Di buon ora prendo l' autostrada fino ad Avezzano, poi da lì la Superstrada per Sora ed esco subito dopo Capistrello. Mi trovo esattamente dove ero tornato indietro per la pioggia.
Ah... Piove anche oggi. Poche goccie qua e la.
Ho fatto 130 km d' asfalto e di certo non tornerò indietro per questo.
Inizio a salire sullo sterratone, rispetto agli altri della zona questo ha moltissime pietre "di fuori" che mi costringono a lunghi tratti di guida in piedi
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Quando vedo uno sterrato che parte dal principale per infilarsi nel bosco, in direzione del "Santuario" (come recita il cartello), vado a dare un occhiata.
Il posto non è male, ma la strada finisce qui. Torno sul principale.
Continuo a salire
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Faccio una pausa in un punto preso a caso. Anche se il cielo è coperto e piove a tratti, non per questo fa meno caldo. Consumo acqua a più non posso
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Anche questo sterrato ha molte possibili varianti che sarebbe interessante esplorare una per una. Si prosegue
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Posso notare che sui monti di fronte a me ci sono ancora delle lingue di neve, e il cielo plumbeo tutto sommato da quel pizzico di avventura in più
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Arrivato al punto della foto sopra, chiedendo educatamente permesso, devio a sinistra. E' uno sterrato lungo diversi chilometri che si divide molte volte. Su alcuni punti è da terza piena, una bella passeggiata.
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Nella foto sotto dovrebbe vedersi il percorso che fa la strada, a mezza costa o giù di lì
Per arrivare in sommità, dove lo sterro finisce, bisogna affrontare questa salita
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Lo ammetto, non sono riuscito ad andare oltre. La moto letteralmente torna indietro sul fondo viscido. E di farmi male qui in mezzo non mi pare il caso.
In questi casi escono fuori i difetti delle MT70, e del pilota fin troppo prudente.
Ritorno al punto dov' erano le mucche. E proseguo. Dov' è stata scattata la foto sotto avevo già percorso 34 km di sterrato, senza mai incrociare nessuno per giunta.
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Dopo pochi Km lo sterrato finisce, ma non resisto alla tentazione di salire su un montarozzo che vedo nelle immediate vicinanze
(la strada non si vede ma c'è)
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Riscendo a valle sull' asfalto, non escludo che ci siano vie sterrate.
Mentre mi avvicino ad Avezzano un calabrone si infila nel colletto della giacca e mi molla una puncicata! Effetti collaterali del motoalpinismo. Intervengo con ghiaccio (gentilmente donato da un signore locale che lo è andato a prendere a casa) e torno in città.
