abe70 ha scritto:Be i posti sono belli, ma la moto è fantastica. ( come si comporta in fuoristrada ).
Ho scritto qualche impressione che ho postato in un altro sito per un amico :
Domenica prova della Tènèrè in offroad, su due tipologie di strade, una militare, in piano ma lunga una dozzina di km con tante pietre, fisse, smosse e con buche, la seconda è una carrabile che parte dal Colle della Melosa a 1595 e sale sino a oltre 2000 mt.
Passando a descrivere la moto devo dire che la posizione di guida è ottima anche in piedi, il serbatoio e la sella sono abbastanza stretti e non sembra di avere in mano un mezzo così pesante.
Il vetro del parabrezza non impedisce una corretta visuale.
I freni buoni per potenza, ma non eccelsi, non mettono in difficoltà sullo sterrato, neanche il doppio disco anteriore perché progressivo e modulabile.
Per quanto mi riguarda per migliorare la posizione di guida in piedi alzerei il manubrio di un paio di cm.
I rapporti al cambio sono lunghi e la prima non è il massimo in fuoristrada, mi sono trovato più di una volta a parzializzare con la frizione nei passaggi più lenti ed anche l’aggancio alla marcia superiore, discreto sull’asfalto, in off non è ottimale.
Ho messo poche volte la seconda in mulattiera.
Come dicevo sopra, la prima parte del percorso mette a dura prova la moto soprattutto in alcuni tratti, dove la strada è stata ottenuta spaccando la roccia generando per lunghi tratti continui scalini.
Trovata la giusta velocità di navigazione la moto corre sicura come un incrociatore a patto di non rallentare, se lo si fa a quel punto cessando il “galleggiamento” su questo toule ondulè entra in vibrazione tutto.
Le sospensioni della Tènèrè mi ricordano come comportamento quelle della BMW 450X da me recentemente provata, ovvero la prima parte della corsa è dura per poi partire senza offrire grande resistenza. Questo comportamento trasmette al manubrio tutti i sassetti e le piccole buche sino a che la velocità è bassa.
Poi con l’aumentare o di fronte ad ostacoli più impegnativi il fenomeno scompare. Lo stesso comportamento, ma in misura minore, ce l’ha anche il mono.
Queste sospensioni, essendo fondamentalmente molto morbide, quando la velocità comincia ad essere sensibile non danno l’adeguato sostegno e quindi c’è un po’ un effetto barca accentuato dal peso della moto.
Penso che con una apposita taratura dell’idraulica ed un maggior precarico della molla (minimo) la cosa possa migliorare decisamente. La ciclistica trasmette sicurezza quando si affrontano buche o carregge a velocità moderata, bisogna solo avere fiducia ed accelerare e tutto viene assorbito senza violente reazioni al manubrio.
Nonostante il peso del mezzo, facendo fuoristrada, ovviamente non molto impegnativo, la moto risulta essere leggera a patto di essere in movimento. Si può entrare in crisi qualora ci sia la necessità di zampettare o di cercare l’appoggio con il piede perché la Tènèrè è maledettamente alta, cosa che su una racing da 100 kg è gestibile su questa occorre molta attenzione.
Durante il giro ho trovato neve e ghiaccio questo mi ha obbligato a ritornare sui miei passi anche perché sulla moto ho le gomme originali certamente non adatte all’uso off road. Comunque nonostante tutto devo dire che sui sassi la trazione è sempre stata ottima.