Aggiorno dopo altri 5 mesi d’uso le mie prime impressioni sull’ Alpetta.
Non c’è nulla da fare: è una moto fatta per andare piano.
Però il modo ed il piacere di farlo è cambiato radicalmente dopo essere intervenuto sulle sospensioni. Nulla di particolarmente stravolgente ma molto efficace.
La forcella che iniziava a perdere dai paraoli è stata revisionata. Olio più denso e di qualità elevata e levato il distanziale che precaricava le molle di 3,5 cm. (ma doveva esserci o l’ha messo qualche proprietario precedente?
![[Occhi al cielo] :roll:](./images/smilies/icon_rolleyes.gif)
). Ora sono precaricate, vado a memoria, di 1,2 cm. Adesso la forca non scarta più in modo imprevedibile. Risultato: da questo intervento in poi non sono più caduto nè ho appoggiato la moto in terra pur avendo trovato una compagnia che mi ha portato ad affrontare percorsi molto più impegnativi del mio solito.
Essendo io molto leggero ed non usando la moto mai in coppia, ho poi cercato una molla con un K inferiore da accoppiare con l’ammortizzatore Ollé in dotazione che, nella sua limitatezza, era però ancora in efficienza. L’unica molla di quel diametro e lunghezza che potesse fare al caso mio è stata una Ohlins da Trial con un K di 52 N/mm. Quella montata era di 66 N/mm. L’ammortizzatore è stato poi rimontato nel verso normale e non sottosopra come di serie. E’ stato anche montato un tampone di fine corsa conico leggermente più basso - in modo da guadagnare un paio di mm. di corsa utile - al posto di quello cilindrico di serie che si era completamente aperto di lato.
Ora la moto è molto più piacevole e precisa da usare in tutte le condizioni e permette una guida più rilassata e quindi più produttiva e meno faticosa. Ci ho messo un po’ di uscite a trovare la confidenza perchè in certe condizioni temevo di dover contrastare delle reazioni improvvise che ora, per fortuna, la moto non ha più.
A patto di andare piano.
![[LOL] :lol:](./images/smilies/icon_lol.gif)