Stefano, ci siamo già visti su qualche altro forum, la faccia non è nuova...
Per la caccia, ti porto la mia esperienza: mio padre era un cacciatore sfegatato, è andato a caccia fino a quando ci ha lasciato le penne, una vera passione.
Inevitabilmente, da giovane, mi aveva contagiato, e per 4 anni (dai 16 ai 20 anni) sono andato a caccia anch'io.
Chiamala "attività", chiamala come vuoi, ma sicuramente è un cosa che ha il suo fascino, e ti porta ad un intimo contatto con la natura che altre attività, pur praticate nello stesso ambiente montano, non danno.
Nel mio caso poi la cosa più bella era vedere i cani all'opera, godono veramente un sacco. Di fatto, io andavo a caccia primariamente per far felici i cani!
Me ne resi conto solo quando il mio bracco tedesco mori', a quel punto smisi di fatto di andarci, anche se tenni in vigore la licenza ancora per qualche anno.
Peraltro, già l'ultimo anno che andai a caccia praticamente non sparai un colpo, avevo ormai capito, crescendo, che il brivido dato dall'uccisione di un animale selvatico è un piacere puramente animalesco, forte ma non particolarmente "nobile"...
Comunque già nella mia gioventu' venatoria inziai ad usare la moto durante le battute di caccia (il luogo, peraltro, chiamato Campomoro, è famoso principalmente per essere una area faunistico-venatoria, oltre che un paradiso per il fuoristrada).
Inizialmente la usavo solo per "portarmi in zona" con meno fatica, poi quando i cani si abituarono ad andare assieme alla moto, andavo proprio a caccia con moto e cani (senza fucile, ovviamente, ma, come ti dicevo, tanto non sparavo comunque più).
Il bracco tedesco, in particolare, era comunque molto efficace assieme alla moto, spesso prendevo più fagiani io con moto+cane che mio padre col fucile...
Dopo la morte dell'amatissimo Nik, oltre a non andare più a caccia, per un po' "misi in pensione" anche il mio glorioso Caballero 125, che ripresi ad usare solo quando mio figlio, compiuti i fatidici 3 anni, potè finalmente cominciare a venir trasportato in moto (ovviamente davanti a me, come è più sicuro fare con i bambini piccoli quando si fa fuoristrada).
Poi a 5 anni ebbe la sua prima motina (Malaguti Grizzly), nacque il secondo figlio, e via cosi'...
13 anni fa mia moglie mi portò a casa un nuovo cane, stavolta un Golden Retriever di nome Argo. E cosi', dopo qualche mese di addestramenti, ripresi a girare con moto+cane... Ma con le moto da trial, stavolta.
Poi arrivò la sua compagna, Penny, ed infine fecero tre bellissime cucciole...
I Golden non sono propriamente cani da caccia, ma quando in moto + 5 cani si piomba addosso ai fagiani, un po' per gioco, un po' per il loro (blando) istinto venatorio, qualche cattura la abbiamo portata a casa...
Ovviamente non tiro certo fuori dall'armadio la mia vecchia doppietta, sta bene li' dove sta, non ho più nemmeno le cartucce.
Anche se non vado più a caccia da 35 anni, comunque, continuo a rispettare chi ha questa passione. Certo va esercitata con criterio e moderazione, solo in luoghi appropriati, e sempre con molta prudenza (ma questo è vero anche per la moto, lo sci, la discesa dei torrenti, l'immersione subacquea, etc.).
Purtroppo una buona percentuale di cacciatori danno invece un cattivo esempio, e questo ha sicuramente contribuito alle opinioni fortemente negative che gran parte della gente ha sulla caccia.
Personalmente però ho sempre ritenuto che non si deve criticare alcuna attività umana senza averla provata: io l'ho provata, ed a fronte di alcuni evidenti lati negativi, ammetto che ha anche lati positivi (soprattutto per la ricaduta ambientale - stranamente, la caccia è una delle poche attività umane che ha un impatto ambientale favorevole, se bene esercitata: la natura HA BISOGNO di una costante pressione predatoria, quando manca si creano gravi squilibri).
Peraltro, sempre dopo aver provato, ho potuto constatare che anche altre attività umane fortemente "malviste", come il consumo di oppiacei, hanno in realtà anche parecchi lati positivi... Chi lo nega, non si è mai fatto una bella pera di morfina!
Per cui invito sempre tutti a non criticare ferocemente le altrui passioni: anche se ora non vado a caccia e non faccio uso di oppiacei, capisco bene le motivazioni di chi lo fà, e che il bilancio fra pregi e difetti possa pendere per taluni da una parte, e per altri dall'altra parte.
Solo con moderazione e rispetto altrui possiamo convivere...
PS: per il discorso "cani + moto" ricordo alcuni mie vecchi post:
http://motoalpinismo.forumup.it/about1498-0.html
Ce ne erano altri tre, ma le foto di Imageshack non si vedono più. Domani cerco di ripristinarli...