È la fine di Wikipedia Italia (Atto II)?
Inviato: sab 27 ott, 2012 12:45 am
Ne avevamo già parlato quì un anno fa.
Il governo ci sta riprovando.
Ecco tutto quello che si può vedere questa sera sul sito Wikipedia Italia.
Qui non è questione di politica, ma della nostra libertà:
d'espressione, di stampa, d'informazione, di pensiero!
È INDISPENSABILE REAGIRE!
Ecco riportato il testo del comunicato:
http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia: ... re_2012/en
Gentili lettori,
ancora una volta l'indipendenza di Wikipedia è sotto minaccia.
In queste ore il Senato italiano sta discutendo un disegno di legge in materia di diffamazione (DDL n. 3491) che, se approvato,
potrebbe imporre a ogni sito web (ivi compresa Wikipedia) la rettifica o la cancellazione dei propri contenuti dietro semplice richiesta
di chi li ritenesse lesivi della propria immagine o anche della propria privacy, e prevede la condanna penale e sanzioni pecuniarie fino a 100 000 euro
in caso di mancata rimozione. Simili iniziative non sono nuove, ma stavolta la loro approvazione sembra imminente.
Wikipedia riconosce il diritto alla tutela della reputazione di ognuno e i volontari che vi contribuiscono gratuitamente già si adoperano quotidianamente per garantirla.
L'approvazione di questa norma, tuttavia, obbligherebbe ad alterare i contenuti indipendentemente dalla loro veridicità.
Un simile obbligo snaturerebbe i principi fondamentali di Wikipedia, costituirebbe una limitazione inaccettabile alla sua autonomia e una pesante minaccia all'attività
dei suoi 15 milioni di volontari sparsi in tutto il mondo, che sarebbero indotti a smettere di occuparsi di determinati argomenti o personaggi,
anche solo per "non avere problemi".
Wikipedia è la più grande opera collettiva della storia del genere umano: in 12 anni è entrata a far parte delle abitudini di milioni di utenti della Rete
in cerca di un sapere neutrale, gratuito e soprattutto libero.
L'edizione in lingua italiana ha quasi un milione di voci, che ricevono 16 milioni di visite ogni giorno,
ma questa norma potrebbe oscurarle per sempre.
L'Enciclopedia è patrimonio di tutti. Non permettere che scompaia.
partecipa alla discussione
Il governo ci sta riprovando.
Ecco tutto quello che si può vedere questa sera sul sito Wikipedia Italia.
Qui non è questione di politica, ma della nostra libertà:
d'espressione, di stampa, d'informazione, di pensiero!
È INDISPENSABILE REAGIRE!
Ecco riportato il testo del comunicato:
http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia: ... re_2012/en
Gentili lettori,
ancora una volta l'indipendenza di Wikipedia è sotto minaccia.
In queste ore il Senato italiano sta discutendo un disegno di legge in materia di diffamazione (DDL n. 3491) che, se approvato,
potrebbe imporre a ogni sito web (ivi compresa Wikipedia) la rettifica o la cancellazione dei propri contenuti dietro semplice richiesta
di chi li ritenesse lesivi della propria immagine o anche della propria privacy, e prevede la condanna penale e sanzioni pecuniarie fino a 100 000 euro
in caso di mancata rimozione. Simili iniziative non sono nuove, ma stavolta la loro approvazione sembra imminente.
Wikipedia riconosce il diritto alla tutela della reputazione di ognuno e i volontari che vi contribuiscono gratuitamente già si adoperano quotidianamente per garantirla.
L'approvazione di questa norma, tuttavia, obbligherebbe ad alterare i contenuti indipendentemente dalla loro veridicità.
Un simile obbligo snaturerebbe i principi fondamentali di Wikipedia, costituirebbe una limitazione inaccettabile alla sua autonomia e una pesante minaccia all'attività
dei suoi 15 milioni di volontari sparsi in tutto il mondo, che sarebbero indotti a smettere di occuparsi di determinati argomenti o personaggi,
anche solo per "non avere problemi".
Wikipedia è la più grande opera collettiva della storia del genere umano: in 12 anni è entrata a far parte delle abitudini di milioni di utenti della Rete
in cerca di un sapere neutrale, gratuito e soprattutto libero.
L'edizione in lingua italiana ha quasi un milione di voci, che ricevono 16 milioni di visite ogni giorno,
ma questa norma potrebbe oscurarle per sempre.
L'Enciclopedia è patrimonio di tutti. Non permettere che scompaia.
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