Forum MotorTrip

se sei incerto
TIENI APERTO

Fa rima ma non condivido per niente questo approccio di fronte all'incertezza. Preferisco "il brivido ma non il rischio!" (se non ricordo male era una frase usata una trentina d'anni fa in una campagna pubblicitaria di una grossa azienda motociclistica nipponica).

Xerrista ha scritto:se sei incerto
TIENI APERTO

se sei incerto, stai a casa

spark ha scritto:

Xerrista ha scritto:se sei incerto
TIENI APERTO

se sei incerto, stai a casa

La virtu' sta nel mezzo

E' meglio un giorno da leone o cento da pecora?
"Che ne saccio Tonì...meglio cinquanta giorni da orsacchiotto accussì nun fai 'a figur' 'e merd' ra pecora, ma manc' 'o leone che campa nu jorn' sul'..."
-- Massimo Troisi

Caro Xerrista, come avrai capito questo forum propende in generale piu' al minimalismo che al massimalismo.
Consideriamo l'incertezza piu' una preziosa occasione di riflessione e, se possibile, di crescita, che non una debolezza da scacciare attaccandosi alla manetta e pregando Dio che le sospensioni tengano botta.

E' vero che in certi passaggi occorre decisione e un po' di sangue freddo per non piantarsi, ma persino su questo ci sono vari approcci.
Io ad esempio mi trovo spesso a rallentare, quasi fermandomi, di fronte ad un tratto impegnativo. Poi, quando ho trovato il bandolo della matassa, apro e la mia Alpetta in genere mi porta su, mentre chi mi stava dietro, magari con qualche cavallo in piu' ed un po' di aderenza in meno, si pianta e mi manda gli accidenti...

Per cui, se ci capitera' di fare un giro assieme, passa pure avanti, tanto non mi offendo mica!

Già la vita ti obbliga spesso a stare concentrato e dare il 110 %, quando finalmente hai la possibilità di affrontare un ostacolo "a modo tuo" perchè prenderlo di petto se invece puoi danzarci sopra??

Ernesto ha scritto:Caro Xerrista, come avrai capito questo forum propende in generale piu' al minimalismo che al massimalismo.
Consideriamo l'incertezza piu' una preziosa occasione di riflessione e, se possibile, di crescita, che non una debolezza da scacciare attaccandosi alla manetta e pregando Dio che le sospensioni tengano botta.

E' vero che in certi passaggi occorre decisione e un po' di sangue freddo per non piantarsi, ma persino su questo ci sono vari approcci.
Io ad esempio mi trovo spesso a rallentare, quasi fermandomi, di fronte ad un tratto impegnativo. Poi, quando ho trovato il bandolo della matassa, apro e la mia Alpetta in genere mi porta su, mentre chi mi stava dietro, magari con qualche cavallo in piu' ed un po' di aderenza in meno, si pianta e mi manda gli accidenti...

Per cui, se ci capitera' di fare un giro assieme, passa pure avanti, tanto non mi offendo mica!

Grazie Ernesto,
pensavo che il mio "motopensiero" avesse solleticato le sensibilità di taluni, invece poi mi sono detto, forse è un "Present Continuous" mancato, si tratta solo di "bollicine" e si sà quando si parla di bollicine troppi bicchieri portano a strani effetti ..

Tornando a noi, questo è il MIO pensiero, condivisibile o meno; ti assicuro però, per quel che mi riguarda, che con le moto possedute (Xr Tt Husky Ktm) certi passaggi più sei diciamo "incosciente" e più hai possibilità di superare il tratto.
Di sicuro voglio dirti una cosa, di fuoristrada ne ho fatto parecchio, sempre a livello amatoriale, di cadute ne ho fatte un numero imprecisato eppure mai una volta ho pensato che avrei potuto farmi molto male. Viceversa, quando quotidianamente inforco il mio SH per recarmi al lavoro, prima di attraversare la città prego che l'idiota di turno abbia girato un momento prima del mio passaggio.

Se mi fai passare io passo, così se mi pianto oppure se non salgo, sono tranquillo perchè sò che dietro ho un amico che appena arriva mi aiuta !

morfina ha scritto:Già la vita ti obbliga spesso a stare concentrato e dare il 110 %, quando finalmente hai la possibilità di affrontare un ostacolo "a modo tuo" perchè prenderlo di petto se invece puoi danzarci sopra??

perchè a ballare sono legno

a vent'anni gas e cerniera sempre aperti...adesso sto abbottonato
un po' in tutti campi, insomma sono per la conservazione della mia specie

"stai a casa" non mi sembrava molto abbottonato