la partenza verso Monteviale località Costiggiola

si arriva ad un bivio ma decido di proseguire dritto

qui c'è un bel ciottolato che fa digerire anche i gnocchi mangiati una settimana fa, ma il posto è incantevole

alla fine si sbuca in un piccolo piazzale per poi rientrare nuovamente in un'altro tunnel




alla fine sbocco su una strada asfaltata, un piccolo tragitto e arrivo ad un agriturismo, di fronte si vede questo panorama, Villa Zileri in basso a sinistra e in fondo le prime case di Vicenza ovest, ma oggi le nubi non permettono di vedere oltre

L'agriturismo ma non mi fermo

proseguo e più avanti trovo una fontana, e... memore della bella foto fatta da Ernesto con i cavalli e la sua Alpetta fotografo anche la mia all'abbeveratoio, (ma purtroppo la foto non è come vorrei
![[Triste] :(](./images/smilies/icon_sad.gif)

quindi proseguo scendendo verso il paese di Creazzo

qui arrivato nella piazzetta, ammiro il panorama che mostra lo stabile comunale da una parte e una terrazza panoramica dall'altra


riparto passando per Sovizzo e Peschiera dei Muzzi e salendo e mi dirigo verso Torreselle ad un certo punto però giro a destra per una strada bianca che conduce a Montepulco

arrivato in cima godo di un bel panorama


Poi trovo la Chiesa e sul piazzaletto trovo anche il posto per un autoscatto


ridiscendo dal colle per una stradina piccola piccola ma asfaltata, per dirigermi verso Torreselle, ad un certo punto diventa bianca e in uno slargo ci sono dei tronchi tagliati che mi invitano a tentare i primi approcci nello scavalcarli

arrivato nel paese di Torreselle 400 metri d'altezza, mi fermo al bar presso la chiesa per dissetarmi e fare qualche foto in cima al piazzale, non c'è nessuno neanche un cane



poi vedo la signora del bar che fra l'altro è una mia vecchia conoscenza, ma lei è giovane
![[Occhiolino] ;)](./images/smilies/icon_wink.gif)
![[Confuso] :?](./images/smilies/icon_confused.gif)

Non ho fatto nessuna foto in questo ultimo tratto anche perchè cominciava a imbrunire ed avevo fretta di ritornare a casa.
Poi da Gambugliano l'ultimo tratto di asfalto per arrivare a casa.
Ero stanco morto, ma contento ed entusiasta del giro, anche se solo nei paesi limitrofi.
Con l'Alpetta finalmente riesco a vedere, assaporare e scoprire posti impensabili, a totale contatto con la natura. Questo per me è una ricarica naturale di pura energia biologica
![[Sorriso] :)](./images/smilies/staff_original7cx.gif)
Buoni giri a tutti Raffaele