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Impressioni sulla Beta Alp 200

Trail, ovvero motociclette da sentiero, o dichiaratamente da motoalpinismo. Sono moto non estreme, semplici e robuste, mettono subito a loro agio anche i meno esperti grazie a potenze limitate e selle basse. Economiche e bisognose di poche cure, spesso spartane, sono sicuramente lontane dalle mode, ma vicine allo spirito di questo forum
nicotacos
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Messaggio da nicotacos » lun 22 lug, 2013 3:06 pm

Beh, dai! La moto è mia e l'ho appena comprata. Ti pare che possa ignorare quando è stata immatricolata la prima volta? :wink:

Ho premesso che la moto mi soddisfa e con lei son già riuscito a fare cose che ritenevo fuori dalla mia portata. Detto questo rilevo, però che già a partire da 40 km/h su terreno anche solo leggermente accidentato (anche meno se molto accidentato) la moto è difficile da guidare.
Sul brutto le velocità sono molto ridotte e non mi lamento, anzi mi stupisco come salga con facilità. Certo sale un po' come capita. E' chiaro che è principalmente un mio problema di scarsa tecnica ma la moto non dà l'idea di assecondare i desideri del pilota :)
Immagino e spero che tra la Beta Alp 200 primo modello e la Scorpa TRide 2T ci sia parecchia differenza. E' vero?

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Misso
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Messaggio da Misso » lun 22 lug, 2013 3:46 pm

La prima Alp 200 4T e' uscita nel 2000.

albertoalp
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Messaggio da albertoalp » lun 22 lug, 2013 3:59 pm

Accidenti...chiedo umilmente perdono, ero davvero convinto...
anche perchè prima del 2004 non ne sapevo niente e non avevo visto alcuna prova sulle riviste. La prima l'ho vista addirtittura su Gente Motori (una comparativa con un'auto fuoristrada!) me n'ero subito innamorato. Venivo da una Yamaha TT600 ed avevo deciso di dare una svolta al mio modo di intendere il fuoristrada. Strada che ancora oggi perseguo.
Comunque si, la Alp 200 inizia a sbacchettare a velocità medie ma occorre lavorare di braccia e gambe e,sfruttando l'effetto bicicletta, si possono mantenere anche medie altine soprattutto in curva dove la moto si butta giù come niente e non scappa via perchè i cavalli sono quelli che sono e molto dolci...

albertoalp
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Messaggio da albertoalp » lun 22 lug, 2013 4:05 pm

Scusa Nicotacos. Per la differenza con la T-ride: beh, rispetto alla 2t è notevole nel senso che la 2t è davvero una mountain bike, pesa circa 23 chili in meno e ha un motorino dolcissimo ma sempre presente. La tiri su di peso senza problemi, come pure alzi il posteriore. E poi quando sei nei pasticci la sposti e la alzi anche da solo. Consuma uguale.
La beta Alp però è ancora più silenziosa, non fa odore di olio nè fumo ovviamente (anche se la T-ride quasi non ne fa), è ancora più ecologica. Non sono paragonabili. Con la Alp 200 andrei a farmi anche un viaggetto, con la T-ride non ci penso nemmeno, troppo fuoristradistica...

sapphire
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Messaggio da sapphire » lun 22 lug, 2013 9:50 pm

Sul sito http://www.betamotor.com/it/support per la più vecchia danno questo esploso risalente al 2002 http://www.betamotor.com/system/attachm ... 25-200.pdf
Questo non significa che non ci siano produzioni precedenti,però,viene fatta ancora dopo ben 15 anni ! Questo è un record ! Ci sono moto che dopo due anni vengono tolte dalla produzione.

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Misso
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Messaggio da Misso » lun 22 lug, 2013 10:50 pm

... Solo che io ho un esploso del 2000 ! :wink:
Nel 1999 la 2T e' uscita di produzione e nel 2000 e' uscita la 200.

nicotacos
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Messaggio da nicotacos » lun 22 lug, 2013 11:15 pm

albertoalp ha scritto:...ha un motorino dolcissimo ma sempre presente. La tiri su di peso senza problemi, come pure alzi il posteriore. E poi quando sei nei pasticci la sposti e la alzi anche da solo. Consuma uguale.
...
Se avesse anche il motorino d'avviamento sarebbe perfetta per me :)

Una grande qualità della Alp è proprio che è molto silenziosa e dà poco nell'occhio. In aggiunta ad un comportamento educato e alla bassa velocità mi ha aiutato ad essere trattato con benevolenza quando mi è capitato di passare in zone non proprio consentite. Almeno credo. :wink:
sapphire ha scritto:... Ci sono moto che dopo due anni vengono tolte dalla produzione.
Prima della Beta Alp il mio parco moto era composto proprio di moto così. :lol: :lol: Credo addirittura che siano state prodotte in una sola annata.

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albert8581
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Messaggio da albert8581 » mar 23 lug, 2013 12:47 am

Qualcuno mi sa indicare le differenze effettive tra la nuova e la vecchia alp 200? Onestamente non mi sembra che abbiano quote o ciclistica differenti. Cambiano le soluzioni tecniche, ma il succo mi sembrava identico...

sapphire
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Messaggio da sapphire » mar 23 lug, 2013 11:54 am

La filosofia di utilizzo resta la stessa ma le moto sono totalmente differenti tranne che nel motore.
Cambia il telaio,la centralina,la bobina,i dischi dei freni,la pompa dei freni,i rinvii del mono posteriore,il mono posteriore ,la forcella sempre paioli ma con nuova taratura e molle progressive,nuovo manubrio aperto, tubo di scarico inox, ecc.
Ti mando gli esplosi delle due versioni così puoi vedere cosa cambia anche confrontando i codici.
vecchia alp 200 : http://www.betamotor.com/system/attachm ... _euro1.pdf
Nuova alp 200 :
http://www.betamotor.com/system/attachm ... 0_2012.pdf

nicotacos
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Messaggio da nicotacos » mar 17 dic, 2013 7:32 pm

Aggiorno dopo altri 5 mesi d’uso le mie prime impressioni sull’ Alpetta.
Non c’è nulla da fare: è una moto fatta per andare piano.
Però il modo ed il piacere di farlo è cambiato radicalmente dopo essere intervenuto sulle sospensioni. Nulla di particolarmente stravolgente ma molto efficace.
La forcella che iniziava a perdere dai paraoli è stata revisionata. Olio più denso e di qualità elevata e levato il distanziale che precaricava le molle di 3,5 cm. (ma doveva esserci o l’ha messo qualche proprietario precedente? :roll: ). Ora sono precaricate, vado a memoria, di 1,2 cm. Adesso la forca non scarta più in modo imprevedibile. Risultato: da questo intervento in poi non sono più caduto nè ho appoggiato la moto in terra pur avendo trovato una compagnia che mi ha portato ad affrontare percorsi molto più impegnativi del mio solito.
Essendo io molto leggero ed non usando la moto mai in coppia, ho poi cercato una molla con un K inferiore da accoppiare con l’ammortizzatore Ollé in dotazione che, nella sua limitatezza, era però ancora in efficienza. L’unica molla di quel diametro e lunghezza che potesse fare al caso mio è stata una Ohlins da Trial con un K di 52 N/mm. Quella montata era di 66 N/mm. L’ammortizzatore è stato poi rimontato nel verso normale e non sottosopra come di serie. E’ stato anche montato un tampone di fine corsa conico leggermente più basso - in modo da guadagnare un paio di mm. di corsa utile - al posto di quello cilindrico di serie che si era completamente aperto di lato.
Ora la moto è molto più piacevole e precisa da usare in tutte le condizioni e permette una guida più rilassata e quindi più produttiva e meno faticosa. Ci ho messo un po’ di uscite a trovare la confidenza perchè in certe condizioni temevo di dover contrastare delle reazioni improvvise che ora, per fortuna, la moto non ha più.
A patto di andare piano. :lol:

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