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Fotocamere per motoalpinismo

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Ernesto
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Fotocamere per motoalpinismo

Messaggio da Ernesto » mer 22 ago, 2007 4:49 pm

Una fotocamera per le montagne. E' un po' che ci vado pensando: va bene qualsiasi cosa, piu' o meno, oppure ci possono essere degli oggetti che meglio di altri possono aiutarci a registrare compiutamente le emozioni che una escursione in mezzo alla natura ci genera?
Certo, se la moto deve essere solo un mezzo e non l'oggetto delle nostre attenzioni, figuriamoci una macchina fotografica, pero'...

L'avvento della fotografia digitale, di per se un evento rivoluzionario, ha alimentato atteggiamenti di consumismo/feticismo, spesso a discapito di quello che dovrebbe rimanere il fine ultimo: produrre delle immagini che valga la pena vedere. L'onda sta comunque gia' passando, spostandosi su nuovi oggetti di culto (smart-phone, navigatori, i-pod, ...), e questo ci consente di affrontare la questione in una condizione un po' meno turbolenta.
Solo un mezzo dicevo, ma come al solito e' bene che questo mezzo sia quello giusto, con tutta la soggettivita' che questo comporta.
Un fattore importante dell'essere "giusto" e' che l'oggetto possa essere "dimenticato" da chi lo maneggia, a vantaggio dell'attenzione indisturbata verso il soggetto della foto.
Una macchina che cominci a lamentarsi perche' non riesce a mettere a fuoco, cosi come una che ti segnala compiaciuta che tutti i parametri sono sotto controllo grazie al suo nuovo sistema di processamento dell'immagine, e' bene che se ne stia a casa. Anzi, in negozio.

Mi sono chiesto allora quali sono le caratteristiche che possono rendere la fotocamera un buon mezzo per fotografare motocavalcate?. Ad esempio puo' significare, rispetto alla foto naturalistica piu' specializzata, il maggior uso di viste ad ampio raggio, per catturare vasti panorami o gruppi di persone, piuttosto che non situazioni di caccia fotografica.
Questo significa delimitare il campo abbastanza nettamente. Se sulla cima della montagna di fronte scorgo un camoscio, potrei avere difficolta' a fargli un primo piano. La vita e' fatta di scelte e rinunce...
D'altra parte il grandangolo piu' spinto non sara' mai sufficiente a far rientrare tutta la magia di una vallata. Allora bisogna operare una sintesi, o utilizzare programmi per mettere assieme piu' foto. Ma questo e' un altro discorso.

Dovendo isolare gli elementi piu' tipici dell'uso motoalpinistico di una fotocamera, sono arrivato a questi cinque punti irrinunciabili (o quasi).
Ve li propongo solo come spunto di riflessione, non certo come mezzo-decalogo a cui attenersi rigidamente, dato che c'e' in essi molta soggettivita',e non e' pensabile che sia diversamente. La fotocamera ideale, cosi come la moto ideale, esiste solo nelle conversazioni di bar. O di forum.

1) Buona qualita' dell'immagine (video inclusi)
Questo e' cosi banale da non meritare commenti. Eppure si vedono in giro tante foto in cui il soggetto, per quanto potenzialmente interessante, appare spento dalla quantita' di difetti.
Non e' il caso di addentrarmi in parametri qualitativi. Esiste oramai su rete una copertura sconfinata dell'argomento. Mi limito a suggerire di rivolgersi a marchi collaudati, anche se tutti hanno alti e bassi, e di lasciare i telefonini per le telefonate...
Pero' attenzione, qualita' non vuol dire megapixel: 1 MP riempie lo schermo di un PC, 3MP una stampa A4, a 5MP si trovano ancora le macchine professionali...
Per di piu' chi pubblica e scambia sistematicamente foto su Web si trovera' per la maggior parte del tempo a ridurre successivamente la risoluzione delle immagini. Quindi macchine sopra da 6MP in su sono piu' un vincolo del mercato che un vero beneficio. Anzi.

2) Dimensioni contenute, anzi tascabili, ma facilmente usabile anche con i guanti
Voglio essere categorico: la macchinetta deve stare in tasca, a portata di mano anche in una rapida sosta dove neanche scendi dalla moto. Tenerla nello zaino o in un bauletto potrebbe significare tante foto perse perche' "l'attimo" e' passato, o magari perche' non si ha voglia di riaprirlo per l'ennesima volta.
E quando comunque l'occasione vale la pena di tirarla fuori non e' detto che a tutti i compagni di viaggio faccia piacere attendere il tempo necessario per estrarla e riporla. Comunque dimensioni maggiori sicuramente significano maggior peso, e probabilmente complessita' e delicatezza.
(Ho un sistema reflex digitale, e per quanto sia quanto di piu' contenuto c'e' sul mercato mi guardo bene dal portarlo dietro in moto. Di fatto finora ho usato solo una compatta 3MP del 2001! )

3) Zoom ottico almeno 3x, meglio 4-5x, con partenza dal 28mm equivalente (o meno)
Chiaro che compattezza e superzoom sono quasi inconciliabili. Poco male, per quanto mi riguarda: sono molto piu' interessato alla focale di partenza (grandangolo). Qui entriamo nelle preferenze personali, per me il 28mm equivalente (cioe' in termini riportati alle vecchie macchine a film) e' irrinunciabile, ma vedo in generale molte piu' occasioni d'uso di un grandangolo che di un supertele. Con l'eccesso di pixel che c'e' oggi in giro una zoomata sara' sempre possibile digitalmente, prima o dopo lo scatto, ma quello che non e' entrato nel riquadro e' perso per sempre.
Anche psicologicamente il grandangolo da' una visione piu' motoalpinistica, dato che vi pone dentro la scena anziche' osservatori distaccati.
La maggior parte degli zoom sulle compatte parte da circa 35mm eq., perche' piu' semplici da realizzare, ma fortunatamente le eccezioni sono tante.

4) Mirino ottico in aggiunta allo schermo LCD
Qui le cose si complicano: fino a qualche tempo fa, quando gli schermi LCD erano meno di 2", questa era la soluzione standard. Poi piano piano gli LCD si sono espansi fino ad occupare quasi tutto il dorso e cacciar via il vecchio mirino. Contenti gli utenti che possono rivedere piu' comodamente le foto, quasi non serve piu' stamparle, e contenti i fabbricanti che si risparmiano un elemento rognoso del design. Tutto bene? Mica tanto: per quanto pieno di difetti, primo fra tutti l'approssimativa corrispondenza con quanto in effetti fotografato, il mirino ottico galileiano ha due grossi vantaggi nell'uso motoalpinistico.
Primo: resta visibile nelle condizioni di luce estreme, cosa non vera per gli LCD, per quanto recentemente migliorati a riguardo.
Secondo: non consuma energia, il che allunga considerevolmente l'autonomia delle batterie rispetto all'LCD. E sui monti questo puo' essere fondamentale (OK, magari Max37 avra' trovato il modo di alimentare la fotocamera a 12V...).
A proposito di alimentazione, sarebbe preferibile se gli accumulatori fossero nel classico formato AA, che puo' alle brutte essere sostituito con delle normali stilo alcaline.
Una nota per i miopi (io, per esempio): un mirino ottico e' di scarsa utilita' se non prevede una correzione diottrica, e sulle macchine economiche tendono a dimenticarsela...

5) Struttura robusta, e possibilmente impermeabile
Non e' che in caso di incidente uno debba preoccuparsi prima della fotocamera che del resto, ma e' chiaro che di situazioni "imbarazzanti" possono facilmente presentarsi per tutto cio' che ci si porta appresso in moto.
Ci sono in giro macchinette che potreste usare per piantare i picchetti della tenda... Peccato si sposino male con le altre caratteristiche elencate.

Tutto questo discorso potrebbe servirvi per vedere criticamente l'attrezzatura che avete a disposizione, e se invece siete orientati ad un acquisto spero cio' vi dia qualche elemento di valutazione in piu'.
Io stesso ho fatto delle ricerche in merito e posso dirvi che... la fotocamera perfetta non esiste!!! (ma guarda, questo mi ricorda qualcosa...)
Insomma non sembra essercene, dell'infinita' di modelli sul mercato, una che soddisfi tutti e 5 i requisiti.
Immagino che i responsabili delle varie marche, letto questo mio grido di dolore, si metteranno subito al lavoro per colmare il buco e creare la T-Ride della fotografia. :wink:
Ma al momento dobbiamo confrontarci con quello che c'e', e allora passiamo ai consigli per gli acquisti. Per brevita' introduco qui formalmente l'Indice Foto-Moto-Alpinistico, brevemente IFMA, per indicare sinteticamente quali dei cinque requisiti esposti sono soddisfatti da una data fotocamera. Potrete dire ai vostri nipoti: "Io c'ero, quando nacque l'IFMA...!" :D

Il primo oggetto che vi propongo e' ben strano. IFMA: [1-3-4-5], nome: Ricoh 500G. L'unico problema serio di questo brutto pezzone di plastica impermeabile e' che non si puo' definire tascabile, ma dipende ovviamente dalle vostre tasche. Anche in senso metaforico, visto che rispetto alle altre compatte costa abbastanza. In pratica c'e' da verificare la qualita delle immagini e la reperibilita' del modello. C'e' anche una versione con GPS :shock: , per l'esatta localizzazione delle foto.

Passando a qualcosa di piu' normale ecco la Canon Digital Ixus 850 [1-2-3-4]
Tutto perfetto, peccato che la prima volta che vi cade in una scarpata o in una pozza potrebbe essere l'ultima. :(

Un'altra Canon da poco fuori produzione con caratteristiche simili [1-2-3-4], forse un po' piu' robusta, e' la PowerShot S80.
Non illudetevi, visto che e' fuori produzione, di trovarla a 4 soldi su eBay: si vende ancora a €400...

Un'altra [1-2-3-4] e' stata appena annunciata da Nikon, la P50. Ben svegliata, Nikon...!

Passando a marche un po' meno famose, la Ricoh produce macchine simili, con in piu' una struttura metallica che fa ben sperare per la robustezza, la Caplio GX (fuori produzione) e la Caplio GX8. Qui pero' che qualche dubbio sull'"1" dell'indice, ovvero se la qualita' di immagine e' all'altezza del resto.

E con questo finiscono le proposte che soddisfano 4 requisiti.
Ce ne sarebbe una che ne soddisfa 3½, ovvero ha uno zoom che parte dal 31mm eq., una via di mezzo tra 28 e 35: Sony DSC-S600, molto compatta ed economica, forse il miglior rapporto qualita'/prezzo

Vale la pena di citare le poche offerte [1-2-5], fondamentalmente le Olympus SW (720, 725, 770), e le Pentax OPTIO W (10, 20, 30), che mancano di mirino ottico e grandangolare, ma se Joflo vi porta sulla spiaggia di IS Arenas vi potranno tornare molto utili...
Consiglio in particolare l'Olympus se amate praticare il bungee jumping con elastico mal regolato o se fate occasionali viaggi in Groenlandia :D

Giusto per completezza, se cercate roba [1-2-3] ne troverete in quantita' in casa Panasonic, mentre se preferite [1-2-4] Sony e Canon fanno per voi.
Riguardo alle macchine con zoom dal 28mm ma senza mirino ottico, una parola a parte meritano le Ricoh Caplio R3, R4, R5, R6, R7, che in un corpo compattissimo riescono a mettere uno zoom 28-200 equiv. :shock: che indubbiamente le rende adatte ad una grande varieta' di applicazioni.

Ho tratto tutti i link alle schede macchina da un sito in Inglese, http://www.dcviews.com, che uso spesso per orizzontarmi nella sconfinata messe di informazioni e notizie nel campo della fotografia digitale. Ho incluso anche macchine fuori produzione, ma ancora valide, nel caso le incontraste su eBay o in qualche fondo di magazzino. :wink:

Ho citato all'inizio software per creare panorami partendo da svariati scatti: il programma piu' semplice e efficace, nonche' gratuito, che conosco e' Autostitch :idea:

Buoni scatti a tutti!
Ultima modifica di Ernesto il gio 01 gen, 1970 1:00 am, modificato 2 volte in totale.

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canon

Messaggio da cichetelo » dom 02 set, 2007 2:48 pm

Però anche di fotografia non scherzi vero Ernesto ;)
La mia attuale fotocamera è una "Canon Power Shot A710 IS"
Non sono un grandissimo fotografo, anzi forse non lo sono affatto, ma ho acquistato questa, circa 6 mesi fa, (prima avevo una Sony DSC.. non so cosa) per i seguenti motivi:

1) usa le batterie normali a stilo tipo AA e questo è un vantaggio perchè costano poco, ne puoi sempre trovare in qualsiasi negozio in caso di bisogno perchè lo sappiamo le fotocamere consumano parecchio.
2) Ha un display posteriore bello grande 2,5 pollici così riesci a vedere anche abbastanza bene ciò che hai fotografato.
3) ha uno zoom interessante 6X ottico piu il digitale, ma sappiamo che lo zoom digitale ai fini della resa qualitativa va preso con attenzione
4) ha uno stabilzzatore digitale d'immagine che evita parecchio le immagini mosse.
5) il sensore è da 7,1 mega pixel (ottimo) e anche molto luminoso 800 iso di sensibilità
6) ha il mirino ottico
7) usa schede SD che anche queste costano poco 2Gb la trovi a 20€
8 ) è velocissima nell'accensione schiacci il pulsante di accensione e subito dopo puoi scattare la foto
9) ha moltissime possibilità, predisposizioni manuali e per le varie condizioni di luce, creare effetti fotografici e... cosa veramente interessante puoi creare foto panoramiche in un attimo e al momento.
10) i video sono eccezionali non hanno nulla da invidiare a una telecamera, peccato solo che occupino un casino di spazio alla massima risoluzione
11) si potrebbe aggiungere un obiettivo duplicatore di focale o grandangolo

Bè vediamo i difetti
1) non è delle più piccole
2) non è leggerissima
3) non è impermeabile
4) la correzione del flash per gli occhi rossi serve molto poco secondo me. Qualcosa corregge ma.....

Questa mia specifica non vuole essere una pubblicità, ma solo una constatazione ed un appunto delle mie considerazioni su questa fotocamera.
Dimenticavo attualmente la trovate a circa 250€
Un'altra cosa, personalmente, mi piacerebbe potesse avere una luminosità ancora maggiore visto che a volte fotografo di notte o in situazioni poco illuminate in concerti o altro, le foto non vengono benissimo, ma leggermente scure. Per tutto il resto... me gusta parecchio!!!

Ciao Raffaele


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Messaggio da Ernesto » lun 03 set, 2007 3:42 pm

La Canon Power Shot A710 e' senz'altro una ottima macchina, e anche molto vicina alle caratteristiche che indicavo per l'uso motoalpinistico: il suo IFMA (Indice Foto-Moto-Alpinistico, me lo sono appena inventato... :D ) e' un bel 1-2-4).

Certo non puoi chiedere troppo in ambiti specialistici come foto di spettacoli (illuminazione ridotta e concentrata). Quando comiciano a scarseggiare i fotoni o deve aumentare il buco (luminosita' dell'obiettivo, ma i fabbricanti sono sempre piu' restii a mettere grosse lenti nelle compatte) o deve aumentare la sensibilita'. Per quest'ultima cosa le compatte soffrono molto del rumore elettronico, date le dimensioni ridotte dei sensori. La situazione dovrebbe migliorare quando i sensori CMOS cominceranno ad essere adottati, dopo le reflex, anche sulle compatte.

Una ulteriore possibilita' potrebbe venire dalla stabilizzazione di immagine, che la tua offre, che dovrebbe consentirti di scattare con tempi 1-2 step piu' lunghi del normale. Funziona?

Ciao, Ernesto

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Messaggio da SuperHank » lun 03 set, 2007 4:11 pm

Argomento interessantissimo!
Fino all’avvento del digitale non sono mai stato appassionato di fotografia, scattavo qualche foto con le compatte dove al massimo selezionavi “sole/nuvoloso”.
Nel 2005 ho preso una Canon A400, con cui mi sono appassionato alla fotografia.
Un amico mi ha dato un set reflex, Canon EOS 1000, a pellicola ovviamente, con 2 zoom, 35-80, 80-200: mi piace studiare le inquadrature differnti che poso fare con i 2 obiettivi, ma la pellicola è obsoleta e costosa, non so mai finchè la stampo se ho fatto una buona foto o una schifezza!
Mi piacerebbe approfondire la tecnica, fare un corso, prendere una macchina di qualità superiore, (anche perché la mia povera A400 è stata massacraa in 2 anni di enduro!)…

C’è qualche sito, oltre a quello consigliato, magari in italiano, per approfondire la materia?

Ciao

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Messaggio da Ernesto » mer 05 set, 2007 7:19 pm

SuperHank ha scritto:Argomento interessantissimo!
Fino all’avvento del digitale non sono mai stato appassionato di fotografia, ...
Mi piacerebbe approfondire la tecnica, fare un corso, prendere una macchina di qualità superiore, (anche perché la mia povera A400 è stata massacraa in 2 anni di enduro!)…
C’è qualche sito, oltre a quello consigliato, magari in italiano, per approfondire la materia?...
Alves, sono daccordissimo che la fotografia digitale sia una vera miniera di opportunita' per chi vuole approfondire le conoscenze e le capacita' nel campo dell'immagine.
A patto di non farsi troppo prendere dai tecnicismi, cosa peraltro abbastanza frequente, anche perche' le cose veramente utili a volte si perdono in un mare di funzionalita' aggiunte piu' che altro per motivi di marketing.

Se in due anni hai massacrato la A400 forse la macchina che fa per te e' la Olympus SW 770, almeno per l'uso 'sul campo'.

I siti che conosco sulla fotografia digitale, e ce ne sono di veramente ben fatti, sono purtroppo tutti in inglese.
Ho provato a cercare tra quelli italiani: chiaramente c'e' molta informazione sparsa qua e la, ma nulla di paragonabile per completezza e organizzazione.
Prova a partire dal solito Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Fotografia_digitale), o con una banale ricerca su Google tipo "guida fotografia digitale". Qualcosa vien fuori.

Tornando alle fotocamere devo segnalare che la Nikon, avendo evidentemente letto il mio post 8) , si e' affrettata ad uscire con una nuova macchina con IFMA 1-2-3-4: http://www.dcviews.com/_nikon/p50.htm

Questo non puo' che farmi piacere ma chiedo, Nikon & Co., a quando una Full-IFMA??? (1-2-3-4-5)

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Messaggio da Ernesto » gio 13 set, 2007 3:26 pm

Frugando qua e la ho trovato altre macchine fotografiche interessanti ai nostri fini, ed altre si spera ne verranno quando il motoalpinismo sostituira' il calcio al vertice delle passioni italiche (questione di mesi) :D
Per cui invece di aggiungere risposte a questo argomento ho modificato il primo messaggio, e altrettanto faro' ogni volta che ci saranno aggiornamenti significativi.

Con l'occasione ho anche letto il mio messaggio, traendone profonda ispirazione... Detto fatto ho acquistato su eBay una tascabilissima Ricoh Caplio R5 a Km zero, e ora non ho piu' scuse per non documentare le prossime escursioni... (a patto di farle!)

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Messaggio da Osvaldo » sab 15 set, 2007 10:59 pm

innanzitutto vi consiglio il sito http://www.dpreview.com/,
tenuto aperto sul banco da tutti i negozi che ho visitato della catena FOTOAMATORE.

io personalmente, alla ricerca di un compromesso fra una piccola compatta e
una reflex ho comprato una PANASONIC Lumix FZ8, con eccezionali
ottiche Leica.
Ha uno zoom ottico 12x che mi permette foto molto interessanti in ambienti
"naturalistici". Con il macro poi posso fotografare fiori, insetti etc.
Volendo puo' essere molto semplice ma anche assai complessa da usare,
dipende dalle modalita' di utilizzo.
L'unico difetto e' un pochino di rumore digitale, dovuto alla necessita'
commerciale di inserire 8 megapixel in un CCD da compatta, con foto
in condizioni critiche di luce e con sensibilita' tirata a livelli alti (ma questo
fortunatamente non e' tipico nei nostri casi "motoalpini"!).

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Messaggio da colibrì » mer 14 nov, 2007 4:30 pm

Io, oltre a dei meravigliosi soprammobili o fermacarte analogici ( :( ) con svariati Kg di obiettivi dal 20 mm al 400 mm ........... mi sono "dovuto" convertire al digitale ....

Ho una Panasonix Lumix FZ7 che pur essendo molto compatta non è decisamente adatta alle situazioni estreme.

Pertanto ,solo per uso fuoristradistico ed escursionistico vario (sci, trekking, canoa, ecc...), ho trovato un ottimo compromesso in questa macchinetta della pentax:

Immagine

E' compattissima, robustissima ì, impermeabile (mi è caduta diverse volte in acqua e lo lavata sotto un normale rubinetto...) ha il mirino ottico e pixel quanto basta....., l'obiettivo non ha un gran zoom ,ma in compenso rimane nella sua escursione tutto all'interno del corpo macchina........

Il problema è che è uscita di produzione e i modelli che l'hanno sostituita hanno perso diverse di queste caratteristiche. :(

:wink:
Il problema non è avere ragione...ma farsela dare!

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Messaggio da max37 » mer 14 nov, 2007 9:10 pm

colibrì ha scritto:Io, oltre a dei meravigliosi soprammobili o fermacarte analogici ( :( ) con svariati Kg di obiettivi dal 20 mm al 400 mm ........... mi sono "dovuto" convertire al digitale ....

Ho una Panasonix Lumix FZ7 che pur essendo molto compatta non è decisamente adatta alle situazioni estreme.
anch'io ho l'fz7 e la trovo straordinaria. oltretutto a me piace stamparle le foto perchè lo trovo ancora il modo più visibile per esempio per farle vedere agli amici e con la stampa 13x18 vengono tali e quali a quelle analogiche.
secondo me è un'ottimo compromesso tra la compatta e la reflex avendo uno zoom non indifferente.
effettivamente se partisse da 28mm eqiuvalente sarebbe meglio perchè in certe occasione sarebbe utile ma solitamente i 28mm hanno la tendenza di piegare le linee esterne.
io sono contentissimo del prodotto e la consiglio.
bisogna avere un'attimo di attenzione perchè non puoi strapazzarla ne tantomeno farle il bagno.
a parità di pixel ho visto molte foto stampate con macchinette compatte ma non c'è paragone.
volevo sapere da ernesto se le macchine da lui citate hanno veramente un'ottima ottica che non fa scherzi sull'immagine una volta stampata.
Max37

http://www.tecnicamotori.it/

La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.

Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.

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Messaggio da Ernesto » gio 15 nov, 2007 2:56 am

colibrì ha scritto:Io, oltre a dei meravigliosi soprammobili o fermacarte analogici ( :( ) con svariati Kg di obiettivi...

...E' compattissima, robustissima ì, impermeabile (mi è caduta diverse volte in acqua e lo lavata sotto un normale rubinetto...) ha il mirino ottico e pixel quanto basta....., l'obiettivo non ha un gran zoom ,ma in compenso rimane nella sua escursione tutto all'interno del corpo macchina........

Il problema è che è uscita di produzione e i modelli che l'hanno sostituita hanno perso diverse di queste caratteristiche. :(
Non parlarmi dei soprammobili, io sto allestendo un museo personale (titolo provvisorio: "Dal soffietto al pixel") :(
Simpatica la Pentax! Qualche anno fa erano un po' più creativi con le forme, poi ha prevalso il conformismo. E il mirino ottico sembra non rientri più nello schema imperante delle supercompatte.
Io stesso ho dovuto tradire il mio Pentalogo comprando una Ricoh R5 con il solo LCD. E dopo qualche giorno di uso "sul campo" devo confermare le mie considerazioni teoriche: in piena luce non avendo un mirino si ha solo un'idea approssimativa di quello che si sta fotografando.
Non parliamo poi di fargli il bagnetto...!

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