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Impressioni sulla Beta Alp 200

Trail, ovvero motociclette da sentiero, o dichiaratamente da motoalpinismo. Sono moto non estreme, semplici e robuste, mettono subito a loro agio anche i meno esperti grazie a potenze limitate e selle basse. Economiche e bisognose di poche cure, spesso spartane, sono sicuramente lontane dalle mode, ma vicine allo spirito di questo forum
nicotacos
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Impressioni sulla Beta Alp 200

Messaggio da nicotacos » dom 21 lug, 2013 12:06 pm

Dopo un paio di mesi di uso della Alpetta (del 2001) devo dire che sono soddisfatto per il servizio che mi offre. E' quello che mi serviva soprattutto dal punto di vista dell'approccio mentale al fuoristrada: semplicità e comodità; mi permette di osare con poco impegno fisico e mentale; cado poco; torno dai giri stanco ma non distrutto; la leggerezza e la capacità di invertire la marcia mi danno una relativa tranquillità di girare in solitaria ecc. ecc.
Però… c'è un grande però. Bisogna andare piano piano. Non dico andando forte (che vista la moto è impossibile :lol: ) e nemmeno allegri, ma basta assumere un'andatura "scorrevole" che la moto si mostra per quello che temo sia nella sua intima essenza: un cancello. Instabile, imprecisa, salta qua e là sulle asperità.:lol:

Chi ce l'ha o l'ha avuta ha riscontrato le stesse cose, o magari è la mia ad essere in pessime condizioni (sinceramente però non lo credo). Il nuovo modello rappresenta un deciso passo avanti?
Grazie dei vostri pareri :D

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albert8581
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Impressioni sulla Beta Alp 200

Messaggio da albert8581 » dom 21 lug, 2013 3:57 pm

Un cancello: ma no, non esageriamo.
Certo va' presa per quel che e': un mezzo che volendo ti consente di raggungere posti impensabili, anche se non sei un manico, ovviamente stando alle sue condizioni, ovvero andando pian pianino.

Per il resto anch'io ho sempre avuto problemi con l'effetto "cavalletta impazzita". All'epoca, avendo il tuo stesso mezzo, avevo elaborato un buon escamotage: pressione delle gomme bassissima.

Dando per scontato che monti coperture da trial giuste (con spalla robusta) e fermacopertone, puoi fare un po' di esperimenti.

Personalmente ero arrivato a gestire un 0.5/0.6 davanti e un 0.4/0.3 dietro.

Guidando con buon senso, l'alpetta in queste condizioni riesce a guadagnare una "scorrevolezza" notevole nel brutto "volando sul pietrame" e una trazione incredibile.

Ovviamente l'anteriore perde parecchia maneggevolezza e appena abbandoni lo sterrato bisogna ripristinare almeno un po' la pressione, pena consumo abnorme dei pneumatici e rischio di farsi male sul serio.

Mai forato o pizzicato nulla, ma quando mi son dovuto caricare dietro il mio compagno di avventure, causa SUA foratura, (proprio lui che urlava sempre "ma gonfia 'ste gomme") ho pregato di arrivare presto al primo distributore!

Non credo che cambi molto con la nuova alpetta, ma se vuoi qualcosa di diverso guarda un po' sotto, in questa sezione la mie impressioni tra alp 200 e 250 2T.

Ciao!

koogar
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Re: Impressioni sulla Beta Alp 200

Messaggio da koogar » dom 21 lug, 2013 4:32 pm

nicotacos ha scritto:Dopo un paio di mesi di uso della Alpetta (del 2001) devo dire che sono soddisfatto per il servizio che mi offre. E' quello che mi serviva soprattutto dal punto di vista dell'approccio mentale al fuoristrada: semplicità e comodità; mi permette di osare con poco impegno fisico e mentale; cado poco; torno dai giri stanco ma non distrutto; la leggerezza e la capacità di invertire la marcia mi danno una relativa tranquillità di girare in solitaria ecc. ecc.
Però… c'è un grande però. Bisogna andare piano piano. Non dico andando forte (che vista la moto è impossibile :lol: ) e nemmeno allegri, ma basta assumere un'andatura "scorrevole" che la moto si mostra per quello che temo sia nella sua intima essenza: un cancello. Instabile, imprecisa, salta qua e là sulle asperità.:lol:

Chi ce l'ha o l'ha avuta ha riscontrato le stesse cose, o magari è la mia ad essere in pessime condizioni (sinceramente però non lo credo). Il nuovo modello rappresenta un deciso passo avanti?
Grazie dei vostri pareri :D
ciao, io possiedo il modello 2012, ti devo dire che provengo dal trial puro che ho dovuto a malincuore abbandonare per ragioni di guardie, controlli sempre più serrati, parchi ...ecc...il consiglio che ti posso dare è che quando affronti il fuoristrada, anche se pur non tanto impegnativo, DOVRESTI SEMPRE stare in piedi sulle pedane, anche nella configurazione standard, cioè, come la moto esce dalla fabbrica, senza spostare pedane all'indietro, senza smontare nulla. infatti ho notato che quando mi trovo assieme con altre moto come la mia guidate da chi il trial non l'ha mai fatto, io riesco a cavarmela meglio, solo perchè mi viene naturale guidare in piedi e col dito indice sulla leva della frizione che di per se stessa è abbastastanza morbida per essere azionata solo con un dito. per quanto riguarda la posizione di guida io mi sono trovato subito bene, anche se per la guida in piedi, naturalmente, quella delle trial è molto più ergonomica, ma onestamente, credevo peggio, mi sono subito adeguato. ti consiglio di provare a fare uno sterrato veloce, anche con qualche buca o sconnessioni varie, in piedi e da seduto, vedrai che mi darai ragione. comunque, in fin dei conti, passa da se che la limitata potenza del motore e la modestia della sospensionistica....( la mia, nuova l'ho pagata 4500 €, e che ti devono dare....) fanno di questa moto, una moto prevalentemente da escursione, evitando di cacciarsi un buchi di cul...da dove per uscirne ti servirebbero altre moto e altro manico. comunque, ripetendomi, a come ero abituato, certamente mi sono trovato penalizzato e ho dovuto rinunciare a tanti sentieri molto impegnativi che col la rev 3 270 mi sarei bevuto facendoli con una mano sola, ma, con tutta onestà, devo dire che questa moto non mi ha affatto deluso, le faccio fare esattamente quello che ho in mente di fare. ciao alla prossima.... :mrgreen:

nicotacos
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Impressioni sulla Beta Alp 200

Messaggio da nicotacos » dom 21 lug, 2013 7:58 pm

Grazie delle risposte.
Da quello che avete scritto diciamo che siete d'accordo con me e mi pare di intuire che, anche nel caso del nuovo modello, il carattere della moto sia sempre quello. Meglio così. Mi limiterò a cercare di entrare sempre più in sintonia con la moto per quella che è senza fantasticare su cambi di mezzo o, peggio, su modifiche miracolose.
Ho sperimentato anche io che una guida in piedi molto "attiva" con le gambe piegate è, diciamo, necessaria per tenere un'andatura scorrevole e mette una pezza allo scarso lavoro delle sospensioni. Però mi è anche costata l'unica caduta vera (e altri rischi di capitomboli) quando uno scarto improvviso dell'anteriore mi ha mandato in un fosso al lato della carraia.
Sicuramente con una tecnica migliore della mia si può fare molto meglio.

Come pneumatici monto dei Metzeler Six Days da enduro. Il fango di inizio stagione e il fatto di uscire con degli enduristi mi ha spinto a questa scelta. La scelta della pressione è di compromesso e tranquillità: 1 atm avanti e dietro. Quando esco in compagnia non mi trovo su percorsi nei quali una trazione limitata sia un gran problema e ho una moto più scorrevole per star loro dietro su asfalto senza rovinare troppo il tassello. Quando esco da solo ho troppa paura di bucare, magari in posti e situazioni complicate. :oops: . Io esco con la moto dal garage e, anche se è sempre più predominante il tempo passato in off, i chilometri su asfalto restano percentualmente tanti. Voi come fate, vi portate dietro una pompa a mano e modificate la pressione durante il giro?

Prima di decidermi per la Alpetta ho valutato seriamente di prendere la Scorpa T Ride 290 2T . Sono anche riuscito a provarla per un breve test scarsamente significativo. Mi ha fatto però una bella prima impressione come impostazione di guida, equilibrio, maneggevolezza ed erogazione del motore. La difficoltà che ho avuto a metterla in moto mi ha fatto però capire che senza avviamento elettrico una moto di quella cubatura non fa per me. :shock: Capisco che occorra farci l'abitudine e poi la procedura venga meglio. Ma io peso poco più di 60 kg e sono mancino mentre la leva è a destra. Durante un'uscita spengo e riavvio la moto normalmente per un sacco di volte. Naaaa... :lol:

koogar
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Messaggio da koogar » lun 22 lug, 2013 11:48 am

le gomme da enduro ci stanno bene sia sul davanti che sul retro, oppure all'anteriore bisogna come minimo spessorare il parafango o addirittura spostarlo sotto il faro? tu come hai fatto.....ciao.

sapphire
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Impressioni sulla Beta Alp 200

Messaggio da sapphire » lun 22 lug, 2013 12:22 pm

Anche se hanno lo stesso carattere la vecchia alp 200 e la nuova alp 200 sono due moto completamente differenti,hanno mantenuto soltanto lo stesso motore.La nuova ha la predisposizione al parafango alto con dei fori filettati nella piastra forcella,io ho preferito rialzare il parafango originale che ritengo più adeguato al tipo di moto. Della vecchia rimpiango solamente la facilità di accesso al filtro aria che nella nuova è troppo macchinoso,per il resto la nuova è superiore specialmente come ciclistica.

nicotacos
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Impressioni sulla Beta Alp 200

Messaggio da nicotacos » lun 22 lug, 2013 12:27 pm

Le gomme ci stanno anche all'anteriore. Io ho rialzato il parafango di 3 cm. con delle piastrine fatte artigianalmente, banali ed economiche. E' necessario ma sufficiente farlo per affrontare il fango normale. Se ti trovi nel fangone argilloso che c'è qui dalle mie parti portati la brugola e una chiave da 10 per smontarlo, e anche così sono bestemmie :).

nicotacos
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Impressioni sulla Beta Alp 200

Messaggio da nicotacos » lun 22 lug, 2013 12:31 pm

sapphire ha scritto:Anche se hanno lo stesso carattere la vecchia alp 200 e la nuova alp 200 sono due moto completamente differenti,...,per il resto la nuova è superiore specialmente come ciclistica.
Cercherò di provarla. Tu di dove sei ;) :)

sapphire
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Impressioni sulla Beta Alp 200

Messaggio da sapphire » lun 22 lug, 2013 12:46 pm

Con piacere, fatti sentire in MP.
Il fango comunque è una brutta bestia specialmente per le moto è molto distruttivo,al rientro si deve sempre fare una buona manutenzione. Ho visto diverse moto anche con la ruota posteriore bloccata da fango, quando possibile meglio tenersi lontani.

albertoalp
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Impressioni sulla Beta Alp 200

Messaggio da albertoalp » lun 22 lug, 2013 1:33 pm

Ciao, Nicotacos, che sappia io non esiste una Beta Alp 200 del 2001. La prima è del 2004 e io l'ho presa subito.
Non è vero che è instabilissima. certo, non è una enduro racing ma ti assicuro che in una motocavalcata che ho fatto nessuno mi ha superato. Non che io sia un manico ma trattandosi di motocavalcata mista con tratti hard, mediamente la Betina se la cavava egregiamente e senza problemi di meccanica.
Poi sono passato alla T-ride 4 tempi e ora alla T-ride 2 tempi, ma è un'altra storia... e la betina, che ho tenuto 4 anni facendoci di tutto, la ricordo sempre affettuosamente.

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