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rokes ha ragione!

Inviato: ven 11 nov, 2011 1:52 am
da anALPhaBETA
ho chiuso: indispensabile non cacciarsi in situazioni difficili, prioritario non creare difficoltà al coniuge ... però nonostante le ottime intenzioni con 3 ore libere e un cielo così ... :!: :roll:
tra dovere e desiderio non ho avuto esitazioni a scegliere il percorso e, ad eccezione di un tratto che non era più strada ma era divenuto un torrentello, il tragitto si è rivelato più facile del solito a causa di nuovi tratti convertiti ad asfalto e sistemazione dello sterrato rovinato; un andare quasi monotono ... ma anche no: roches ha ragione, colori, atmosfera, emozioni mai provate.

ribadisco: l'andare in moto è assolutamente incompatibile con la macchina fotografica!!
scendere e fotografare? in cuntinuazione? ogni 100 metri? sì perché è questo quello che intimamente desidererei e meriterebbe fosse fatto, due volte ho fermato la paperotta con gli occhi pieni di meraviglia ma poi è prevalsa la voglia di andare.
Ma quando ho veduto il respiro della natura non ce l'ho fatta a resistere, è troppo romantico ed io ho scordato il freddo alle mani ed ai piedi, ho scordato l'ora, ho scordato l'estasi dell'andare e rimpianto di non aver ne capacità ne una macchina fotografica.


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Se per inesperienza e paura rifiuto di uscire in off con il freddo e il maltempo debbo, però, dare pienamente ragione a chi riesce a farlo,
eh, già :!: con la pioggia battente, con colori monocromatici, con quel respiro che avvolge e nasconde chissà quali e quante emozioni!

rokes ha ragione!

Inviato: ven 11 nov, 2011 4:13 am
da max37
bravissima hai fatto delle foto stupende

rokes ha ragione!

Inviato: ven 11 nov, 2011 9:07 am
da ontano
Bellissime foto.
Vedo che inizi ad apprezzare la luce dell'alba.
Proprio il momento del giorno che più apprezzo, sopratutto quando sono in moto.
Un saluto.

rokes ha ragione!

Inviato: ven 11 nov, 2011 3:57 pm
da carlo
Brava, belle foto.

Ora devi assolutamente farne altre altrettanto belle. 8)

rokes ha ragione!

Inviato: ven 11 nov, 2011 7:39 pm
da alp
Però, foto così belle! Ma papà ti manda sola in giro?

rokes ha ragione!

Inviato: ven 11 nov, 2011 11:54 pm
da anALPhaBETA
alp ha scritto:Però, foto così belle! Ma papà ti manda sola in giro?
oddio! :shock:

un misto tra commozione, sorpresa e gratificazione ... alp dalla mia presentazione questa è la seconda volta che mi rivolgi la parola, nel mio pensiero c'era l'assoluta convinzione di esserti antipatica il che non mi sconvolge affatto considerando logico ed umano che non tutti possano andare a genio a tutti ... ma per me comunque doloroso pensare di essere inopportuna e fuoriforum.
Il mio babbo è morto tanti anni fa (29) e anche la mia mamma mi ha lasciata, lei la persona più incredibile che io abbia conosciuto, sue molte delle "mie" filosofie, suo il detto: "sopra le nuvole c'è il sole" e senza dubbio suo il mio essere testarda e cocciuta nell'intento di realizzare i miei sogni.
ieri, dopo diversi giorni di pioggia battente, nel pomeriggio è uscito un cielo di un azzurro sconvolgente! ho incontrato due enduristi, uno dei due era donna e mi ha salutata con enfasi, ho risposto con altrettanto entusiasmo e poi ho avuto un attimo di tristezza e di invidia: come desidererei essere con mio marito alla scoperta del territorio ma a lui non piace così vado sola contesa tra il desiderio di esplorare e la paura di ficcarmi nei guai e dover telefonargli di venire ad aiutarmi.

Grazie per gradire foto che davvero io non considero belle, per me le foto belle sono quelle che mi restituiscono le stesse immagini che ho veduto e mi ritornano l'identica emozione che mi ha spinto a fotografare e di certo non sono queste, fotografo con una mini cinepresa perché la macchina fotografica si è rotta e per ora non posso permettermi l'acquisto di una decente, non ho possibilità di decidere niente se non il primo piano o l'infinito ma tanto, avessi anche una macchina professionale, non ho occhio e capacità fotografica.
Grazie per il tuo inserimento, mi sento onorata.

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rokes ha ragione!

Inviato: sab 12 nov, 2011 12:15 am
da anALPhaBETA
ontano ha scritto: Vedo che inizi ad apprezzare la luce dell'alba.
la luce dell'alba :?:
ontano io dovrò dividermi tra il girone dei golosi e quello degli accidiosi :oops:
all'alba dormo felice di non dovermi più alzare alle 5 per lavoro!
nel primo mattino riordino e lavo i pavimenti della zona giorno poi vado al lavoro (8:30)
3 pomeriggi a settimana ho il secondo part-time, la sera se non di turno aiuto il marito, le immagini si riferiscono al pomeriggio, le prime intorno alle 16 le ultime verso le 17 (alle 18 ero ad aiutare il marito) quelle incantevoli rimangono nella mia testa perchè il desiderio di andare è stato perentorio.
con 4 gradi non è freddo grazie all'abbigliamento tecnico ma nel bosco (estasi !!!!!!!!!!!!!!!) mani e piedi si sono fatti sentire ma, giuro, ne è valsa la pena!

rokes ha ragione!

Inviato: sab 12 nov, 2011 10:05 am
da ontano
Oops, pensavo fosse l'alba.
Comunque sia all'alba che al tramonto la luce è fantastica.
La mia ora invece rimane le 5.00 quando ancora la città dorme.
Le strade sono vuote, arrivi all'inizio del percorso che vuoi fare con le luci accese.
Attendi quel barlume di luminosità che ti permetta di intravedere le difficoltà del percorso e parti.
Rincorri con la tua ascesa il sole, fai quasi una gara ad arrivare prima del sole alla somità della montagna, senti la luce che ti rincorre mentre sei ancora nell'ombra.
Arrivi in cima,fai appena in
tempo a vedere il raggio verde e i raggi del sole orizzontali ti innondano facendoti scordare qualsiasi problema.
Acc, ma che cosa ho scritto.
E si mi stò proprio analphabetizzando.

Un saluto.

rokes ha ragione!

Inviato: sab 12 nov, 2011 10:33 pm
da rokes
Che bello questo post e le foto, tutte!
nel quale si esprime l'anima pura dell'endurista.
Anima: principio vitale degli esseri viventi
Anima: parte immateriale e immortale dell'uomo, per cui egli pensa, vuole e agisce.
anALPhaBETA ha scritto:Ma quando ho veduto il respiro della natura non ce l'ho fatta a resistere, è troppo romantico ed io ho scordato il freddo alle mani ed ai piedi,
ho scordato l'ora, ho scordato l'estasi dell'andare e rimpianto di non aver ne capacità ne una macchina fotografica...

Se per inesperienza e paura rifiuto di uscire in off con il freddo e il maltempo debbo, però, dare pienamente ragione a chi riesce a farlo,
eh, già :!: con la pioggia battente, con colori monocromatici, con quel respiro che avvolge e nasconde chissà quali e quante emozioni!
ontano ha scritto:Attendi quel barlume di luminosità che ti permetta di intravedere le difficoltà del percorso e parti.
Rincorri con la tua ascesa il sole, fai quasi una gara ad arrivare prima del sole alla somità della montagna, senti la luce che ti rincorre mentre sei ancora nell'ombra.
Arrivi in cima,fai appena in tempo a vedere il raggio verde
e i raggi del sole orizzontali ti innondano facendoti scordare qualsiasi problema.

rokes ha ragione!

Inviato: dom 13 nov, 2011 1:38 pm
da anALPhaBETA
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Un enorme tappeto rosso_acceso sotto una volta fitta di rami che però non nascondeva l’azzurro del cielo perché perse quasi tutte le foglie, una visione incantevole e a me che amo il nascosto del bosco ha generato subito nostalgia, struggente nostalgia, una brama di tornare che non mi da pace.
e non è che queste immagini siano per me inedite perché spesso ho visto, su strade e sentieri alpini, paesaggi simili ma mai li avevo attraversati su due ruote e l’emozione è stata davvero grande.
La definizione di rokes evoca in me figure di templari e samurai, grandi gesta dettate da filosofie ancor più grandi
Anima endurista io? Non credo proprio, piuttosto voi con le vostre meravigliose imprese rievocate queste gesta, debbo però dire che la paperotta in soli due anni scarsi ha stravolto il mio modo di pensare.

Alzata alle 4 per poter essere in quota con il sorgere del sole perché altrimenti, con il caldo, l'ascesa sulla pietraia sarebbe stato un supplizio ... ma questo molti anni fa!
Sono nata in questo territorio, da bambina non mi ha sorpreso più di tanto ma poi al passo Cereda ho veduto i monti prendere fuoco, ricordo che sono rimasta quasi paralizzata, anche in seguito era inutile chiamarmi fintanto che l'evento non era terminato perché non sentivo.
La vera svolta quando con gli scarponi ai piedi sono andata a "vederLe" da vicino: amore viscerale e incontenibile!
Questo è divenuto il MIO territorio, queste sono le MIE montagne; poi ho iniziato a soffrire quando vedevo immondizia abbandonata sulle MIE strade, sui MIEI prati.
La mia vita è continuata amando le MIE cose, dalla bicicletta al motorino alla moto (lodola 175) ... ogni anno un anno in più e un passo più avanti, è giunto il MIO kayak a sconvolgermi l'animo intanto che scivolavo silenziosa immersa in quanto amavo e sentivo MIO, e finalmente gli sci da fondo per sentirmi sopraffatta dall'emozione dell'andare silenziosamente dove è silenzio e armonia, e la MIA bici da corsa che mi ha dato emozioni forti ed intense nell'assaporare la MIA fatica, il MIO sudore, il MIO fragile intimo e la mia ridicola capacità e poi il MIO euro che mi è scoppiato nel cuore con un amore incontenibile ... ma è birba che in pochissimo tempo ha fatto molto di più!

Oggi che il mio desiderio è allontanarmi dal quotidiano, dalla ressa, dalle persone, da pensieri e azioni che sento ostili e opprimenti cercando quello che nel MIO desiderio è rimanere nascosta e a stretto contatto con la MIA natura trovo strade di incredibile bellezza con divieto di transito ... e poi ci sono le proprietà private ...

ecco cambia qualcosa, cambiano orizzonti e convinzioni, vado su sterrato e mi fermo se ci sono passanti perché hanno diritto di camminare senza aver paura e anche se la carraia è ampia mi fermo se ci sono i loro animali per non intimorirli perché è anche loro il bisogno di evasione, mi fermo se vedo animali selvatici ... non è più il mio territorio, quello che percorro è il loro, non mi appartiene più la terra essa è della vegetazione che la ha colonizzata ed ha comunque un proprietario al catasto, i sentieri spesso non li posso percorrere perché sono sotto la tutela delle guardie forestali, come posso dire siano mie le vette e i ruscelli? essi appartengono al demanio e la vita stessa non è più mia perché la dovrò restituire insieme a tutto quello che ho considerato mio e che non lo sarà più.
Percorro strade dal sapore antico sentendomi felice ma intrusa, sperando che la mia visita non generi irritazione, mi inebrio per ogni sorriso che ricevo dai passanti che così silenziosamente mi assolvono e giustificano, spero nel profondo che le mie gomme non feriscano e il mio passaggio non crei disagio a nessuna forma vivente e sono grata a tutti di concedermi la visita ai loro incantevoli luoghi

mia è e rimane questa emozione che non cessa mai, mie sono le stupende immagini che gli occhi rapiscono e che conservo in me, mio e solo mio è questo cuore che non smette di amare e di soffrire per questo territorio dove ho avuto l'immenso dono di nascere.

La mia riconoscenza ad alp per questo forum, a tutti gli utenti che lo animano e mi sopportano e a rokes per avermi insegnato la via.