[size=150]ATTENZIONE[/size]: oggi dalle 13:00 circa il forum sara' utilizzabile in sola lettura per operazioni di manutenzione. L'operazione dovrebbe durare alcuni minuti,
Motoalpinisti del web
Motoalpinisti del web
A 4 mesi dall’apertura del forum arriveremo, probabilmente a 50 utenti. E’ brutto questo termine per definirci. Non possiamo definirci neanche amici, forse (non conosciamo neanche i nostri veri nomi!). O forse si è creata fra di noi una maniera nuova (per me) di entrare in relazione. Non avevo mai partecipato ad un forum così attivamente e, devo dire, che l’esperienza mi ha coinvolto in pieno. Ogni tanto apro il forum per trovare i vostri messaggi o rubacchiare le discussioni che fate fra di voi facendo finta di non esserci, anche se mi rendo conto che c’è sempre la vostra presenza, o meglio, quella di noi tutti, che è lo spirito che aleggia nell’aria di questo iperspazio virtuale.
Facciamo un po’ il punto sui vari argomenti di discussione.
In questa mia prima considerazione voglio essere estremamente soggettivo. Adoro le discussioni moto-filosofiche ma soprattutto le foto. Inizialmente ero perplesso sul chi siamo (forse perché mi avete lasciato solo, senza neanche un messaggino di benvenuto) ma poi, col tempo l’ho apprezzato molto. Mi ha dato modo di conoscervi e… di conoscermi un po’ di più attraverso quello che voi dicevate, le vostre passioni, le vostre manie, le vostre idee. Le mie passioni, le mie manie e le mie idee.
Mi sembra che alcune zone del forum ristagnino un bel po’ come quella del superenduro (forza Pali col tuo Transalp!). Per quanta buona volontà ci stia mettendo Joflo mi sembra che non riesca a trovare interlocutore alcuno (mi sa che permuterò l’Alp per un Polaris!). Grazie a mustang e a Burba, le motocavalcate sono in vita con una visione eclettica del modo di concepire l’escursione off-road (mustang in solitario, anche se so per certo che farebbe follie per un compagno di cavalcata, Burba con un grandioso gruppo eterogeneo in giro in lungo e in largo per due giorni fuoristrada. Magnifico!). Rxman e Burba (ancora lui, questo piccoletto supertecnologico. Avete visto il suo forum?) stanno animando (dando l’anima e mettendo l’anima al forum) con il loro spirito di adolescenti (altro che anziani!!) tutto il gruppo.
Infine, possiamo dire che ormai, un po’ spontaneamente, un po’ ufficialmente (li ho costretti con la forza minacciandoli di oscurare il forum e sostituirlo con un corso di grammatica greca tenuto dalle mie figlie) ciascuno di noi si sta prendendo un incarico specifico per gestire una discussione: Joflo-quad, FabioF-p51mustang-Ernesto-filosofia-motoalpinismo-fotografia.
Perciò, ricorro nuovamente alle maniere forti: fatevi avanti nel coordinare (si può essere anche più di uno per ciascuna discussione). Si tratta semplicemente di seguire l’evolversi delle discussioni, dare un minimo (giusto minimo) orientamento per evitare i fuori-temi estremi e proporre nuovi argomenti da veri motoalpinisti di vecchio stampo perché ormai possiamo ritenerci la prima generazione di motoalpinisti del web.
Grazie motoalpinisti del web.
Facciamo un po’ il punto sui vari argomenti di discussione.
In questa mia prima considerazione voglio essere estremamente soggettivo. Adoro le discussioni moto-filosofiche ma soprattutto le foto. Inizialmente ero perplesso sul chi siamo (forse perché mi avete lasciato solo, senza neanche un messaggino di benvenuto) ma poi, col tempo l’ho apprezzato molto. Mi ha dato modo di conoscervi e… di conoscermi un po’ di più attraverso quello che voi dicevate, le vostre passioni, le vostre manie, le vostre idee. Le mie passioni, le mie manie e le mie idee.
Mi sembra che alcune zone del forum ristagnino un bel po’ come quella del superenduro (forza Pali col tuo Transalp!). Per quanta buona volontà ci stia mettendo Joflo mi sembra che non riesca a trovare interlocutore alcuno (mi sa che permuterò l’Alp per un Polaris!). Grazie a mustang e a Burba, le motocavalcate sono in vita con una visione eclettica del modo di concepire l’escursione off-road (mustang in solitario, anche se so per certo che farebbe follie per un compagno di cavalcata, Burba con un grandioso gruppo eterogeneo in giro in lungo e in largo per due giorni fuoristrada. Magnifico!). Rxman e Burba (ancora lui, questo piccoletto supertecnologico. Avete visto il suo forum?) stanno animando (dando l’anima e mettendo l’anima al forum) con il loro spirito di adolescenti (altro che anziani!!) tutto il gruppo.
Infine, possiamo dire che ormai, un po’ spontaneamente, un po’ ufficialmente (li ho costretti con la forza minacciandoli di oscurare il forum e sostituirlo con un corso di grammatica greca tenuto dalle mie figlie) ciascuno di noi si sta prendendo un incarico specifico per gestire una discussione: Joflo-quad, FabioF-p51mustang-Ernesto-filosofia-motoalpinismo-fotografia.
Perciò, ricorro nuovamente alle maniere forti: fatevi avanti nel coordinare (si può essere anche più di uno per ciascuna discussione). Si tratta semplicemente di seguire l’evolversi delle discussioni, dare un minimo (giusto minimo) orientamento per evitare i fuori-temi estremi e proporre nuovi argomenti da veri motoalpinisti di vecchio stampo perché ormai possiamo ritenerci la prima generazione di motoalpinisti del web.
Grazie motoalpinisti del web.
A presto e...
Buon motortrip,
alp
Buon motortrip,
alp
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- Messaggi: 301
- Iscritto il: sab 24 mar, 2007 11:13 pm
- Località: Pistoia
Motoalpinisti del web
Io credo che il forum crescerà molto, perchè in giro c'è tanta gente che ha voglia di praticare questa disciplina e lo stà già facendo, magari dopo aver abbandonato moto da 150 cv stradali o enduro da 50. E' solo questione di tempo e pubblicità. Purtroppo o per fortuna, con il crescere degli utenti, probabil che ci siano dei contrasti anche accesi. Io spero che questo forum resti comunque nei binari della civiltà che lo distinque da altri. A dire il vero quando sono quà dentro, mi sembra di essere in giro in moto, magari nell'aspromonte o altrove. La civiltà, l'educazione ed il rispetto per le opinioni altrui, comunque è una qualità che dobbiamo imporci ad ogni costo.
Il come eravamo...
Caro Alp, sono sincero non ho grande praticità di forum, anzi.., e già da tempo sono tentato nel dare il mio assenso nel coordinare un'argomentazione, ma sono molti anni che manco dal mondo del tassello e non so cosa potrei apportare di news o di tecnico. Forse è arrivato però il momento di prendere la cosa di petto e visto che sono un nostalgico di natura, se vi va mi piacerebbe poter coordinare il forum "come eravamo" visto le numerose moto da off usate in passato, che ne dici?? Poi se non ce la fò continuerò ad intervenire esclusivamente qua e là.
Salutoni a tutti e adesso a nanna "parchè xe massa tardi" (perchè è troppo tardi).
Salutoni a tutti e adesso a nanna "parchè xe massa tardi" (perchè è troppo tardi).
guardati in giro e stai sereno
Motoalpinisti del web
Concordo al 100 %.p51mustang ha scritto:Io credo che il forum crescerà molto, perchè in giro c'è tanta gente che ha voglia di praticare questa disciplina e lo stà già facendo, magari dopo aver abbandonato moto da 150 cv stradali o enduro da 50. E' solo questione di tempo e pubblicità. Purtroppo o per fortuna, con il crescere degli utenti, probabil che ci siano dei contrasti anche accesi. Io spero che questo forum resti comunque nei binari della civiltà che lo distinque da altri. A dire il vero quando sono quà dentro, mi sembra di essere in giro in moto, magari nell'aspromonte o altrove. La civiltà, l'educazione ed il rispetto per le opinioni altrui, comunque è una qualità che dobbiamo imporci ad ogni costo.
Cerchiamo di conservare il rapporto cordiale e appassionato che oggi caratterizza il Forum.
Motoalpinisti del web
sono perfettamente d'accordo anch'ioFabio F ha scritto:Concordo al 100 %.p51mustang ha scritto:Io credo che il forum crescerà molto, perchè in giro c'è tanta gente che ha voglia di praticare questa disciplina e lo stà già facendo, magari dopo aver abbandonato moto da 150 cv stradali o enduro da 50. E' solo questione di tempo e pubblicità. Purtroppo o per fortuna, con il crescere degli utenti, probabil che ci siano dei contrasti anche accesi. Io spero che questo forum resti comunque nei binari della civiltà che lo distinque da altri. A dire il vero quando sono quà dentro, mi sembra di essere in giro in moto, magari nell'aspromonte o altrove. La civiltà, l'educazione ed il rispetto per le opinioni altrui, comunque è una qualità che dobbiamo imporci ad ogni costo.
Cerchiamo di conservare il rapporto cordiale e appassionato che oggi caratterizza il Forum.
"la moto, una cosa così meravigliosa non può non avere un anima"
Valentino Rossi
http://sites.google.com/site/mondoemotori/
Valentino Rossi
http://sites.google.com/site/mondoemotori/
scorpa t ride 250
L'argomento news mi pare un tema da non sottovalutare, sopratutto per le novità che stanno per uscire in commercio. Per esempio, ultimamente sul forum si sente parlare molto della nuova scorpa 250 ( il video ha lasciato tutti esterefatti) , le informazioni più dettagliate io le ho trovate sul sito che qui allego:
http://www.thewhimsicalwagon.com/eurodirt/id176.htm
fate la stessa cosa con altre moto, ricordando di inserire nell'oggetto la marca e il modello interessato, in modo tale che, con il motore di ricerca, si possano individuare immediatamente.
In effetti, l'oggetto diventa davvero importante per l'individuazione dell'argomento che a noi interessa, per cui va pensato con molta attenzione.
http://www.thewhimsicalwagon.com/eurodirt/id176.htm
fate la stessa cosa con altre moto, ricordando di inserire nell'oggetto la marca e il modello interessato, in modo tale che, con il motore di ricerca, si possano individuare immediatamente.
In effetti, l'oggetto diventa davvero importante per l'individuazione dell'argomento che a noi interessa, per cui va pensato con molta attenzione.
Permuta!
Alp, ma dai addirittura permuteresti la tua amata Alp per un Polaris!!! mmm ... vedrai prima o poi qualche altro appassionato arriverà! d'altronde tu stesso hai notato il fatto che da principio "ti abbiamo lasciato da solo" senza nemmeno darti un benvenuto! hei, tempo al tempo!!!
La prima generazione di motoalpinisti del web.
La prima generazione di motoalpinisti del web.
Possiamo con certezza affermare che con il nostro forum abbiamo dato vita alla prima generazione di motoalpinisti del web.
Siamo 60, non tutti in prima linea. Molti rimangono sulle retrovie ad ascoltare, incuriositi, ciò che diciamo. Altri, invece, i più coraggiosi, si sono fatti avanti e stanno dando vita, come ho già accennato, alla prima generazione di motoalpinisti del web.
Siamo un gruppo tecnologico (gente che usa quotidianamente il pc) ma con profondi doti umane: l’amore per la natura e la passione per un motoalpinismo “sostenibile” (secondo la terminologia ormai entrata in uso nel forum).
Siamo eterogenei: età fra i 16 e i 50 anni, passiamo dal trial all’enduro specialistico, dalla moto d’epoca all’ultima novità, trattiamo di tecnica e di poesia (non ditemi che non c’è poesia in molti dei nostri messaggi!), di meccanica e di filosofia. Forse sta proprio qui l’essenza dei motoalpinisti.
Apprezziamo i nostri hobbies diversi: dalla costruzione di camper alla pittura, dalla MTB alla fotografia, dal fit-boxing al trekking. Stiamo imparando a conoscerci, anche attraverso la condivisione dei nostri ricordi.
L’11 luglio saranno cinque mesi dall’avvio del forum e si arriverà, probabilmente, ad accumulare 1.000 messaggi. Questo ci deve far riflettere!
Per un principio di entropia, certamente ci sarà un rallentamento nei ritmi di partecipazione (sento già qualcuno lamentarsi della forum-dipendenza e qualcun altro che già tenta la disassuefazione) ma ciò potrebbe semplicemente significare una riduzione quantitativa.
Ci siamo riuniti intorno a un concetto: il motoalpinismo. Ci ha tenuti assieme qualcosa di essenziale nella vita: la QUALITA’. E’ l’essenza di questo nostro forum. Ciò per cui vale la pena passare qualche ora davanti al monitor a leggere e a scrivere. La qualità di ciò che leggiamo deve corrispondere alla qualità di ciò che scriviamo e viceversa, altrimenti i conti non tornano. Proviamo insieme a spendere più tempo a riflettere così come a spendere più tempo a osservare ciò che abbiamo intorno quando ci fermiamo e spegniamo i motori delle nostre moto per sentire meglio il profumo di un prato appena bagnato dalla pioggia.
E’ la QUALITA’ che fa la differenza!
Possiamo con certezza affermare che con il nostro forum abbiamo dato vita alla prima generazione di motoalpinisti del web.
Siamo 60, non tutti in prima linea. Molti rimangono sulle retrovie ad ascoltare, incuriositi, ciò che diciamo. Altri, invece, i più coraggiosi, si sono fatti avanti e stanno dando vita, come ho già accennato, alla prima generazione di motoalpinisti del web.
Siamo un gruppo tecnologico (gente che usa quotidianamente il pc) ma con profondi doti umane: l’amore per la natura e la passione per un motoalpinismo “sostenibile” (secondo la terminologia ormai entrata in uso nel forum).
Siamo eterogenei: età fra i 16 e i 50 anni, passiamo dal trial all’enduro specialistico, dalla moto d’epoca all’ultima novità, trattiamo di tecnica e di poesia (non ditemi che non c’è poesia in molti dei nostri messaggi!), di meccanica e di filosofia. Forse sta proprio qui l’essenza dei motoalpinisti.
Apprezziamo i nostri hobbies diversi: dalla costruzione di camper alla pittura, dalla MTB alla fotografia, dal fit-boxing al trekking. Stiamo imparando a conoscerci, anche attraverso la condivisione dei nostri ricordi.
L’11 luglio saranno cinque mesi dall’avvio del forum e si arriverà, probabilmente, ad accumulare 1.000 messaggi. Questo ci deve far riflettere!
Per un principio di entropia, certamente ci sarà un rallentamento nei ritmi di partecipazione (sento già qualcuno lamentarsi della forum-dipendenza e qualcun altro che già tenta la disassuefazione) ma ciò potrebbe semplicemente significare una riduzione quantitativa.
Ci siamo riuniti intorno a un concetto: il motoalpinismo. Ci ha tenuti assieme qualcosa di essenziale nella vita: la QUALITA’. E’ l’essenza di questo nostro forum. Ciò per cui vale la pena passare qualche ora davanti al monitor a leggere e a scrivere. La qualità di ciò che leggiamo deve corrispondere alla qualità di ciò che scriviamo e viceversa, altrimenti i conti non tornano. Proviamo insieme a spendere più tempo a riflettere così come a spendere più tempo a osservare ciò che abbiamo intorno quando ci fermiamo e spegniamo i motori delle nostre moto per sentire meglio il profumo di un prato appena bagnato dalla pioggia.
E’ la QUALITA’ che fa la differenza!
A presto e...
Buon motortrip,
alp
Buon motortrip,
alp
Motoalpinisti del web
QUALITA' e non quantità... Leggo nei messaggi di alp i numeri del forum, quanti siamo, quanti messaggi ecc... Ma secondo me, da adesso in poi non bisogna per forza cercare di ingrandire il forum, come numero di utenti soprattutto, meglio pochi ma buoni, costruire uno spazio anche piccolo, ma pieno. Ovviamente se arriveranno altri utenti saranno ben accetti e potranno darci le loro opinioni, le loro esperienze, ma non aspettiamoci per forza di diventare grandi, accontentiamoci del forum, anche se ci dovessero essere 4 utenti..
--------LUNGA VITA AL 2T--------
27.06.07. Il punto!
Facciamo il punto della situazione?
Bene, sono veramente soddisfatto che questa mia iniziativa del forum abbia, definitivamente, preso piede. Si muove da sola, come per forza propria. Se conto bene, siamo oltre una dozzina di “attivisti” che, a intervalli più o meno regolari, investiamo tempo, attenzione ed emozioni in questo nostro spazio virtuale.
C’è in atto un salto di QUALITA’. Rubriche nuove stanno creando un’identità peculiare. Faccio riferimento a “Come eravamo” di pinof e ciccio72 che moderano con cura la sequenza della nostra memoria collettiva di motoalpinisti.
Va molto bene anche il “lavoro” sulle moto da motoalpinismo, di Fabio F ed Ernesto. Dalle discussioni moderate dai nostri due validissimi motoalpinisti emerge, fra le varie comparative, la vera moto da motoalpinismo: la vespa 50 3 marce!
Altro pezzo forte, a mio avviso, le motocavalcate. Uno spazio dinamico e poliedrico che ci permette di conoscere, attraverso splendide descrizioni, i luoghi che frequentiamo in moto con gli amici. Emergono gioie e dolori di chi va in moto sugli sterrati, le nostre fissazioni (cibo), le nostre difficoltà e le nostre passioni. La lettura dei reports ci permette di immergerci nei diversi modi di concepire la vita che ciascuno di noi ha, nei differenti modi di vivere l’escursione. Mi appassiono, in particolare, allo stile nella scrittura del racconto, m’incanto davanti a tante belle foto e, soprattutto, colgo alla radice il vero spirito del motoalpinismo.
La moto-filosofia, naturalmente, rappresenta lo spazio virtuale in cui trova la sua naturale sede il nucleo intellettuale di questo nostro gruppo di “strani” motociclisti impolverati. Moderata in modo eccellente da Ernesto, è il punto di partenza di un “nuova” concezione di andare per monti con le moto da fuoristrada. Un sicuro riferimento per il futuro della nostra “attività”. Qualcosa che mancava nello scenario delle tante “riviste specializzate e non”, qualcosa che abbiamo creato dal nulla!
Una riflessione particolare vorrei farla in merito al fenomeno della dispersione dei “registrati”. Sugli attuali 65 solo 13 partecipano attivamente. Questo non mi stupisce: c’è che si registra giusto per vedere qualche bella foto. Punterei piuttosto su un sistema di autoregolamentazione che permetta di migliorare la QUALITA’. Evitiamo di “blaterare sciocchezzuole” (possiamo usare la posta elettronica o i messaggi personali) per non disperdere le informazioni-chiave e creare “volume inutile”. A questo punto, infatti, sta emergendo il problema della fruibilità dei dati. Troppe informazioni generano confusione e difficoltà di recupero e gestione. Ciò che raccomando, allora, è di scrivere con parsimonia, riflettendo, soppesando e valorizzando, di conseguenza, il nostro prodotto.
Grazie a tutti voi amici motoalpinisti.
Bene, sono veramente soddisfatto che questa mia iniziativa del forum abbia, definitivamente, preso piede. Si muove da sola, come per forza propria. Se conto bene, siamo oltre una dozzina di “attivisti” che, a intervalli più o meno regolari, investiamo tempo, attenzione ed emozioni in questo nostro spazio virtuale.
C’è in atto un salto di QUALITA’. Rubriche nuove stanno creando un’identità peculiare. Faccio riferimento a “Come eravamo” di pinof e ciccio72 che moderano con cura la sequenza della nostra memoria collettiva di motoalpinisti.
Va molto bene anche il “lavoro” sulle moto da motoalpinismo, di Fabio F ed Ernesto. Dalle discussioni moderate dai nostri due validissimi motoalpinisti emerge, fra le varie comparative, la vera moto da motoalpinismo: la vespa 50 3 marce!
Altro pezzo forte, a mio avviso, le motocavalcate. Uno spazio dinamico e poliedrico che ci permette di conoscere, attraverso splendide descrizioni, i luoghi che frequentiamo in moto con gli amici. Emergono gioie e dolori di chi va in moto sugli sterrati, le nostre fissazioni (cibo), le nostre difficoltà e le nostre passioni. La lettura dei reports ci permette di immergerci nei diversi modi di concepire la vita che ciascuno di noi ha, nei differenti modi di vivere l’escursione. Mi appassiono, in particolare, allo stile nella scrittura del racconto, m’incanto davanti a tante belle foto e, soprattutto, colgo alla radice il vero spirito del motoalpinismo.
La moto-filosofia, naturalmente, rappresenta lo spazio virtuale in cui trova la sua naturale sede il nucleo intellettuale di questo nostro gruppo di “strani” motociclisti impolverati. Moderata in modo eccellente da Ernesto, è il punto di partenza di un “nuova” concezione di andare per monti con le moto da fuoristrada. Un sicuro riferimento per il futuro della nostra “attività”. Qualcosa che mancava nello scenario delle tante “riviste specializzate e non”, qualcosa che abbiamo creato dal nulla!
Una riflessione particolare vorrei farla in merito al fenomeno della dispersione dei “registrati”. Sugli attuali 65 solo 13 partecipano attivamente. Questo non mi stupisce: c’è che si registra giusto per vedere qualche bella foto. Punterei piuttosto su un sistema di autoregolamentazione che permetta di migliorare la QUALITA’. Evitiamo di “blaterare sciocchezzuole” (possiamo usare la posta elettronica o i messaggi personali) per non disperdere le informazioni-chiave e creare “volume inutile”. A questo punto, infatti, sta emergendo il problema della fruibilità dei dati. Troppe informazioni generano confusione e difficoltà di recupero e gestione. Ciò che raccomando, allora, è di scrivere con parsimonia, riflettendo, soppesando e valorizzando, di conseguenza, il nostro prodotto.
Grazie a tutti voi amici motoalpinisti.
A presto e...
Buon motortrip,
alp
Buon motortrip,
alp