Fra qualche giorno Bruno, figlio del grande Totò (personaggio storico del motociclismo reggino), chiude la vecchia officina in cui da oltre 40 anni si lavora su Vespe, Api, motocarri (i vecchi Guzzi col motore del Falcone 500, quello col cilindro orizzontale), vecchie auto, motocarrozzine, fuoristrada a due e a quattro ruote. Un po’ di tutto, insomma.
La settimana scorsa mi ha portato a visitare la nuova sede: tanta luce e aria, un ambiente pulito e tanto spazio per i ponteggi e le attrezzature. Ma prima di spostarsi mi è venuto in mente di fare qualche foto per poi appenderle al muro della nuova officina. Quarant’anni di storia devono, in qualche modo, lasciare una traccia.
Ed eccovi, quindi, un breve reportage fotografico di un luogo storico per i motociclisti (e gli automobilisti) reggini. Personalmente ricordo quando avevo 14 anni e col mio Lui Innocenti passavo di qua e ammiravo qualche bello Stornello Guzzi o qualche Corsarino Morini in riparazione.
In questi giorni, Bruno volta pagina in un libro di storia. A lui, a Domenico e a Pasquale, suoi collaboratori di fiducia, l’augurio che nella nuova sede possano continuare a lavorare con la stessa passione di sempre e a mantenere alta la vecchia e solida tradizione di questa grande e storica officina di Reggio.

Domenico alle prese con una 500 storica

Quando le capacità tecniche vengono meno si risolve tutto con ... la forza bruta! Scherzi a parte: la magia di Pasquale.

Domenico al lavoro sotto il ponte

Riuscirà il nostro eroe a riesumare la vecchia 1100?

Al lavoro sul Maggiolino...

...e su una strana moto di cui non ho ancora capito il senso

Panoramica interna

Ma poi funzionerà?

Domenico al banco

Da sinistra: Bruno, Pasquale e Domenico