sogni a due ruote

[tanta robbbba]

Sogni.
Un paio di settimane fa, nella notte tra venerdì e sabato pre prima prova del motomondiale ho fatto un sogno mancante della parte potenzialmente più bella.

Vi racconto.

PRIMO SOGNO (due venerdì fa)
Ero in ufficio, quando mi squilla il telefono fisso. Rispondo e con mio immenso stupore una voce mi informa che sono stato ingaggiato per correre nello stesso team di Valentino Rossi a Losail! Caspita, pilota ufficiale dalla notte al giorno. Arrivato ai box mi consegnano solo i pantaloni in pelle ma niente sopra. Protesto dicendo che solo dei pazzi manderebbero in pista un pilota senza sopra in pelle. Quelli della Yamaha mi dicono che non si aspettavano di avermi in squadra e che non avevano tute a disposizione per me tranne quei pantaloni in pelle bianca. Certo avrebbero potuto prestarmi una tuta di Valentino Rossi (siamo alti uguali e come lui sono anch’io diversamente robusto…) ma ne molto geloso e non le presta con piacere a chicchessia. Un meccanico mi si avvicina e mi suggerisce di tirare fuori quel vecchio chiodo in pelle nera che anni fa mi regalò il padre di una mia amica, avrebbe poi pensato lui a mettermi su le patacche con le effigi degli sponsor. Bah, pantaloni bianchi e giubbotto nero speravo in qualcosa di meglio ma il giorno prima ero in ufficio ed oggi sono pilota ufficiale Yamaha nonché compagno di squadra di Valentino Rossi.

Quanto al guidato nessun ricordo.

Il sogno continua durante la riunione tecnica post prove ufficiali, occasione nella quale Valentino mi fa un mazzo tanto “Sei dietro a Barbera, ti rendi conto? È ora che tu cresca, sei un pilota ufficiale adesso non è ammissibile prenderle da Barbera”. Vorrei spiegargli che sino al giorno prima ero un modesto impiegato, ora catapultato nel circus con il top dei piloti mondiali ma quello è così invespato che non mi lascia proferire parola a mia discolpa. I dati sono chiari, sarei partito dopo Barbera. Fine del sogno.

Mi sono svegliato con due sentimenti molto contrastanti. Il primo di divertimento per essere stato per una notte un pilota ufficiale, sebbene profondamente caziato da un certo Valentino Rossi. Il secondo profondamente dispiaciuto per non aver nessunissimo ricordo d’aver guidato una Yamaha ufficiale: quando diavolo mi capiterà più un’occasione del genere?

Certo se poi Valentino la domenica successiva mi fa una gara come quella che ha appena fatto spero di sognarlo ancora!!!!



SECONDO SOGNO (questa notte)
Me la stavo girando con la mia MULTIUSO bello bello. Passando al fianco di una casa tipo Harlem, di quelle che con pochi gradini lasciano accedere al piano seminterrato intravvedo un tizio alla guida di una specie di MULTIUSO ma i due fari anteriori sono montato molto distanti tra loro, quasi alle estremità del manubrio, anche questo decisamente più largo del mio. Sta salendo dai gradini e mi fa capire chiaramente di non perderlo di vista perché le sorprese non erano finite. Di fatto dal lato che potevo vedere la moto era apparentemente normale ma nei pressi di una scala sali-scendi, dopo aver invertito il senso di marcia mi mostra l’altro fianco della sua moto che anziché una sola ruota posteriore ne aveva 4 più piccole, tipo quelle che fanno scorrere il nastro di una motoslitta.

Grazie a queste 4 ruotine la motina sale e discende i gradoni quasi come un lombrico. Le 4 ruotine mi lasciano un po’ perplesso mentre mi piacciono davvero tanto i fari anteriori molto distaccati e il manubrio molto largo. Fine del sogno.



Dite che è grave?...

[sapphire]

Gravissimo

[radio nezz]

Sogni.....
Dite che è grave?...

Mah, sbaglierò ma semplicemente questa settimana non sei riuscito a usare la moto. Se non è così allora forse è un pò grave, ... ma non tanto .