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Nonnetti, voi come vi tenete in forma fisica?

Per qualsiasi problema fisico dovuto agli acciacchi dell'età oppure a cadute in moto chiedete alla nostra esperta che cercherà di rispondervi nel miglior modo possibile
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Ernesto
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Messaggio da Ernesto » lun 17 ago, 2009 1:11 pm

Davvero bella la tua Mustang! Potresti ricavarci di che vivere noleggiandola a prezzi esorbitanti per fare 2 vasche in centro... :D

Quanto al "nostro" mustang, e' un po' che non si vede da queste parti. Ma poi torna...

PS: sai che abbiamo identica eta' e piano di allenamento!? 8)

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max37
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Messaggio da max37 » lun 17 ago, 2009 10:28 pm

eccezzzzzzzzzzzzzziunale veramente questa macchina
Max37

http://www.tecnicamotori.it/

La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.

Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.

choke
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Messaggio da choke » ven 21 ago, 2009 1:03 pm

non vivo per allenarmi, piuttosto mi alleno vivendo.
bon el pan...

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vajmax
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Messaggio da vajmax » ven 13 apr, 2012 1:54 pm

Avrò sessanta anni il tre di maggio, con alle spalle una vita spesa ad accorciarmela, usufruendo di diverse tecniche miste che hanno avuto il loro avvio col consumo, in non modica quantità, della maria che mi fumavo da ragazzo e che mi ha accompagnato fino ai quaranta anni di età. Naturalmente gli allucinogeni, LSD in testa seguito a ruota dai funghetti contenenti Psylocibina, hanno decorato la mia esistenza di motociclista dandomi le ragioni di girare più volte, in moto e camion stop, le zone del pianeta nelle quali ci si procacciava roba di ottima qualità. È così che mi sono beccato due epatiti e rovinato il fegato. Oggi, senza altro vizio che la moto da venti anni, sono diventato un salutista facendo di necessità virtù. Abitando in montagna e lavorando i campi sto in una forma decente e se si escludono le problematiche psichiche, normali a questa disgraziata età, impenno che è un piacere sperando di non vedere il mezzo pesante che, procedendo contrario al mio correre... porrà fine alle mie sofferenze :D
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Messaggio da vajmax » dom 15 apr, 2012 6:08 pm

Sono stato un po' a pensarci sopra se parlarvene oppure no, perché non mi piace suscitare pietismi, ma siete motociclisti anche voi, quindi abituati a essere oggetto di sguardi compassionevoli. Ho, ma da poco, scoperto il digiuno. Mi direte:— Ecchiccazzo se ne frega?— il che significa che siete in una forma smagliante e invece di scendere usando scale o ascensore vi buttate dal balcone con l'elestico legato alla caviglie, entrate nel balcone al piano terreno dove una delle vicine super fighe vi accoglie sul letto, ve la scopate e poi andate al lavoro col deltaplano a rincorsa. Ho appena concluso un digiuno totale (significa bere esclusivamente tisane orribili senza dolcificanti) durato due interi mesi, a scopo depurativo e disintossicante, nonostante io sia un vegetariano che non usa alcolici né fuma e non ha nessun vizio peggiore del contemplare il panorama intorno. Sono passato dai settantasette chili per 173 cm ai sessanta attuali, e se si esclude che per accendere la Montesa devo stare in piedi sulle pedane, sto in piena forma. È stata un'esperienza magnifica, anche se iniziata in paranoia per il non sapere a cosa sarei andato incontro. Ho solo fatto l'errore di lavorare nei campi per via che mi coltivo il cibo per tutto l'anno e sapete com'è, il concime da caricare sulla Jeep e da scaricare sul terreno, la motozappa BCS che pesa, la terra che quando ti viene incontro non è per farti un piacere che lo fa, etc. e l'impegno fisico mi ha mortificato i muscoli della schiena che, però, si sono già ripresi. Insomma io l'informazione ve l'ho data, aggiungendo che digiunando si mette il corpo nella condizione di cibarsi prima dei grassi in eccesso, e poi di tutte le proteine disponibili che non servono alla sopravvivenza, come le placche aterosclerotiche dei vasi sanguigni, le cisti, i fibromi, i tumori, ma non il sistema nervoso che rimane intatto... almeno mi pare... :D
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Messaggio da pod » lun 16 apr, 2012 12:28 am

quindi per due mesi hai SOLO bevuto tisane e non sei morto?
comincio davvero a sospettare che tu sia dotato di superpoteri

è stata una dieta fai da te oppure ne hai parlato con qualcuno?
ma soprattutto, un digiuno così prolungato non ha compromesso le funzionalità del tuo apparato digerente?

a fare una cosa del genere non rischi di diventare un miira?

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Messaggio da vajmax » lun 16 apr, 2012 8:01 am

Mia moglie ha digiunato con me, e purtroppo anche lei è ancora viva. Non so più cosa inventarmi per liberarmene... :D
Un libro è disponibile gratuitamente, a cercarlo, sul Web, di un naturopata americano di nome Herbert Shelton dal titolo "Il digiuno può salvarvi la vita", e poi mi sono comprato, a dieci euro su ebay, un libro di Breuss, "Cancro e leucemia" altro naturopata austriaco molto conosciuto, tanto che la svizzera Biotta ha un suo succo (orrendo) di bietole patate e mi pare carote in vendita, che noi però non abbiamo voluto bere. Ci sono duecentocinquantamila cartelle cliniche attestate dai medici di guarigioni ritenute impossibili, ma mai pubblicizzate perché il digiuno non rappresenta un affare economicamente conveniente per la scienza allopatica. Il nostro organismo ha un'intelligenza organica la quale, per essere messa in grado di attivare i suoi automatismi di auto guarigione, deve trovarsi in una situazione di riposo dove le energie saranno impiegate a recuperare gli equilibri andati persi. Le scorte di grasso e proteine sono, anche nelle persone di peso normale, sufficienti per mantenere il corpo in vita per circa tre mesi, bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno è però necessario, meglio se sono tisane che aiutano i reni e il fegato perché durante il digiuno l'apparato digerente si trasforma in escretore. Dopo tre-quattro giorni di iniziale sofferenza la fame scompare del tutto per lasciar posto a un benessere diffuso, energia fisica accompagnata da lucidità mentale. Si può tranquillamente lavorare, ma sarebbe opportuno non esagerare come ho dovuto fare io a causa della stagione dell'orto che è stata concomitante al digiunare. Il meccanismo degli zuccheri, dei quali abbiamo scorte solo per un paio di giorni è singolare, perché il corpo al posto di zuccheri trasforma i chetoni (acetone) che sono normalmente tossici e che si sviluppano quando si digiuna. È per questo che il sistema nervoso, che utilizza zuccheri, non subisce alcun mutamento, mentre fegato, milza, muscoli diminuiscono in una percentuale a volte superiore al 50%. Non sono le fibre a perdersi, ma i grassi e le scorte contenute in ogni singola cellula, che spesso sono accumuli di tossine. Si evacuano un paio di stronzetti grandi quanto una falange e, in due mesi, sarò andato di corpo cinque o sei volte. Il controllo attivo della propria mente sull'organismo ha un che di affascinante e richiede volontà e attenzione superiore a quella necessaria per superare un muretto di un metro e mezzo con la moto, ma i risultati sono pure loro decisamente più soddisfacenti. I dolori alle spalle mi sono passati dopo solo dieci giorni che non mi cibavo, spariti i problemi circolatori superficiali e teleangectasie conseguenti a tutti i numerosi traumi che, insieme alle mie ventinove fratture ossee, avevo accumulato negli anni per colpa del mio carattere poco riflessivo e della paura che ho sempre avuto di provare paura. Questo inverno ripeterò l'esperienza, ma stavolta sapendo a cosa vado incontro. Problemi vecchi che danno patologie vecchie necessitano più di un digiuno per guarire completamente e il processo straordinario di ringiovanimento avuto mi ha convinto valga la pena di rifare questa esperienza così al di fuori della comune routine di vita. Ah, almeno nel mio caso la sessualità è stata mortificata dal digiunare e anche quella della mia consorte, ma ora tutto è tornato alla auspicata normalità e ci rincorriamo a vicenda, anche se, forse, per ragioni differenti... :D Ultima cosa: il reintegro alimentare va fatto con molta cautela e per una settimana si consuma solo frutta, e in modica quantità, altrimenti non avendo acidi della digestione né enzimi si finisce all'ospedale.
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Messaggio da pod » lun 16 apr, 2012 12:20 pm

Questa cosa è molto interessante
credo non farei neppure molta fatica in quanto smetto di avere fame già dopo uno o due giorni (già provato in varie lunghe escursioni invernali, non era possibile fermarsi per mangiare ed ho buttato giù solo qualche nocciola nell'arco di due giorni, senza alcun patimento)

Questo oltretutto mi risparmierebbe di nutrirmi di panini ogni pranzo per i prossimi due mesi in quanto al lavoro non mi è possibile mangiare davvero, inoltre mi aiuterebbe nel proposito di eliminare pane e pasta dalla mia dieta :mrgreen:

L'unico problema è che vivendo con mia madre avrei il problema della cena, valle a spiegare che invece di mangiare bevo solo tisane. Già ora mi rompe le scatole per il fatto che ho limitato la carne una volta alla settimana..

Che tisane avete bevuto?

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Messaggio da vajmax » lun 16 apr, 2012 12:44 pm

Quella di salvia è adatta e necessaria per tutte le persone, poi le tisane devono essere differenziate tra loro in dipendenza delle problematiche legate al digiunare, ma anche al genere di eventuali patologie presenti o passate. Io bevevo la pimpinella, anche chiamata sanguisorba officinalis per il fegato e poi una di geranium robertianum, per salvaguardare i reni che faticano a espellere un gran numero di sostanze tossiche. Sono quei piccoli gerani rossi, facili a trovarsi in primavera e d'estate nei prati; poi tisana di equiseto (coda cavallina, ricchissima di minerali) mista ai fiori di iperico, calmanti, (che mi coltivo personalmente perché in erboristeria vendono solo le foglie che sono meno potenti). Mia moglie al posto della pimpinella si schioppava la piantaggine, che è un erba anti infiammatoria. Io mi bevevo pure una tisana fatta con le pelli delle mie patate, che poi vanno gettate via, che fanno bene al fegato. Avrei dovuto bere tisana di chelidonia, ma è troppo velenosa e pericolosa se sbagli a dosarla, è per tenere calmi e dare respiro al fegato contratto dallo stato d'animo di chi è piuttosto nervosetto. Naturalmente niente zuccheri né miele. Nulla di solido deve essere ingerito e non si deve contare nemmeno sul mini-pimer pensando di aggirare il problema... :D Altra cosa importante è non avere paura di digiunare, leggere i testi al digiuno dedicati e mai superare l'inanità (stato di salute irrecuperabile dal quale si esce coi piedi in avanti) che sopraggiunge quando si superano i limiti delle scorte di cui il corpo dispone. In generale, e se non si è sotto peso rispetto alla propria normalità, i due mesi di digiuno si raggiungono senza alcun rischio per l'organismo, ma bisogna essere lucidi da saper riconoscere la fame improvvisa attraverso la quale l'organismo avvisa che, questi limiti individuali, sono stati raggiunti. Per il resto durante il digiuno la fame non è mai presente, diversamente da quanto accade nelle diete anche quando sono molto rigide.
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Messaggio da pod » lun 16 apr, 2012 1:03 pm

Io sono 173 cm per 72kg ma di ossatura spessa (non è per modo di dire, è vero :mrgreen:), ma non credo mi spingerei oltre i 40 giorni
Non ho particolari problemi, proverei il digiuno solo per darmi una ripulita, quindi mi servirebbero semplicemente delle tisane che apportino le sostanze essenziali al mio benessere.
È chiaro che facendo le cose a caso si rischia di farsi molto male, mi piacerebbe parlarne con qualcuno di preparato primaa di provare

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