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Vecchi trial o moderne motoalpiniste???

La moto spogliata della sua pesantezza, che letteralmente "va su per i muri". Agili gazzelle da 70 Kg o meno, spinte da piccoli e scattanti motori. Pero' ogni anno i trial diventano piu' specialistici ed esasperati, le gazzelle somigliano sempre più a velociraptor, scomparsi ormai sella, serbatoio e guidabili solo in piedi. Ecco allora spuntare kit sella/serbatoio e versioni "Long Ride", per tornare all'antico ed allargare il giro d'azione
VALCHISUN
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Vecchi trial o moderne motoalpiniste???

Messaggio da VALCHISUN » ven 15 gen, 2010 3:34 pm

Credo che per l'avvento dei motori elettrici che soppianteranno gli attuali motori endotermici, la vedo ancora "dura", le attuali a propulsione elettrica, a differenza di quanto ti fanno credere sulle cartelle stampa e sui giornali che le hanno provate, hanno un' autonomia a dir poco "ridicola" se devi fare sul serio, e cioe' spuntare una salita un minimo impegnativa, mettendo alla frusta il motore, dopo mezz'ora di utilizzo sei con le pile scariche, e quindi cosa ce ne faremmo di una moto per fare il giro del cortile, e solo se il cortile e' in piano :mrgreen: ?E chi spenderebbe 10.000 Euro ed oltre per un "affare" del genere?
Credo che il progresso vertera' per rendere le moto sempre piu' "easy", si assiste gia' adesso, specie sulle grosse cilindrate, tipo Honda Crf 450 o Ktm 530 ad una diminuzione della "cavalleria" per rendere il motore piu' fruibile e meno stancante, e poi arriveranno le sospensioni a controllo elettronico, anzi su certe stradali ci sono gia', anche se in gara, nella Superbike la Holins era gia' andata oltre, introducendo il controllo delle sospensioni tramite Gps, che ad ogni curva del circuito, per arrivare all'assetto ideale, modificanva in tempo reale la taratura delle sospensioni in base alla velocita', all'inclinazione e ad altri parametri gia' memorizzati, non e'"fantascienza", perche', almeno in prova, era gia' stato utilizzato sulle Yamaha R1 ufficiali, poi erano state vietate dal regolamento per non innalzare i costi delle moto, gia' stratosferici cosi', alla faccia delle derivate di serie...
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Messaggio da angelofarina » ven 15 gen, 2010 10:04 pm

Qui siamo nella sezione Trial, quindi parlavo di moto da trial da competizione, dove due motori elettrici da 5 kW l'uno (uno per ruota) bastano ed avanzano, se il tutto pesa 45 kg...
Ovviamente l'autonomia deve coprire una singola zona, quindi 5 minuti. Non servono grandi batterie... Poi uno va in trasferimento, mette in moto il motorino 2T da 80cc che ha nello zaino, ed alimenta la moto durante il trasferimento alla zona successiva (ed intanto ricarica la batteria). Arrivato li' toglie lo zaino, e fa la zona successiva...
Se lo zaino non viene ammesso, il motorino da 80cc lo si mette al posto del normale motore (e' un motore da motosega, basta che eroghi 4 o 5 CV giusto per fare il trasferimento e ricaricare la batteria).... Vorra' dire che il peso totale sara' 50 kg anziche' 45.....
Per quanto riguarda i motori nei mozzi delle ruote, ovviamente debbono essere leggeri. Sicuramente non possono avere magneti normali... Ma usando magneti in neodimio, o addiritura motori "di Tesla" senza magneti (a doppio avvolgimento), e' possibile realizzare un mozzo-motore che pesa meno di 5 kg ed eroga 5 kW.... Considerando che a cio' si deve togliere il peso del mozzo normale, nonche' il peso del freno a disco, il delta-peso e' probabilmente solo un paio di kg....
E poi forse conviene avere il mozzo posteriore un po' piu' grosso e potente, e quello anteriore piu' leggero....

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Messaggio da nolimit » ven 15 gen, 2010 11:05 pm

OK. Però mi sfugge una cosa, forse non ci arrivo io...
Perchè fare competiizone trial con un motore elettrico che dura UNA zona? Per inquinare meno evidentemente no, se poi ci si porta dietro quello a 2 tempi della motosega...
Per il peso?
O è tanto per fare quattro chiacchiere in compagnia, nel qual caso mi metto tutto contento ad ascoltarvi e ipotizzo che 5 chili a mozzo non sono proprio biscottini? ...:wink:

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Messaggio da Anonymous_14/08/08 08:43 » sab 16 gen, 2010 12:27 am

Io mi sono un pò perso Immagine

Però, a proposito di inquinamento, mi chiedo: come le smaltiranno tutte queste batterie?

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Vecchi trial o moderne motoalpiniste???

Messaggio da VALCHISUN » sab 16 gen, 2010 1:26 am

Mi chiedo cosa c'entri qualche migliaia di moto circolanti con l'inquinamento vero?E'ammissibile che a noi utenza normale ci facciano fare la prova del Co2 ogni anno anche se hai la macchina nuova (almeno in Piemonte e' cosi', non so' nelle altre regioni...)e poi gli autobus di linea, che e' noto che sono tenuti in perfette condizioni di uso...sono esenti da tali controlli?
Lo sviluppo degli accumulatori e le loro prestaziono sono sviluppati ed utilizzati sono in ambito militare, dove esistono batterie di gran lunga superiori a qualsiasi cosa che c'e' attualmente in commercio, ci sono veicoli elettrici usati per scopi bellici che hanno prestazioni ed autonomia di gran lunga superiori ai moderni motori a combustibile fossile ma da quando abbiamo i petrolieri arabi a detenere delle quote di capitale enormi nell'ambito delle case automobilistiche europee, vedi Fiat, Wolswagen, Porsche e molte altre, a chi interessa investire nella ricerca dell'energia "pulita" o presunta tale?
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Messaggio da angelofarina » sab 16 gen, 2010 9:29 pm

nolimit ha scritto:OK. Però mi sfugge una cosa, forse non ci arrivo io...
Perchè fare competiizone trial con un motore elettrico che dura UNA zona? Per inquinare meno evidentemente no, se poi ci si porta dietro quello a 2 tempi della motosega...
Per il peso?
I pregi di una moto del genere sarebbero parecchi:
1) 25 kg in meno di peso, forse anche di piu' se si montano ruote e forcelle piu' esili.... Vuol dire poter fare dei numeri che con le moto attuali sono possibili solo per chi fa ore di palestra tutti i giorni...
2) la trazione "2x2" significa riuscire a tirarsi su su un ostacolo non appena ci si appogia sopra la ruota anteriore. Quindi diverrebbe possible arrampicare gradoni o muri molto piu' alti....
3) Le sospensioni attive consentono di usare i motori elettrici lineari come pistoni propulsivi, in particolare la forcella anteriore per indurre l'impennata senza applicare coppia alla ruota posteriore, ed il mono posteriore per far letteralmente decollare la moto, ormai impennata, verso l'alto senza alcun "invito", ed anche da fermo...

Certo la guida di un oggetto di questo tipo sarebbe ben diversa da quella dei trial attuali. Anzitutto non ci sarebbe la frizione, ci sarebbero due comandi del gas, uno per la ruota posteriore (a destra) ed uno per la ruota anteriore (a sinistra), e non ci sarebbero neanche i freni, in quanto la azione frenante e' comandata sempre dai comandi a rotazione, nel senso che imponendo una rotazione in avanti la moto frena anziche' accellerare... Ed insistendo oltre, la moto va all'indietro, perche' i motori applicano una "coppia negativa" alle ruote....
Dopodcihe' ci saranno dei comandi (immagino delle leve) per controllare le sospensioni, e fare il famoso "salto" con le stesse...

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Vecchi trial o moderne motoalpiniste???

Messaggio da carlo » lun 18 gen, 2010 9:24 pm

Considerazioni interessanti... e' vero che una moto del genere sarebbe molto diversa dai trial attuali, tanto da far pensare
che usarla significherebbe fare uno sport diverso, ma forse questa considerazione e' ugualmente applicabile all'
evoluzione dai primi mezzi definiti come trial alle cavallette moderne :D

Ma non sara' il caso di spostare questi ultimi messaggi nella sezione moto elettriche? La discussione si e' allontanata
abbastanza dal tema originale, mentre quella sezione sarebbe "la morte sua"
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Vecchi trial o moderne motoalpiniste???

Messaggio da VALCHISUN » mar 19 gen, 2010 12:37 am

La Quanthya Strada, cioe' quella omologabile come un 125, pesa, secondo i dati della casa 95 kg., la mia Gas Gas Txt 280 da trial, pesata senza benzina e' 67,5 kg.
Quando mai riusciranno a togliere 20 chili per avvicinarsi ad una moto dotata di un tradizionale motore endotermico a due tempi, e lo smaltimento di tali batterie non lo consideriamo?
Io la vedo dura, comunque spero di sbagliarmi....
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Messaggio da angelofarina » mar 19 gen, 2010 5:58 pm

carlo ha scritto:La discussione si e' allontanata
abbastanza dal tema originale, mentre quella sezione sarebbe "la morte sua"
Giustissimo. In fin dei conti, i trial "da gara" hanno attinenza marginale alla pratica del motoalpinismo.
Qui si discuteva del confronto fra un trial anni '80 ed una moto da motoalpinismo moderna (Alp, immagino, ammesso che le attuali Alp possano essere definite moderne - forse l'unica motoalpinismo veramente moderna e' la Scorpa T-ride).
La prima cosa da notare a mio avviso e' l'usabilita' per trasferimenti stradali. Anche se i trial anni 80 erano sicuramente piu' stradali degli attuali, anche con essi far della strada (anche bianca) e' una vera pena. Le Alp invece sono della "dual sport" effettive, e non temono trasferimenti stradali anche di un certo impegno.
La seconda cosa invece e' la capacita' arrampicatoria al limite: e qui invece indubbiamente un trial anni 80 consente di salire dove una Alp non potra' mai, soprattutto se condotto con perizia da chi li sapeva usare (basta vedere i filmati postati da Vachisum per ammirare i "manici" dell'epoca all'opera).
Io ho sia dei vecchi Fantic anni 80 e 90, sia una Scorpa T-ride. E nonostante abbia lavorato parecchio su quest'ultima (accorciamento rapporti, volano appesantito, carburazione, gomme, etc.), ancora non sono riuscito a raggiungere le capacita' arrampicatorie e la maneggevolezza dei vecchi Fantic...
Quindi il confronto puo essere espresso da una sorta di grafico, che mostra il "range" di valido utilizzo delle moto. Provo a fare un abbozzo di disegno:

Codice: Seleziona tutto

Strada|<---------------------------------------------------->|Estremo
      |               &#40;----------vecchie Fantic----------&#41;   |
      |    &#40;---------------Beta Alp---------------&#41;          |
      |          &#40;---------Scorpa-T-Ride---------------&#41;     |
      |                                      &#40;--Trial mod.--&#41;|
La moto totale ovviamente non c'e', per converso esiste un vasto range di attivita' motoalpinsitiche dove in realta' si possono usare tutte.
E secondo me la maggior parte dei motoalpinisti svolge la propria attivita' entro tale zona di sovrapposizione. Solo chi ama arrampicarsi davvero in posti impossibili ha bisogno di andare verso l'estremo destro della scala, e quindi trovera' il limite dellle Alp... E magari apprezzera' l'incredibile agilita' dei trial moderni...
Parlando per me, il limite superiore dei vecchi Fantic mi era gia' del tutto inaccessibile. Ed anche con la T-ride, sebbene alcune volte mi faccia rimpiangere il Fantic, di fatto son finora riuscito a salire in tutti i posti impestati che frequento... Immagino pero' che con la Alp io non sarei soddisfatto, visto che gia'la T-ride per i miei gusti pesa una decina di kg di troppo ed ha la prima un po' troppo lunga...
Poi ci sono anche altre considerazioni, su cui non commento (estetica, praticita' dell'avviamento elettrico, possibilita' di circolare liberamente anche nei centri storici, scarico che non puzza, rifornimento con sola benzina senza dover far miscela, etc.).

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Vecchi trial o moderne motoalpiniste???

Messaggio da BAR.SP1 » mer 20 gen, 2010 10:34 am

Senza voler far polemica vorrei spendere 2 parole a favore della Alp. Per molti versi le cose dette nel precedente intervento sono condivisibili ma si tende a paragonare troppo facilmente la Alp con il T-ride. Sicuramente quest'ultima ha componenti superiori, andrà meglio nell'estremo e più moderna.. Non ci vedo niente di strano visto che il beta costa circa 4000 eurini contro i 7000 della Scorpa. I 3000 euro di differenza ben giustificano una differenza di performance..
A mio parere una moto da motoalpinismo deve avere anche delle doti di economicità oltre che nella gestione anche nell'acquisto, Altrimenti si va a far concorrenza ai trial con un kit sella serbatoio(e anche alle enduro).. Anche alla luce di ciò parlar male di un modello che nonostante tutto a motorizzato nell'ultimo decennio motoalpinisti e aspiranti tali, rappresentando in sostanza l'unica alternativa sul nuovo non lo trovo molto corretto.

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