Grazie a tutti per la vicinanza ed il sostegno ricevuti in queste due settimane con i vostri incoraggiamenti ed auguri sul forum,
ma anche con tutte le telefonate ed i messaggi ricevuti che hanno contribuito a tener "su" il morale!
Venerdì sera mi hanno dimesso dall'ospedale.
L'operazione alla mano prevista per lunedì è stata poi posticipata a giovedì ed è andata bene, anche se devo farmi togliere il
gesso tutte le settimane per verificare come stanno le ferite.
Durante tutto questo periodo mi è stato impossibile rispondere direttamente sul forum, non disponendo né di un pc portatile, né di
un cellulare con connessione internet.
Ecco come sono andate le cose.
Mi trovavo in compagnia del mio amico Franco, lui era davanti col k450 ed io seguivo dietro. Stavamo percorrendo un salitone pieno
di bei dossi (e relativi salti), quando improvvisamente mi rendo conto, in una frazione di secondo, che sto puntando il bosco che in
quel punto va giù tutto dritto per 30/40 metri. Istintivamente cerco di recuperare la carreggiata, (non oso pensare alle conseguenze
di un tal salto), ma mi trovo due alberi appaiati davanti (faggi?) che non mi cedono il passaggio. La moto è rimasta incastrata tra il
ciglio della carrareccia e l'albero; il primo botto è stato contro l'albero, il secondo il tonfo a terra.
Per fortuna che Franco non si è perso d'animo ed è partito per organizzare i soccorsi (il cellulare non prendeva), lasciandomi lì con le
giacche a mo' di coperte, (erano già le cinque passate e cominciavo ad essere percorso da brividi di freddo e tremolii), i caschi in mezzo
alla carrareccia per segnalare che ero lì. A qualche chilometro da lì, a valle, Franco trova una casa ed un pick up. Chiamano l'ambulanza
che in un'ora arriva fino a loro. Poi devono proseguire col cassone perché la sterrata diventa troppo ripida e sconnessa ed i dossi sono
troppo alti.
Recuperato ed imbarellato comincia l'allucinante ritorno in discesa sul vano scoperto del cassone.
In totale: tre metacarpi della mano sx fratturati (operati) una frattura al polso, allo scafoide, quattro costole (una incrinata,
e tre fratturate), frattura dello sterno, e tante botte nere nere! Mai fatto tanti danni in una sola volta in vita mia.
Considerando che poteva andare molto peggio non mi è andata poi così male.
Meglio prenderla così, no?
Un caro saluto a tutti tutti, ciao
Paolo