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Ma alla fine.....come la vorreste, la motoalpinismo ideale?

Trail, ovvero motociclette da sentiero, o dichiaratamente da motoalpinismo. Sono moto non estreme, semplici e robuste, mettono subito a loro agio anche i meno esperti grazie a potenze limitate e selle basse. Economiche e bisognose di poche cure, spesso spartane, sono sicuramente lontane dalle mode, ma vicine allo spirito di questo forum
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angelofarina
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Re: sulla sella bassa

Messaggio da angelofarina » mar 26 gen, 2010 7:04 pm

Osvaldo ha scritto:io non ho capito una cosa, ma voi reputate la sella FUNZIONALE alla
guida o solo COMODA?
Il piu' delle volte, nel brutto, la sella e' un ostacolo che intralcia la guida, quindi e' DISFUNZIONALE. Per quello deve essere piu' bassa e piu' snella che si puo', che non stia nei piedi...
Pero' un minimo di sella deve esserci, per i trasferimenti stradali, per i centri abitati (ricordiamoci che su strada la guida in piedi E' VIETATA!), e per quando, in situazione di emergenza, si deve caricare un passeggero (rimasto a piedi, etc.)...
Sia nella guida enduro che in quella trial, si dovrebbe star sempre in piedi, quindi la sella conta poco, ci da' solo fatsidio quando vorremmo abbassarci (ad esempio per passare sotto i tronchi rovesciati) e lei e' li' che ce lo impedisce.....
A parte l'altezza della sella, comunque, si deve ragionare su tutte le quote (e le lunghezze) in rapporto alle "dimensioni" del guidatore. E, a parita' di altezza, c'e' chi ha gambe lunghe e busto corto, e viceversa...
E' inevitabile dunque che cascuno di noi abbia le proprie "quote ottimali", cui purtroppo molte moto validissime non corrispondono.
In alcuni casi si possono fare modifiche (manubri di varie pieghe, risers, sfilaggio steli forcella, modifica sospensione posteriore, etc.).
Io sono abbastanza fortunato, (1.78, rapporto gambe/tronco "normale"), quindi di solito le moto mi van bene cosi' come sono. Ovviamente non le enduro racing ultime, che son troppo alte... Ma gia' vedo mia moglie (che pure non e' mica bassa, e' 1.72), lei le gradisce leggermente piu' basse di come van bene a me. E i miei figli, quando erano bambini, ovviamente richeidevano moto adeguatmente "ridotte"...
Questa discussione ha poco senso, se non si riscala tutto alle "misure" del singolo pilota...

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nolimit
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Re: sulla sella bassa

Messaggio da nolimit » mar 26 gen, 2010 7:54 pm

angelofarina ha scritto: ...... nella guida enduro ...... si dovrebbe star sempre in piedi,
Perchè?

La sella sulle moto non è che la mettano per fare i trasferimenti stradali.... in piedi ti ci metti unicamente per abbassare il baricentro se e quando serve.

VALCHISUN
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Ma alla fine.....come la vorreste, la motoalpinismo ideale?

Messaggio da VALCHISUN » mar 26 gen, 2010 10:45 pm

Nelle curve strette, tipo tornanti si e' obbligati a stare seduti, a fare i tornanti in piedi, parlo di quelli scorrevoli, tipo strade bianche o sottobosco non da trial, non si ha la possibilita' di avanzare il peso sulla ruota davanti e soprattutto non si puo' mettere la zampa di sicurezza, perdere il controllo della ruota anteriore, magari perche' scivola su una pietra, mentre si e' in piedi, non e' molto salutare in quanto e' ben difficile riuscire a mettere il piede a terra per raddrizzare la situazione, salvo essere Batman......stavo per scrivere "barman".... :lol:
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Anonymous_14/08/08 08:43
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Messaggio da Anonymous_14/08/08 08:43 » mar 26 gen, 2010 11:07 pm

VALCHISUN ha scritto: perdere il controllo della ruota anteriore, magari perche' scivola su una pietra, mentre si e' in piedi, non e' molto salutare :
E' successo a me domenica scorsa... non so come ho fatto a dare la zampata per riprendermi ma è miracolosamento successo.
Forse quando il cervello realizza che stai veramente per sbattere una facciata si scatena qualche reazione chimico/fisica che ti allunga momentaneamente le gambe. :mrgreen:

VALCHISUN
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Messaggio da VALCHISUN » mar 26 gen, 2010 11:40 pm

Praticamente hai fatto come quello dei Fantastici Quattro che si allunga come un elastico.... :D !A me invece una volta con il Cagiva T4 350 R, quello con cui Bernardino Gualdi vinse una Sei Giorni di Regolarita', prima che la Cagiva acquisisse l'Husqvarna, non so se ve la ricordate, ne avranno vendute tre in tutta Italia....Comunque guidavo in piedi in discesa su una sterrata veloce, fin troppo veloce, presi una pietra piantata con l'anteriore e feci un volo della M....a, pensa che mi stacco' persino il tappo del serbatoio e la botta della pedana sul terreno mi piego' il telaio dove c'era l'attacco della pedana, a me rimase un mignolo della mano leggermente storto, come ricordo dell'impresa! :cry:
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Anonymous_14/08/08 08:43
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Messaggio da Anonymous_14/08/08 08:43 » mer 27 gen, 2010 12:00 am

VALCHISUN ha scritto:Praticamente hai fatto come quello dei Fantastici Quattro che si allunga come un elastico.... :D !A me invece una volta con il Cagiva T4 350 R, quello con cui Bernardino Gualdi vinse una Sei Giorni di Regolarita', prima che la Cagiva acquisisse l'Husqvarna, non so se ve la ricordate, ne avranno vendute tre in tutta Italia....Comunque guidavo in piedi in discesa su una sterrata veloce, fin troppo veloce, presi una pietra piantata con l'anteriore e feci un volo della M....a, pensa che mi stacco' persino il tappo del serbatoio e la botta della pedana sul terreno mi piego' il telaio dove c'era l'attacco della pedana, a me rimase un mignolo della mano leggermente storto, come ricordo dell'impresa! :cry:
Della T4 350 forse ne sono state vendute più di 3. Una era arrivata anche in Toscana :wink:
Ripensandoci adesso, magari con l'avviamento elettrico, sarebbe stata una ottima moto tuttofare. Ma aveva lo stesso motore dell'Aletta Rossa 4t? (quella era un gran bel cancello :lol: )
Ricordo anche la Husqvarna 500 4T, prodotta prima che la casa svedese fosse acquisita dalla Cagiva, bella moto ma quando decideva di non partire non c'erano santi.....

VALCHISUN
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Messaggio da VALCHISUN » mer 27 gen, 2010 12:28 am

Della Cagiva T4, almeno all'inizio esistevano due versioni, la T4 normale dotata di avviamento elettrico e quella che avevo io la R, solo con l'avviamento a pedale, ma dotata di sospensioni piu' racing, cerchi e manubrio in lega e strumentazione piu' essenziale, mi sembra avesse anche un diverso carburatore.Non era male come moto, pensa che con la morosa a bordo, tenda ed ogni comfort mi era girato la Sardegna e la Corsica,bei tempi.... :cry: !Il basamento motore era proprio dell'Aletta Rossa, ma avevano montato la testa a quattro valvole, non era un mostro di cavalleria, ma era soprattutto troppo pesante per essere un 350!Pero' era un mulo, avevano poi fatto una versione con l'estetica Lucky Strike e poi quel motore l'avevano portato a 450, infine avevano fatto la Cagiva River stradale, un flop colossale!Ne avevano fatto anche una serie per l'esercito italiano,di Cagiva 350 T4 completamente verde militare, forse te la ricorderai!
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Anonymous_14/08/08 08:43
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Messaggio da Anonymous_14/08/08 08:43 » mer 27 gen, 2010 1:04 am

Ricordo tutto.... :lol:

Ammazza quanto sono vecchio. :cry: :mrgreen:

VALCHISUN
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Messaggio da VALCHISUN » mer 27 gen, 2010 1:08 am

"Vecchi" non esiste sul vocabolario, e poi chi va in moto rimarra' sempre il ragazzino di quattordici anni,di quando si girava con il cinquantino elaborato, anche se si e' dell' "uno" come me.... :cry:
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Osvaldo
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Messaggio da Osvaldo » mer 27 gen, 2010 1:29 am

VALCHISUN ha scritto:Nelle curve strette, tipo tornanti si e' obbligati a stare seduti..
ma dici comunque con andature enduresche?

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