti e poi broooomm-brooommm....
Ora però quel che s'è detto s'ha da fà
![[Occhi al cielo] :roll:](./images/smilies/icon_rolleyes.gif)
Decido per l'azione di forza: dunque... colpetto di gas per far dondolo, ... e appena arriva al momento d'inerzia la butto a destra e apro cercando l'appoggio di anteriore. Si si, facciamo così!
Manovra da manuale: grande impuntata, mi cade la moto addosso.
Ma con il muso in giù!
Riappare Hulk, la moto torna dritta, vi risparmio la comica del girarle attorno quando manco il freno tirato la reggeva
Ma quasi senza accorgermene, mi ritrovo in sella. Potenza della disperazione.
Altra orgia di ossigeno, il cuore dopo un'eternità torna sotto i 120 battiti. Lotto per regolare la respirazione.
Riavvio, prima, chiappe stretta e via verso casa.
Ma ero felice come non mi capitava da una vita!