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maurrox
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Messaggio da maurrox » dom 22 nov, 2015 11:36 pm

Hai un link sul funzionamento di questi 2T ad iniezione diretta? .. ho visto il sito delle motoslitte ma non ho trovato niente che spieghi la tecnica che sta dietro ..
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angelofarina
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Messaggio da angelofarina » lun 23 nov, 2015 11:02 am

maurrox ha scritto:Hai un link sul funzionamento di questi 2T ad iniezione diretta? .. ho visto il sito delle motoslitte ma non ho trovato niente che spieghi la tecnica che sta dietro ..
La cosa è nota già da parecchi anni:

https://www.youtube.com/watch?v=QuxinZMSetc
http://www.mtukrc.org/download/plattevi ... r_2011.pdf
http://www.cycleworld.com/2012/08/13/tw ... urrection/

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maurrox
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Messaggio da maurrox » lun 23 nov, 2015 12:43 pm

Interessante ... ti ringrazio ... ho trovato anche i vecchi post in cui nominavi la honda EXP-2. Diciamo che assieme al preconcetto sui 2T inquinanti c'è anche il fatto che veri motocicli ad iniezione diretta attualmente non ce ne sono ... o mi sbaglio?
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Lince
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Messaggio da Lince » lun 23 nov, 2015 2:08 pm

mi hanno detto che è una escamotage per poterli omologare per continuare a vendere perchè dopo qualche anno cominciano a fumare ed inquinare, una presa in giro accantonata da tempo perchè alla prima revisione non passerebbero. BHooooo ! Le solite fregature.

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Messaggio da sapphire » lun 23 nov, 2015 5:23 pm

Dal punto di vista ecologico non credo in un ritorno del 2 tempi.........se ne parla da un ventennio ma niente da fare,penso invece che verrà gradualmente abolito a favore di motori più ecologici ed evoluti. Qualche eccezione nelle piccole cilindrate e nelle competizioni dove ancora va alla grande. http://www.lescienze.it/news/2014/05/15 ... i-2142395/

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Messaggio da angelofarina » lun 23 nov, 2015 6:27 pm

L'articolo linkato si riferisce a ciclomotori 2T "vecchio stile", a carburatore e senza valvola allo scarico a controllo elttronico. L'emisisone di idrocarburi incombusti deriva infatti dla semplcie fatto che il lavaggio viene ffettuato con miscela aria-bencina 8e nonc on sola aria, come nei motori ad iniezione diretta) e che in assenza di una valvola che chiuda lo scarico durante la compresisone, una frazioen di tale miscela aria.banzina fuoriesce allo scarico.
Già l'adozione della valcola allo scarico (stile EXP-2, per intenderci) abbatte dle 90% il rilascio di idrocarburi incombusti. Se poi aggiungiamo l'iniezione direta, allora la azzeriamo completamente, e rimagono i soli prodtti della combstione, come nei 4T.
Il problema è tuttavia prettamente economico soprattutto se parliamo di ciclomotori low-cost nei paesi emergenti (ove la benzian costa pure poco, mica ci sono le accise come da oi).
Le soluzioni che rendono il 2T meno inquinante di un 4T esistono, ma sono costose. SI giustificano su motori come quelli delle motoslitte e dei fuoribordo, visto il prezzo stratosferico a cui ali macchine vengono vendute. Ed in effetti, in tali ambiti, SKi-Doo ed Evinrude/Johnson hanno letteralmente sbaragliato la concorrenza, grazie a quetsi nuovi motori 2T superecologici.
Ma se parliamo di cicolomotori low-cost da 1000 Euro, è ovvio che nessun produttore può riuscire a farci star dentro un iniettore a solenoide ed un valvola elettronica sullo scraico, che da soli costerbbero già quasi 2000 Euro...
Pertanto non penso neanch'io che vedremo dei 2T di piccola cilindrata nelle nostre città.
Penso invece che vedremo delle serie concorrenti della BMW 1200Gs dotate di un motore da 800cc bicilndrico 2T con tecnologia E-TEC, non appena la Rotax si deciderà a commercializzare tale motore anche in versione motociclistica: chi spende 16.000 Euro per una moto può ben gradire un peso ridotto di 30 kg, più cv, e minori emissioni e consumo...

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Messaggio da sapphire » lun 23 nov, 2015 9:30 pm

Non dimenticare che la stessa tecnologia va applicata anche al 4 tempi. Per sua natura il 4 tempi consuma ed inquina meno del 2 tempi,si parte da un gradino più in alto, poi c'è anche una questione di affidabilità.......... Come avrai letto ci sono 4 tempi ad iniezione che fanno oltre 80 km litro..... http://www.motociclismo.it/suzuki-econo ... moto-62188

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Messaggio da angelofarina » mar 24 nov, 2015 8:49 pm

sapphire ha scritto:Non dimenticare che la stessa tecnologia va applicata anche al 4 tempi. Per sua natura il 4 tempi consuma ed inquina meno del 2 tempi,si parte da un gradino più in alto, poi c'è anche una questione di affidabilità.......... Come avrai letto ci sono 4 tempi ad iniezione che fanno oltre 80 km litro..... http://www.motociclismo.it/suzuki-econo ... moto-62188
"Per sua natura" è una affermazione impropria: ribadisco che il maggior consumo ed inquinamento del 2T deriva unicamente dalla mancanza di una valvola che chiuda la luce di scarico durante la prima fase della compressione, per cui fuoriescono dallo scarico vapori di benzina ancora non combusta. Basta eliminare tale fase di fuoriuscita, ed ecco scomparsi sia l'inquinamento che il consumo...
Infatti, tolto questo problema, la base è un motore che ha molto meno attriti (e quindi minor consumi, ergo minor inquinamento) per due semplici fatti:
1) Una fase attiva ad ogni giro, mentre in un 4T la fase attiva deve far girare il motore per DUE giri
2) mancanza di catena di distribuzione, alberi a camme, e quant'altro, cosa che rende la rotazione del motore molto più dispendiosa in termini energetici.

La EXP-2 (20 anni fa) consumava il 30% in meno dell'Africa Twin, pur avendo circa le stesse prestazioni... E se si consuma meno, giocoforza si emette di meno, ammesso che tutto il carburante venga effettivamente bruciato.
Dopodichè, è però vero che 2T e 4T si caratterizzano per emissioni diverse sotto il profilo chimico. Su alcuni parametri, il 4T inquina MOLTO di più, sotto altri, invece, inquina di più il 2T.
Il quantitativo totale di sostanze emesse è ovviamente direttamente proporzionale ai grammi di benzina consumati, ma la tossicità di tali prodotti è assai diversa, per cui diventa difficile stabilire se sia peggio emettere X grammi di NOx ed Y grammi di polveri sottili, oppure Y grammi di CO e Z grammi di solfuri...
Gli stessi epidemiologi non sono affatto d'accordo quando si tratta di confrontare soluzioni alternative che emettono sostanze diverse (ad esempio quando si deve confrontare l'alternativa fra una nuova tangenziale o una nuova linea metropolitana, oppure un inceneritore rispetto ad un impianto di compostaggio rifiuti), per cui non mi azzardo certo a dire che la distribuzione degli inquinanti chimici emessa dai 2T sia meno (o più) dannosa di quella emessa da un 4T.

Ma stiamo andando OT: qui si parlava di revisioni, e della difficoltà di rientrare nei limiti attualmente previsti in sede di revisione con moto vecchiotte. Ed ho fatto presente che il problema di raggiungere il valore MINIMO di CO2 richiesto dal test riguarda tipicamente i motori 4T, mono, di cilindrata elevata, che spesso sono carburati troppo magri, con conseguente "diluizione" dei fumi di scarico, e dunque la percentuale di CO2 è troppo bassa.
Invece i 2T vecchi sono spesso leggermente grassi, per cui la CO2 minima la raggiungono senza problemi. Indi è più facile passare la revisione con un 2T di 30 anni fa che con un 4T di pari annata. I miei Fantic trial (ed anche il glorioso Caballero 125) la passano sempre senza alcun problema! Col che non mi azzardo certo a dire che inquinano meno di una XT-500, anche se quest'ultima fa parecchio fatica a passare la revisione...

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Messaggio da sapphire » ven 27 nov, 2015 9:28 am

Sostanzialmente un buon e tranquillo 4 tempi con iniezione o anche con un semplice carburatore e senza alcuna tecnologia applicata riesce ad essere economico e poco inquinante,un 2 tempi invece per renderlo tale bisogna applicare tutta la tecnologia meccanica ed elettronica possibile con quello che può comportare in termini di costi e durata nel tempo, tralasciando tutto il resto penso che una valvola applicata allo scarico in un 2 tempi che apre e chiude un numero di volte doppio rispetto al 4 t avrà una durata limitata per logorio ed incrostazioni,penso che i produttori non vogliano mettersi la cosiddetta acqua dentro !
Gli analizzatori dei gas di scarico dei centri revisioni riallineano i parametri a secondo del tipo di moto o auto da verificare,ovvero se il veicolo sarà un euro 4 dovrà rientrare entro certi parametri se invece è un euro zero dovrà rientrare secondo altri parametri molto ma molto meno restrittivi. Quindi non significa che il tuo caballero 2 tempi a miscela inquina meno ma semplicemente deve rispettare parametri meno severi.

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Messaggio da Misso » sab 28 nov, 2015 1:22 pm

Sostanzialmente un buon e tranquillo 4 tempi con iniezione o anche con un semplice carburatore e senza alcuna tecnologia applicata riesce ad essere economico e poco inquinante,un 2 tempi invece per renderlo tale bisogna applicare tutta la tecnologia meccanica ed elettronica possibile con quello che può comportare in termini di costi e durata nel tempo, tralasciando tutto il resto penso che una valvola applicata allo scarico in un 2 tempi che apre e chiude un numero di volte doppio rispetto al 4 t avrà una durata limitata per logorio ed incrostazioni,penso che i produttori non vogliano mettersi la cosiddetta acqua dentro !
Un 4tempi ad iniezione ha esattamente la stessa tecnologia di un 2tempi ad iniezione con valvola sullo scarico. Quello che cambia e' semplicemente la proprietà del brevetto e l'opportunità o meno di immettere sul mercato un prodotto innovativo. Nei motori marini, quando le stringenti normative antinquinamento USA hanno imposto limiti che potevano essere ottenuti solo con i 4t, il colosso OMC (motori Johnson, Evinrude e OMC) ha tirato fuori dal cassetto il 2t ad iniezione e con valvola scarico ed ha scongiurato che i produttori giapponesi (Yamaha/Selva, Honda, Suzuki) e la Mercury (l'acerrima rivale di sempre...) rialzassero la testa e riconquistassero fette di mercato. Dovessi rimettermi in mare (dove quando si resta a piedi non di diventa pedoni come con la moto, ma... naufraghi) non avrei dubbi sul dotarmi di un nuovo Evinrude: meno peso, meno consumi, meno manutenzione e meno rotture...

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