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da Anonymous_14/08/08 08:43 » mar 17 ago, 2010 7:22 pm
In un laboratorio viene condotto un esperimento
unico nel suo genere:
un neurone cresciuto in un cervello di una donna
viene trapiantato dentro il cervello di un uomo comune.
Il neurone, ripresosi dallo shock del viaggio,
arriva nel cervello
ospite, si guarda intorno e si rende conto che è
in un grande spazio vuoto, dove è tutto buio e c'è un silenzio
angosciante.
Preoccupatissimo, chiede timidamente, sottovoce:
"Ehi... C'è qualcuno?"
Silenzio!
Sempre più ansioso e spaventato alza il tono:
"Iuuhuu! C'è nessuno qui?"
Nessuna risposta. Nessun segno di vita!
Distrutto e tremante, si accascia al suolo e
comincia a piangere(classico femminile). "Resterò solo, qui, per il
resto della mi a vita..."
All'improvviso, un rumore... dei passi... arriva qualcuno... ed è un
altro neurone! Emozionatissimo, il poveretto balza
in piedi e corre incontro al nuovo arrivo, abbracciandolo commosso.
"Ehi..calmati amico mio, calmati. Che fai qui? E perchè piangi?"
"Io... sono arrivato adesso... pensavo che non ci
fosse nessuno e che sarei rimasto solo per sempre..."
"Ma che sciocchezza! Stai parlando di un cervello
maschile, quindi non troverai nessun'altra comunità più affollata di
neuroni di questa!
Noi siamo moltissimi, estremamente attivi e con legami
stretti stretti e fitti fitti tra tutti noi."
"Oh... grazie a Dio, che bello! Come sono
contento!
Ma... allora dove siete tutti? Qui il cranio è vuoto."
"Oh, nulla di strano, è sempre così: c'è una festa
giù nel pisello.
Io sono risalito solo per cercare dell'altra birra....