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Soluzioni per ridurre rischio foratura

Dicesi manutenzione l'insieme di tutte le attività "volte a mantenere o a riportare una entità in uno stato in cui possa eseguire la funzione richiesta" (norma UNI EN 13306). Che cosa facciamo noi per garantire che le nostre beneamate entità svolgano al meglio la funzione richiesta, che poi sarebbe scarrozzarci in allegria e sicurezza?
Arcade
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Messaggio da Arcade » dom 18 set, 2011 11:44 am

Ciao ragazzi. Sto per concludere il primo anno di Alp 4. Tra le tante soddisfazioni che mi sono tolto, c’è posto anche per un assillo, che puntualmente ritorna su ogni sterrato (incoscientemente ma volutamente percorso da solo): e se buco, come torno a casa? Soprattutto sul tratto intermedio della mitica via del sale ho realizzato che il rischio c’è, eccome. Per ora tutto è andato bene, ma vorrei adottare la soluzione che lo riduca al minimo e, nel malaugurato caso, garantisca l’arrivo da un gommista. Scartata a priori l’opzione più diffusa delle camere di scorta e della sostituzione con relativo smontaggio ruota in loco (non mi sento in grado e voglio viaggiare leggero senza ferraglia che non sia una reflex), non potendomi fidare assolutamente delle bombolette di Fast in accoppiata con andatura lenta e gomme ben gonfie (mai avuti problemi di trazione con 1,7 post. e 1,4 ant.), sto valutando le alternative che mi sono note e su cui chiedo il Vostro parere:
1) camere d’aria rinforzate (riducono sì il rischio di pizzicatura, ma se foro sono cmq fregato e rendono pure più pesante e meno maneggevole la moto)
2) Trackballs (mi ispirano poco e non ho approfondito)
3) Tubliss (mi intriga; i pareri sono discordanti, ma se ho ben capito, eliminerei del tutto il rischio di pizzicamento camere e strappo valvola, alleggerirei la ruota e migliorerei la maneggevolezza, potrei usare all’interno della gomma diventata tubeless prodotti antiforatura permanenti per maggior tranquillità; unico inconveniente, remoto ma tragico, sarebbe beccare un chiodo tanto lungo da forare la microcamera interna; ignoro poi la loro resa su strada a 110/120).
Voi al posto mio cosa fareste (a parte non andare da solo e imparare a cambiare la camera :))? Grazie dell'attenzione e ciao.

husqvarna100
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Messaggio da husqvarna100 » dom 18 set, 2011 12:19 pm

Non pretendo di dare la soluzione ma solo il frutto della mia esperienza
personale.
Sulle mie moto "tutte" ho montato le camere rinforzate.
Unico inconveniente sulla 990 adv anteriore un leggero bilanciamento
perche' le velocita' medie non sono certamente da Alp.
Ho provato tutte le altre soluzioni ma ho trovato la coperta sempre corta.
Bene da un lato ma male dall'altro e viceversa.
Non ho mai forato se non in Turchia al confine con l'Armenia dove mi sono
beccato un chiodo da 10 cm sulla posteriore,me ne sono accorto perche' sentivo uno strano ticchettio--tolto con la pinza,con le mani non riuscivo,
rigonfiato e ci giro ancora oggi senza aver fatto nulla,la camera e' cosi'
spessa che tende a richiudere da sola se non e' tagliata.
Devo anche sfatare il discorso "bomboletta".
Non ne ho mai avuto bisogno personalmente ma me ne porto "sempre"
una e gli amici di uscite me ne sono certamente grati.
Piu' di una volta li ho tratti d'impaccio in situazioni tragiche a livello di ritorno a casa.
Certamente non vi dovete portare quelle da bici o da moto solo perche'
fanno figo e sono piccole e leggere(non servono a niente o a poco) ma
un bel bombolotto da auto--provate a sparare mezzo kg di schiuma in un
pneumatico da moto e si trasforma in un mattone e a casa ci tornate.
Certo che se volete viaggiare leggeri e con solo la macchina fotografica
procuratevi anche un amico che vi porti il bombolotto ed assicuratevi che
se ne ricordi--in montagna non c'e' il soccorso ACI.

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Messaggio da angelofarina » dom 18 set, 2011 6:30 pm

Con le tubeless, se fori con un chiodazzo, lo sfili e ripari in tre minuti il foro "da fuori", con l'apposito "cavaturaccioli" che trascina dentro il foro il gommino e la pasta vulcanizzante...
L'ho imparato dal Misso, che ha sempre con se il kit per la riparazione dei tubeless della sua Alp 250. Mi pare la soluzione migliore in assoluto, sia come perfomance della moto, sia come riparibilita' totale, rapida e sicura in caso di foratura. L'unico inconveniente e' che, ovviamente, per montare le tubeless la moto deve essere dotata in origine di cerchi idonei (come lo sono quelli del mio Fantic 307, ad esempio)...
Non so se quelli della tua Alp sono predisposti per le gomme tubeless... Sicuramente lo erano quelli della mitica Alp 250, ma temo che le Alp attuali, per motivi di economia, montino cerchi non tubeless...

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Messaggio da husqvarna100 » dom 18 set, 2011 6:53 pm

Tubeless??
Alp??
Ma per favore!
Torniamo sulla terra tra gli umani.
Se devi cambiare i cerchi ti conviene cambiare la moto.

alpico
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Messaggio da alpico » dom 18 set, 2011 9:51 pm

qualcuno di voi ha mai provato a montare le mousse dentro gomme tipo pirelli mt 43?

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Messaggio da Arcade » dom 18 set, 2011 10:16 pm

Ragazzi, vi ringrazio per gli interventi, ma non ci siamo proprio capiti. La terza soluzione su cui chiedo il Vostro parere è il marchingegno, detto TUbliss, che permette a cerchi non tubeless di diventarlo. Non si tratta di cambiare i cerchi dell'Alp, ma di far diventare tubeless le gomme che monta, con tutta una serie di vantaggi. Ecco il link:
http://www.nuetech.com/
Spero che qualcuno del forum li conosca per esperienza diretta, così ci potrà dire.

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Misso
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Messaggio da Misso » lun 19 set, 2011 11:33 am

Conosciamo i Tubliss, e ne abbiamo già parlato a suo tempo nel forum.
Premetto che non esiste un sistema sicuro al 100%: da giovane, quando viaggiavo con la mia mitica vespa PX, ho bucato 2 volte nello stesso giorno... se non trovavo un gommista sarei ancora a piedi!
In un viaggio con lo scooterone (un Aprilia Leonardo 250) mi si e' lacerata una tubeless. Avevo il Fast, ma su un buco cosi' grosso era inutile e il viaggio lo ho finito lentamente, macinando col cerchione le spalle della gomma.

Per l'off-road le soluzioni sono tre: Gomma piena, Gomma tubeless, Gomma con camera, ed ognuna ha pro e contro.

Gomma piena (mousse, trackballs)
Pro: non c'e' verso di bucarla... non c'e' verso di stracciare la valvola (...non c'e'!! 8) )
Contro: costo abbanstanza elevato, bassa pressione di lavoro, molta manutenzione.
Mousse: E' il sistema preferito dal professionista che corre e che cambia gomma almeno ogni 2 gare. La mousse ha bisogno di essere periodicamente smontata e ingrassata, e visto che il pilota "amatoriale" cambia le gomme solo quando e' "sulle tele", la mousse si rovina e va sostituita. In piu' la bassa pressione di esercizio, ottima in off, la rende poco adatta alla percorrenza su strada asfaltata. L'asfalto poi fa raggiungere alla mousse delle temperature che la deteriorano.
Trackballs: non ho esperienza in merito, ma mi sembra un sistema laborioso. Se si buca, la gomma si sgonfia un po' , ma nel complesso regge. Anche qui si parla di basse pressioni di esercizio, senno' ti scordi di riuscire a rimontare il pneumatico sul cerchione senza danneggiarlo. Mi sembra un sistema ottimo per le lunghissime percorrenze africane su strade bianche.

Gomma tubeless:
Pro:Se buchi la ripari in un attimo. Se prendi un chiodo a volte nemmeno serve ripararla e ti accrogi dell'intruso magari dopo 6 mesi!
Contro:Se laceri sei a piedi, se stalloni e non sei attrezzato... sei a piedi, se danneggi il cerchione... sei a piedi. In definitiva e' la gomma perfetta per l'asfalto, ma in off la vedo un po' troppo delicata. Furoreggia nel trial (solo sul posteriore) a causa del basso peso e delle basse velocita' tipiche della disciplina.
Un caso a parte e' il sistema Tubliss che consentirebbe di rendere adatti ai pneumatici tubeless i cerchioni che non sono predisposti. Sicuramente funziona, ma quanto ad affidabilita' nel tempo... personalmente non mi fiderei troppo. Il tubeless ha tre pundi di tenuta (spalla DX, spalla SX e valvola) il tubliss ne ha almeno sei (spalla esterna DX, spalla esterna SX, spalla interna DX, spalla interna SX, valvola tubliss e valvola aria) e quindi si aumentano notevolmente le probabilita' di perdite...

Gomma con camera:
Pro: con un tubetto di mastice, un paio di pezze, un francobollo di carta vetrata, tre leve (corte) cacciagomme e una pompetta da MTB risolvi il 90% delle forature (se stracci la valvola con le pezze non ci fai nulla). Se aggiungi al kit una camera da 21' di scorta... puoi partire per il giro dell'Africa assolutamente tranquillo.
Contro: a riparare la gomma ci vogliono almeno 15-20 minuti e devi sapere bene come fare. Se sei appena stato in una fangaia la riparazione si puo' trasformare in un incubo :lol:
Per l'off amatoriale e il motoalpinismo in genere direi che montare delle camere d'aria rinforzate sia in definitiva il sistema migliore. Quanto ad imparare come si ripara una camera d'aria, basta fare un po' d'esperienza con la ruota anteriore nelle lunghe e oziose serate d'inverno...
:wink:

"Gonfia e ripara": In ultimo spendiamo due parole due per le bombolette : una chiavica! Se le usi sul tubeless poi devi buttare la gomma (anche se nuova), se le usi sulle camere poi devi sostituirle al piu' presto, se hai stracciato la valvola l'uso e' assolutamente inutile. In piu', se e' un po' che ti porti dietro sto cilindro, e' facile che quando provi ad utilizzarla ti accorga che nel tempo ha perso tutta la pressione... (parlo per esperienza: Autunno 1986, Monte Sporno, Honda XL500R :shock: )

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Messaggio da Arcade » lun 19 set, 2011 3:27 pm

Grazie Misso per l'articolato e competente intervento. Da quel che dici, penso nel mio caso di escludere le Trackballs (la mousse ovviamente non va presa nemmeno in considerazione); restano però le altre opzioni. Allora mi permetto di chiederti francamente: tu cosa faresti con la mia moto (Alp 4) e con le mie esigenze bizzarre e quanto si vuole incoscienti (via del sale e similia da solo, in giorni in cui magari non trovi nessuno, senza attrezzi e voglia di smontare la ruota in condizioni di fango/polvere da incubo)? Le opzioni sono:
1) Fare come ho sempre fatto: camere tradizionali, 1,3/4 ant. e 1,6/7 post., andatura tranquilla, bomboletta di Fast e che Dio la mandi buona.
2) Montare camere rinforzate (con risaputo peggioramento di guidabilità, e io faccio anche tanto asfalto) e mantenere le stesse pressioni con la stessa andatura e la stessa bomboletta; e che Dio la mandi sempre buona.
3) Buttarmi sul sistema tubliss con Slime all'interno, continuare ad andare piano, magari sgonfiando di poco entrambe le gomme (ma mai sotto 1 bar), con kit antiforatura tubeless, e ovviamente l'aiuto di potenze superiori.
Allora, la 1, la 2, o la 3??

Ps.: sarò impedito, ma qualcuno mi spiega come usare al meglio la funzione cerca del forum (visto che la utilizzo sempre senza successo, devo sbagliare qualcosa).

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Messaggio da Tucs666 » lun 19 set, 2011 5:30 pm

Arcade ha scritto:Allora mi permetto di chiederti francamente: tu cosa faresti con la mia moto (Alp 4) e con le mie esigenze bizzarre e quanto si vuole incoscienti (via del sale e similia da solo, in giorni in cui magari non trovi nessuno, senza attrezzi e voglia di smontare la ruota in condizioni di fango/polvere da incubo)? ).
Portati tanti viveri :D :D

Scherzi a parte anch'io sono nelle tue "condizioni" :( , giri lunghi e quasi sempre da solo......; fin'ora (sgrath, sgrath) non ho mai forato, anche se tengo le gomme moolto piu' sgonfie.
Tieni conto che con le gomme da enduro, bene o male (tritando la gomma) a casa o all'asfalto piano piano ci arrivi
Calma e contemplazione...

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Messaggio da Misso » lun 19 set, 2011 5:54 pm

Io farei così:
tieni le gomme che hai, ma nei lunghi giri in solitaria, portati con te:
- una camera d'aria da 21' normale nuova (va bene davanti e in emegeneza anche dietro);
- una pompetta da MTB della Decathlon o della Lidl;
- 3 leve corte caccia copertoni.
- gli attrezzi per smontare le ruote (brugole, chiave 24 e/o pinza a pappagallo)

oppure...

il Fast e un santino di San Cristoforo, protettore dei viaggiatori...:wink:

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