Fabio F ha scritto:SOPRA LA NATURA (mystic trial)
Visto che i sentieri e le mulattiere ormai sono meta piuttosto frequentata, ho deciso di esplorare le cime di alberi e arbusti: così ho deciso (non consapevolmente) di far compiere alla moto un balzo di circa sei metri in linea d'aria senza toccar terra e incastonarla tra i rami di un sambuco.
Una volta schizzata via la moto, io son rimasto immobile a guardare il tutto ...
PS: mi scuso per la qualità della foto, ma è stata scattata da un cellulare.
Racconto in breve quanto successo.
La disavventura si è verificata in occasione della mia prima uscita col trial (prima esperienza su questo genere di moto). Io e un amico piuttosto paziente, ci prepariamo per un giro tra il tecnico e il leggero per mettere alla prova le mie qualità trialistiche, decidiamo di fare un breve trasferimento su strade sterrate per poi prendere un sentiero al margine di un alveo di un torrente. Il sentiero come potete immaginare è un inferno ! Ciottoli grossi come palle da basket e di più, tornantini a 179° salite toste e, non potevano mancare, gradonii (di ogni misura).
Affronto i ciottoli con "serena tensione" (mi stupisco della qualità delle moto da trial, lì con l'enduro avrei pianto in tutte le lingue) e arriviamo presso un gradone alto al centro circa un metro e degradava fino a dieci centimetri (coperto in parte dai detriti di versante). Il mio amico mi precede e mi consiglia vivamente di passare nella parte più bassa (10 cm!), lui passa e mi aspetta. E' il mio turno: punto con decisione il gradone (cerco di mirare giusto, se no son cavoli amari) e arrivato all'ostacolo succede il fattaccio. Colpisco con la ruota anteriore l'ostacolo e si carica la forcella, la reazione mi spinge energicamente all'indietro e mi appendo al manubrio così ruoto anche la manopola dell'acceleratore (ero in 2a), immediatamente il trasferimento di carico comprime il mono e... PEMM! L'ammortizzatore si distende sparando la moto in aria per circa sei metri, lasciandomi incredulo in cima al gradone. Il mio amico di sventura, si è visto passare le moto (senza pilota) a circa un metro e mezzo da lui e, in un misto di spavento, stupore e risate, mi ha detto: "Da questo momento vai avanti tu, non voglio rischiare di essere colpito dalla tua moto !". E come dargli torto ?
Comunque fortunatamente è finito tutto in risate.
Per la cronaca: ora il gradino lo passo senza problemi.