Forum MotorTrip

"i tempi cambiano, i ponti cadono, la piazza calmasi, rivoluzione, restaurazione, boom economico, seicento fiat".
Lo dice Guccini.

Noi giovani cresciamo a pop music, culi, cartoni giapponesi, Mc Donald, Starbuck Coffee, cocaina, telefonino e biocazzate.
Io e la mia moto siamo fuori contesto quasi sempre. Costiamo troppo poco e andiamo troppo piano.
Il gusto di divertirsi nella natura, coi panini, con la tenda... Andare forte o piano, ma divertendosi, senza crono, senza maglie firmate Pivesso, senza l'idea onnipresente degli Altri.
Io, il rombo, e la montagna. Io e la signora della pasticceria. Io e il pastore. Io e il mio amico. Io in tenda. Alla fine in moto si sta soli con se stessi.
In moto si pensa tanto. Forse troppo. Ma alla fine si torna indietro più sereni, con un'identità più forte.
A volte invece non si pensa affatto: si affronta il sentiero, si apre il gas o si pinzano i freni. Allora si torna più felici.

Non sono uno di quelli che hanno mille pensieri, mille problemi, solo ho vent'anni; e a volte può essere difficile.
Credo che in moto si impari a mettere da parte le stronzate, le idee che ci frullano in testa per colpa della tv, le angosce fatte di noia riguardo la scuola, gli equilibrismi sociali da dehor, i rancori inutili. Ci si purifica, ci si libera e dopo si sta bene sul serio. Dopo le cose diventano chiare. Si capisce finalmente cosa è giusto e cosa no, chi sono i buoni e chi sono i comunisti.
E questo, in me, provoca una totale dipendenza.

sembri più maturo della tua età

sono cresciuto lentamente.

ma il dehor cos'è?

Libera nos a Malo

Quelle tendine che mettono fuori dai bar, di solito con le piantine

Ho avuto una 2CV e ho un Alp. C'è qualcosa che, sicuramente, accomuna i due mezzi: lentezza, essenzialità, anticonformismo. Concepire questi tre elementi come valore e avere vent'anni significa essere maturato oltre misura.

C'è un giovane e nuovo motofilosofo fra di noi?

chi sono i buoni e chi sono i comunisti.

Ma i comunisti SONO I BUONI!!

Bastasse un giro in moto per risolvere i problemi...

Io la vedo un po' così: finchè vai in moto, da un lato sei immerso nel paesaggio ma dall'altro sei isolato in te stesso dal casco, dal rombo del motore, rumore ipnotico che fa da filtro a tutte le distrazioni che vengono da "fuori", permettendoti di stare finalmente da solo a pensare. Non importa a cosa pensi, dalla stronzata che hai sentito al tg o letto sul giornale al problema concreto che ti assilla l'esistenza, comunque non hai nessuno lì intorno che viene a turbare il tuo momento di catarsi.

In moto, come dicevi tu, si è sempre da soli anche se si gira in compagnia. Per me, sempre immerso in un ambiente caotico e stressante, questi sono momenti di pura pace distillata, chiuso nella mia bolla impenetrabile, finalmente riesco a sentire il lontano e flebile richiamo del neurone, normalmente soffocato dai rompiballe che mi circondano.

Non sono uno di quelli che hanno mille pensieri, mille problemi, solo ho vent'anni; e a volte può essere difficile.

secondo me vent'anni è l'età giusta per "cominciare a non smettere" di pensare, invece!
E se la moto aiuta, ben venga!!

Non ho mai amato Guccini anzi ogni volta che mio figlio che invece lo apprezza mette una sua canzone mi entra la depressione o meglio il giramento e corro a spengere il lettore tirandomi addosso il biasimo di tutta la famiglia.Non amo nemmeno la 2 cavalli per la sensazione di precarietà che evoca in me e men che mai i comunisti .non quelli veri ma quelli che vanno nei centri "sociali"a drogarsi ,organizzano le manifestazioni per non andare a scuola e già che ci sono spaccano qualcosa dove capita .Amo tuttavia la moto perchè come tu dici dentro al casco si è soli anche in compagnia ma è proprio allora che la mente ,favorita anche dall'ipnotico rumore di sottofondo del motore ,una specie do Om tecnologico,ferma il ricorrere dei pensieri e crea spazio,ferma il tempo.vivi l'attimo

quelli che vanno nei centri "sociali"a drogarsi ,organizzano le manifestazioni per non andare a scuola e già che ci sono spaccano qualcosa dove capita .

Lungi da me voler fare polemica politica, ma quelli di cui parli sono dei mone, non comunisti. Il credere nell'uguaglianza di diritti e doveri, nella giustizia e nella libertà dallo sfruttamento da parte dei più forti non implica necessariamente l'uso di sostanze psicotrope e l'azione vandalica indiscriminata...

Di scuse per fare malagrazie in giro ce ne sono finchè si vuole! C'è chi usa un pretesto e chi un altro ma sotto sotto le teste sono le stesse -> <3

....belle parole Fab!

per gli altri: non penso che il concetto fosse politico..... lasciamo certe discussioni in altre sedi e dedichiamoci a quello che ci piace e ci accomuna su questo sito....