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mtb QUARTERO, pendici Moncucco, TAPPIA, VILLADOSSOLA

Uno spazio per descrivere le nostre avventure fuori dai dai confini dell'usuale. Raccontiamo i nostri viaggi e le nostre esperienze, lungo itinerari percorsi con qualsiasi mezzo, scarpe incluse, purché siano anche itinerari della mente
tanta robbbba
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Messaggio da tanta robbbba » mar 04 giu, 2013 6:05 pm

E dopo il giro-in-giro del giorno prima in moto, oggi altra uscita ma questa volta il motore lo faccio io! Lasciata un auto a Villadossola l’intenzione sarebbe stata quella di raggiungere Anzuno e da qui la partenza degli impianti di Domobianca passando ovviamente dalla strada meno battuta e quindi sterrata. Uso il condizionale perché poco dopo Quartero, giunti al bivio per Anzuno veniamo fermati da una sbarra che ci obbliga a pedalare prima del previsto. L’imprevisto ci “regala” quasi 300mt di dislivello ma non ci facciamo certo demoralizzare da questo: “la salita è salute” è uno dei nostri motti.
Questa cartellonistica discriminatoria e moralmente difficile da digerire mi strappa un sorriso: niente male fare un’attività outdoor non illegale, almeno per ora perché mi risulta che da qualche parte nel nord est stanno ponendo dei limiti anche alle mtb!!!!
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Ad Anzuno, grazie ai proprietari di queste baite faccio acqua riempiendo una bottiglietta di plastica che avevo in auto – oggi inauguro uno zaino nuovo e cambiare abitudini a un quasi anziano non fa bene: avendo dimenticato a casa l’acqua (ma come si fa? Proprio io che raccomando sempre agli altri di essere certi di averne….) ho con me solo un Gatorade acquistato in un bar, meglio avere più acqua
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Dopo Anzuno e sino al momento in cui intercettiamo la strada “ufficiale” che porta agli impianti di Domobianca, la salita è particolarmente dura e non di rado scendo preferendo spingere la bici piuttosto che farmi scoppiare il cuore per salire al limite dell’equilibrio. Raggiunto nuovamente l’asfalto per gli ultimi 300mt di dislivello mi prende la fregola di sfidare i compari in sella tipo Gran Premio della Montagna. Non so perché me ne viene voglia, di solito non sono competitivo ma trovo terreno fertile in Corrado che mi tiene testa e risponde ad ogni mio tentativo di strappo restando solo pochi cm dietro alla mia ruota anteriore. Fisicamente non c’è storia, lui è molto più forte di me però non mollo e manteniamo un ritmo “agonistico” sino al piazzale degli impianti. Corrado sostiene di aver vinto ma ha voluto decidere lui dove fosse la linea di un traguardo immaginario che secondo me era almeno un paio di metri dietro al punto da lui indicato... Ci concediamo una sosta presso un piccolo ristoro che ci offre una bella insalatona fresca.

Dobbiamo ora decidere il da farsi.

Le opzioni sono due: o continuiamo a salire altri 300mt circa per poi tentare un traverso e quindi la discesa (siamo a quota 1.100mt, quindi abbiamo fatto circa 700mt la gita si completerebbe con il classico “millino”) o proseguiamo sino alle pendici del Moncucco sfiorando i 1.900mt di quota per portarci a casa quasi 1500mt di dislivello. A Foppiano decidiamo di proseguire, infondo dobbiamo festeggiare l’addio al celibato di uno di noi quattro: Elio giovedì si sposa, merita una gita come si deve!

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La salita, come se prima s’avesse scherzato, rimane bella ripida ma almeno ora è asfaltata: stare in sella è fattibile

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Da questa visuale si può constatare l’incredibile quota neve di questa folle primavera: da questo punto di vista sembra uno scenario di fine autunno, inizio inverno!

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Una sbirciata alla cartina e l’ennesima riprova: la mia bimba l’è proprio di una bellezza scintillante!

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Ecco un candidato ad essere registrato come il tetto più basso del mondo

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Non sono sposato ma mi pare d’aver intuito che i preparativi potrebbero stendere un rinoceronte. Da questa posa pare che il futuro sposino stia meditando una fuga all’ultimo minuto…

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… ma noi abbiamo promesso alla sua compagna di riportarlo a casa e quindi lo bracchiamo!

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Il gruppo si sgrana, uno ora è solo un puntino

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Qui invece un “puntone”

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Alle pendici del Moncucco, con sullo sfondo sua Maestosità il Monte Rosa (sono pronto a battermi per difendere il fatto che sia la montagna più bella dell’Universo!), io e la mia bici in posa estrema festeggiamo l’inizio della discesa

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La fida Bark con sullo sfondo alcuni parenti reali scalpita in attesa di lanciarsi in discesa e mostrarmi ancora una volta la sua solidità e perfezione meccanica

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Nei pressi dell’Alpe Mere troviamo con mio stupore una Beta Alp

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Lo sposo dopo le fatiche della salita pare godersi appieno la gioia della discesa, tutt’altro che banale e bella tecnica come piace a noi

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S’era lassù!

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Lo spettacolo di un’esplosione di fiori

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Nei pressi dell’Alpe Maianco un po’ di sano portage, senza il quale una gita non è una gita

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Questa è venuta mossa ma era difficile anche stare in piedi tanto era ripido e viscido il fondo

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Arrivati a Tappia, uno scorci di questo meraviglioso paese di mezza montagna ossolana

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Rimanendo in tema di nozze, anche un invito al quale ci riesce impossibile resistere

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Mentre la decisione di fare una meritatissima degustazione, lo sposo non rinuncia al suo Sogno e da sue notizie a casa (non saremo di rientro prima di una certa….)

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All’interno della cantina del gentilissimo e cordiale Corrado trovano ospitalità alcune bottiglie che hanno vinto la loro personalissima sfida la tempo: un Barolo del ’64 ed uno Spanna del ’75 (altrimenti noto come Nebbiolo)

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Botti in legno, alluminio e vetroresina: che succo divino l’uomo italico senza pari al mondo (con buona pace dei francesi) ha imparato ad estrarre dall’uva

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Gran finale, reso più “intenso” dal fatto di avere una bottiglia di vino a testa nello zaino: vietatissimo cadere!!!!

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Niente da dire, è stato un gran bel fine settimana tra il giro-in-giro di sabato in moto (http://motoalpinismo.forumup.it/viewtop ... ismo#69986) e l'uscita di domenica in mtb di oggi!



Dedicato a Elio, amico formidabile all’alba del suo matrimonio
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Messaggio da radio nezz » mar 04 giu, 2013 8:50 pm

Anche la zona dell'Ossola è davvero bella, un pò come tutti gli italici monti.
Ti posso fare una domanda tecnica? Non riguarda l'enologia, lì sono un ignorante all'ennesima potenza (facevo prima a dire astemio), come ti trovi con una biammortizzata in salita? Immagino che il divertimento e la sicurezza in discesa valgano ampiamente i chili in più che ti porti in salita, ma a parte quello come trovi la pedalata sotto sforzo? E dovendo fare percorsi collinari con salite e discese brevi pensi che sia una tecnologia (e quindi un peso e una spesa) superflua?
Tornando al report bravi anche per il coraggio di fare la discesa con una bottiglia in spalla, soprattutto dopo...l'assaggio! :lol:
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Messaggio da max37 » mar 04 giu, 2013 10:21 pm

gran belle gambe e polmoni, bravi
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http://www.tecnicamotori.it/

La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.

Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.

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Messaggio da tanta robbbba » mer 05 giu, 2013 11:58 am

radio nezz ha scritto:Anche la zona dell'Ossola è davvero bella, un pò come tutti gli italici monti.
Ti posso fare una domanda tecnica? Non riguarda l'enologia, lì sono un ignorante all'ennesima potenza (facevo prima a dire astemio), come ti trovi con una biammortizzata in salita? Immagino che il divertimento e la sicurezza in discesa valgano ampiamente i chili in più che ti porti in salita, ma a parte quello come trovi la pedalata sotto sforzo? E dovendo fare percorsi collinari con salite e discese brevi pensi che sia una tecnologia (e quindi un peso e una spesa) superflua?
Tornando al report bravi anche per il coraggio di fare la discesa con una bottiglia in spalla, soprattutto dopo...l'assaggio! :lol:
full o front? sono anni che io e la mi cricca di settimini cuspidi e tignosi (i tre ceffi qui ritratti) ci confrontiamo su questo aspetto

dell'accolita sono stato il precursore della full con una prima KTM invero molto sbilanciata verso il "bagonghismo" che non all'alpinismo da noi praticato

quella volta la mia biga pesava oltre 16kg mentre le loro front si accreditavano tra i 12 e i 10kg

questa differenza di peso era nettissima in salita e nei tratti di portage però per me quel che conta è il sentimento che mi lega ai miei giocattoli a 2 ruote e non ho mai lamentato handicap di peso, solo ho fatto della mia passione il mio motore inesauribile

dicevano che pedalavo su un tagliaerba, mi raccomandavano di chiudere la benzina durante le soste per non ingolfarla, mi chiedevano che sconto mi avesse fatto KTM per il mancato montaggio del motore e altri sfottò

pagato però lo scotto in salita in discesa non c'è paragone!

l'attuale KTM (follia acquistata con l'alibi del 40esimo compleanno) è decisamente più adatta e performante: pesa 12,5kg ed ha un escursione di 150mm sia ant che post

negli anni altri due della cricca si sono avvicinati alla full e non tornerebbero più indietro mentre uno solo è rimasto fedele al suo credo con un front acquistata un anno fa - tra noi è il più dotato fisicamente e anche tecnicamente è molto bravo, tanto da riuscire a domare la sua front come noi riusciamo a fare con le full

ti ho raccontato tutto questo per arrivare alla mia conclusione personale: tra front e full la discriminante è principalmente quella del comfort e del peso

inoltre in salita le attuali full garantiscono un minimo di ammortizzo quindi aiutano a copiare al meglio le asperità del terreno evitando la perdita di grip tipica del saltellamento delle front

inoltre con le full si pizzica decisamente meno dato che puoi permetterti pressioni di gonfiaggio meno ridotte

se non sei un impallinato della leggerezza ma prediligi la comodità non aver dubbi, la full è il tuo destino - non ne farei un fatto di giri in collina o montagna
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Messaggio da radio nezz » mer 05 giu, 2013 5:32 pm

uau, grazie per la esaurientissima e dettagliata risposta.
In realtà il dubbio full/front mi assilla da un annetto circa, cioè da qualche tempo dopo che la mia colonna vertebrale ha iniziato a mandarmi dei segnali piuttosto inquietanti.
Fino a prima di questo periodo il problema non me lo sarei minimamente posto, conservando ancora una buona dose di tecnica e allenamento del mio passato agonistico la front era la sola mtb esistente.
Ma gli anni passano e ci dobbiamo adeguare, dalle mie parti si dice "pitost che niente mej pitost" (traduzione letterale: piuttosto che niente meglio piuttosto), cioè meglio poco che niente.
Se dovessi sostituire la mia vecchia e rigidissima front in alluminio sarei indeciso tra una ipotetica front in carbonio e una full in alluminio, che più o meno si equivalgono come prezzo a parità di componentistica.
Da quello che dici mi conforta parecchio la risposta della full in salita, è una cosa che bene o male mi avevano già detto ma una voce (disinteressata) in più è sempre bene accetta.
Anche il discorso pressione gomme è indubbiamente un punto a vantaggio della full.
Il discorso pesi invece mi trova un pelo più scettico, ho sempre l'idea che se fatichi meno in salita la discesa la affronti meglio.
Certo i dubbi rimangono, come è naturale che sia, ma intanto la tua gradita risposta ha contribuito a togliermene almeno qualcuno. Un saluto.
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Messaggio da tanta robbbba » mer 05 giu, 2013 7:57 pm

Ci mancherebbe! Se non ci si da una mano tra di noi!

Quanto al carbonio, se permetti, non avrei dubbio alcuno la full! Aggiungici i piccoli acciacchi e non c'è da pensarci di più.

Inoltre il carbonio e' a mio modesto parere una "brutta bestia", l'alluminio mi fa stare molto più tranquillo - tieni conto del mio utilizzo alpinistico, che tradotto vuol dire maltrattamenti d'ogni sorta, "creppi" (voli) in sella e/o della sola bici in passaggi bastardi

Fammi sapere quando avrai deciso, sono molto curioso
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Messaggio da Brianza » mer 05 giu, 2013 11:42 pm

Complimenti un fine settimana veramente strepitoso. :shock:
Sempre belli e molto tecnici i vostri giri.

Tanti auguri al vostro amico Elio,
che possa conciliare i sui nuovi impegni famigliari con la sua passione per la MTB e con la vostra compagnia.
:wink:
Ciao.
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Messaggio da radio nezz » gio 06 giu, 2013 12:30 am

tanta robbbba ha scritto:.....Fammi sapere quando avrai deciso, sono molto curioso
Non mancherò, se succederà.
La scelta di una bicicletta secondo me è mooolto più difficile rispetto ad una motoretta, ci sono un'infinità di fattori in più: oltre al già citato dilemma full/front bisogna aggiungere misura telaio, ruote 26 o 29, gruppo, forcella e componentistica varia, non aggiungo le varie marche perchè io, fedele da anni allo stesso negozio mi limiterei ai marchi lì trattati.
Per la motoretta è di gran lunga più semplice perchè la scelta è parecchio più limitata (anche se forse il motivo è che una di queste mi ha ..(multi)conquistato e quindi almeno lì dubbi non ne avrei).
Vabè, intanto sognare costa poco, al prossimo report.
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Messaggio da Brianza » gio 06 giu, 2013 1:21 am

radio nezz ha scritto:
tanta robbbba ha scritto:.....Fammi sapere quando avrai deciso, sono molto curioso
Non mancherò, se succederà.
La scelta di una bicicletta secondo me è mooolto più difficile rispetto ad una motoretta, ci sono un'infinità di fattori in più: oltre al già citato dilemma full/front bisogna aggiungere misura telaio, ruote 26 o 29, gruppo, forcella e componentistica varia, non aggiungo le varie marche perchè io, fedele da anni allo stesso negozio mi limiterei ai marchi lì trattati.
Per la motoretta è di gran lunga più semplice perchè la scelta è parecchio più limitata (anche se forse il motivo è che una di queste mi ha ..(multi)conquistato e quindi almeno lì dubbi non ne avrei).
Vabè, intanto sognare costa poco, al prossimo report.
Concordo con la risposta che ti ha dato tanta robbba.
Io lascerei le rigide e le front (ora con ruote da 29) a chi fa gare o ai giovani con velleità agonistiche.
A quelli che vogliono divertirsi con piacevoli escursioni, senza tanto guardare il cronometro ma ricercano altri piaceri come il paesaggio,
l’ambiente, il confort e la compagnia degli amici, consiglierei una bici da All Mountain/freerider.

Da parecchio tempo convivo con discopatie varie, per evitare ulteriori problemi alla schiena,
da anni pedalo bici bi ammortizzate evitando percorsi da xc dove si sta sempre seduti.
Preferisco le escursioni in montagna, in salita scendo spesso dalla bici e nelle discese rimango in piedi sui pedali un po’ come nel Trial.
I sogni costano poco e non ce li possono togliere :wink:
Ciao.
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Messaggio da lazzaro54 » gio 06 giu, 2013 9:55 am

che differenza di peso ci può essere tra una full e una front a parità di materiali del telaio e della componentistica componentistica?

se la uso in montagna e ogni tanto devo metterla in spalla a che peso minimo si può arrivare senza spendere una follia?
avete qualcosa da consigliarmi (io ho visto la cannondale Scalpel come usato ma nn so se il. telaio in carbonio è soggetto a rotture ... oppure altre MTB sempre in carboinio ma nn so il peso....)
grazie e scusate l'ignoranza ...
ex-stradista
ex-endurista
quasi ex-motoalpinista
oggi escursionista in MTB

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