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Mi attirerò le ire di tutti o quasi ma . . lo voglio dire!!!

Pensieri, idee, ipotesi e modi di concepire le due ruote in tutte le varie espressioni. Come intendiamo l'andare in moto e perché. Come affrontiamo i miti, i luoghi comuni e i preconcetti che caratterizzano e a volte affliggono il motociclismo
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stefano bosco
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Mi attirerò le ire di tutti o quasi ma . . lo voglio dire!!!

Messaggio da stefano bosco » mer 10 set, 2014 6:18 am

Faccio una premessa: spero che questo argomento sia inserito nel giusto spazio; in caso contrario me ne scuso sin da ora con gli Amministratori.

Appartengo alla generazione dei "senza casco" e talvolta rimpiango quei tempi. Non fraintendetemi: il casco è utile e può salvare delle vite. Anche quando non c'era l'obbligo, in alcuni frangenti lo indossavo, tipo in autostrada o simile, oppure in caso di brutto tempo o tragitti che prevedevano velocità costanti per un po' di tempo. Ma in città, con 40 gradi all'ombra, per andare a prendere il gelato, o comunque per brevi percorsi, davvero ancora oggi, a distanza di anni dall'entrata in vigore della legge, ancora mi dà fastidio. Mi si dirà: "è proprio in città che accadono più frequentemente gli incidenti"; è vero, soprattutto a causa della sempre più caotica situazione stradale in cui ci muoviamo. Sempre più auto, e sempre più grandi, con mille fonti di distrazione a cui il guidatore è soggetto (telefonini, radio, tablet, mp3, computer di bordo che ti danno tante informazioni, molte inutili, ma che ormai sembrano necessarie come l'aria, navigatori che ti dicono di girare e poi non vengono tenuti aggiornati e ti mandano controsenso perché il cervello dell'autista si spenge, ecc. ecc. ), ma, almeno qui, fatemi dire che se, sotto il solleone, mi viene voglia di prendere la moto per andare con la moglie a fare un giretto distensivo, alcune volte ci rinuncio a causa del casco. Lo Stato ci tutela perché se ci facciamo male diveniamo un peso per lui; ospedali, cure e magari assenze dal lavoro, e così via. Ma allora perché vende le sigarette? o risparmia soldi sulla ricerca scientifica e li butta via in mille modi che tutti noi conosciamo? Io non possiedo ciclomotori, ma solo moto, ma, senza fare della retorica, faccio l'ipotesi del ciclomotore che, sempre per legge, dovrebbe andare a 45 all'ora, il cui guidatore deve indossare il casco e poi, contemporaneamente, si permette che detto mezzo vada a 80 all'ora senza praticamente fare nulla, intervenendo col controllo solo in caso di incidente o sporadica verifica mirata da parte delle Forze dell'Ordine, magari in occasione di tragiche sequenze di morti sulla strada che finiscono sui giornali. E delle revisioni periodiche, ne vogliamo parlare? in tali occasioni per andarci devo indossare il casco ma poi, se hai l'amico meccanico che conosce l'esaminatore, ti fa passare alla revisione un mezzo forse non proprio sicuro. E' un'ipotesi, questa, perché non ho prove di ciò che dico, è solo una mia idea, senz'altro sbagliata, ma potrebbe accadere! Dall'entrata in vigore della legge sul casco, io mi adattai subito, perché comunque la passione per le due ruote superava il fastidio, ma credo che dovrebbero essere previste, per legge, delle situazioni di rischio minore dove essere esonerati dall'uso. Vedi ad esempio in molti stati degli U.S.A. , dove c'è il solo obbligo degli occhiali. Ma lì forse sono più civili di noi, perché assieme al solo obbligo degli occhiali, e non del casco, ci sono anche dei limiti di velocità molto bassi che vengono , nella maggior parte dei casi, rispettati dagli utenti della strada, tipo 35 miglia all'ora su strade in mezzo al nulla per centinaia di km. Ma noi siamo diversi: noi siamo più bravi, più furbi, più "piloti"; noi 35 miglia all'ora li facciamo solo dentro al vialetto di casa, ecco perché abbiamo necessità che lo Stato intervenga e ci obblighi al casco anche per andare a comprare il pane col motorino. Perdonate lo sfogo ma ne avevo voglia e mi piacerebbe conoscere le opinioni di altri motociclisti. Un saluto.

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Tucs666
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Re: Mi attirerò le ire di tutti o quasi ma . . lo voglio dir

Messaggio da Tucs666 » mer 10 set, 2014 9:36 am

stefano bosco ha scritto:Vedi ad esempio in molti stati degli U.S.A. , dove c'è il solo obbligo degli occhiali. Ma lì forse sono più civili di noi, perché assieme al solo obbligo degli occhiali, e non del casco, ci sono anche dei limiti di velocità molto bassi che vengono , nella maggior parte dei casi, rispettati dagli utenti della strada, tipo 35 miglia all'ora su strade in mezzo al nulla per centinaia di km. Ma noi siamo diversi: noi siamo più bravi, più furbi, più "piloti"; noi 35 miglia all'ora li facciamo solo dentro al vialetto di casa, ecco perché abbiamo necessità che lo Stato intervenga e ci obblighi al casco anche per andare a comprare il pane col motorino.
Ciao premetto che anch'io (purtroppo per questioni anagrafiche) faccio parte della generazione "senza casco", ma non puoi paragonare l'Italia agli U.S.A.
Ci possono raccontare quello che vogliono ma gli obblighi a tutela della salute della persona servono anche ma sopratutto a ridurre l'impatto della spesa sociale. Negli U.S.A. n ti chiedono poco o niente, ma socialemente di danno poco o niente. Se ti sfracelli in moto e ti fai molto male, sono affari tuoi.
Calma e contemplazione...

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angelofarina
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Messaggio da angelofarina » gio 11 set, 2014 3:34 pm

A 14 anni, nel 1972, mio padre mi compro' un Corsarino. Non mi compro' il casco, fui io a chiederlo ed ottenerlo come regalo di compleanno!
Da allora l'ho sempre portato, e secondo me chiunque abbia un minimo di testa lo ha sempre fatto per sua scelta ragionata, non certo per l'obbligo di legge...
Idem per le cinture: a 18 anni "ereditai" una Dyane, che ne era priva. Anche in quel caso mi adoperai per trovare delle cinture "compatibili" dal rottamaio e ce le montai. Ricordo che erano fisse, senza avvolgitore!
Per il casco e le cinture, tutti i miei coetanei mi prendevano in giro, ma io me ne facevo un baffo. La pelle era la mia, che me ne frega di qualche sfotto' degli amici?
In quanto al caldo d'estate: io uso un leggerissimo casco da trial, bianco e ben aerato. Ho più caldo senza che con il casco, visto che ho i capelli neri e col sole il cranio, senza cappello, mi si scalda assai...

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carlo
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Messaggio da carlo » gio 11 set, 2014 3:57 pm

Argomento molto interessante... (per inciso, la scelta del forum non e'
sbagliata, anche se io lo vedrei meglio in Motofilosofia; d'altra parte ci sono
molti esempi di post che non hanno una collocazione univocamente definita)

Per come la vedo io, il casco dovrebbe essere obbligatorio solo per i
minorenni. In generale i dispositivi di protezione personale (caschi,
paraschiena, etc. per le moto, cinture di sicurezza per le auto) non dovrebbero
essere obbligatori, perche' uno avra' ben il diritto di fare quello che crede
della propria vita. Uno stato civile realizzera' campagne di informazione per
far capire i rischi connessi al mancato uso, ma l'obbligo mi sembra un sopruso,
seppur a fin di bene. Significa che la collettivita' sa meglio del cittadino
quel che e' meglio per lui, che e' un principio che mi piace molto poco.

Detto questo, a parte le esperienze da ragazzino sul motorino, l'unica volta che
ho fatto a meno del casco e' stato per uno spostamento di 50 m scarsi su strada
deserta. Avevo pero' i guanti (in quelle condizioni tutto quello che puo' andare
storto non comporta conseguenze peggiori di una caduta praticamente da fermo,
dove basta poter appoggiare le mani per evitare conseguenze gravi). Per il
resto, anche il casco jet mi sembra insufficiente. Comunque i principi sono
importanti.

Sul discorso della spesa sociale... non e' questa la sede per parlare di queste
cose, anche se dio solo sa quanto vorrei, ma come admin me lo proibisco da
solo. Dico soltanto che, ragionando sulla spesa sociale, dato che la
probabilita' di fare incidenti in moto e' molto piu' alta che in auto, si
potrebbe facilmente giustificare una proibizione tout-court della moto. E non
credo che qui dentro ci sarebbe qualcuno d'accordo. :mrgreen:
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I buoni vanno in paradiso, i cattivi vanno fuoristrada

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Messaggio da hal2000 » dom 12 ott, 2014 3:02 am

In ogni caso vale un vecchio detto americano (a proposito di America):
Se hai una testa da 5 $ comprati un casco da 5$!
Magari un po' di fantasia e di ricerca tecnologica non farebbe male!
Ad esempio: per il caldo (ma anche per il freddo) nessuno ha pensato di utilizzare l'effetto Peltier, per il casco, ma anche per la sella... e così via.
Chi avrebbe pensato, solo qualche anno fa all'utilizzo dei fluidi non newtoniani?
Eppure oggi abbiamo le protezioni in D3O!

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Misso
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Messaggio da Misso » dom 12 ott, 2014 10:34 pm

Ricordo l'ultimo giorno prima dell'entrata in vigore dell'obbligo del casco: salii sulla mia XL500 e girai tutto il giorno per godermi il vento tra i capelli. Fino ad allora il casco lo usavo solo nei lunghi viaggi in autostrada e in fuoristrada, e ricordo che a 16 anni, quando comprai il mio primo Nava per i viaggi in vespa, fui duramente criticato da mio padre ("Il casco per andare in vespa?!? Mica sei Agostini!…")
Da allora lo ho sempre indossato al punto che ora senza mi sento a disagio anche se giro nel mio giardino di casa. Ormai il casco mi e' diventato cosi' indispensabile che lo ho adottato stabilmente anche per sciare.
Insomma, se togliessero l'obbligo, io continuerei ad usarlo comunque, se non altro perche' ora non ho piu' capelli dove far passare il vento…

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Messaggio da OTS » sab 25 ott, 2014 8:28 am

No, allo stato attuale sono troppo abituato a usarlo e non riuscirei a fare nemmeno 100 metri senza casco, magari, nel caso della Vespa o moto leggere, un semplice jet con visiera ma mi piace comunque indossarlo... non per questioni di etica della sicurezza, proprio mi fa stare bene, attutisce parte del rumore meccanico e il disturbo dell'aria.
certo, in certe circostanze d'estate fa sudare e non poco ma tutto sommato lo considero utilissimo e sopratutto "portabilissimo"...
Sul fatto dell'obbligatorietà non mi sembra che l'italia sia diversa da tutti gli altri paesi europei.

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Messaggio da bebeking » sab 25 ott, 2014 11:54 am

se nel 1983 ci fosse già stato l'obbligo del casco, mia sorella forse oggi avrebbe 48 anni...
Gabriele, (Bebe per tutto il mondo) multi-dotato. :mrgreen:

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