Costruiamoci in casa la nostra MOTO ELETTRICA.

[max37]

mi sa che ho risposto un po troppo tardi

[nucciosan]

Grazie a Max per il suo contributo.

Xerrista, usi questo nome perchè hai avuto un'Honda XR ? Se si quale?
Era una grandissima moto. Peccato che la Honda non l'abbia più evoluta.
Per la prova della Sling mi farà molto piacere fartela provare ma dovrai aspettare almeno un mesetto perchè in questo momento è smontata x fare dei miglioramenti.

Ciao Ciao

[nucciosan]

Scusa Carlo se sono rimasto un pò indietro a rispondere alle tue domande. Ho dovuto trovare il momento giusto per risponderti in modo esaudiente.

1. Ho dovuto fare qualche piccola modifica alla ciclistica solo per posizionare meglio il motore.
Dalle foto potrai vedere che è messo più indietro possibile per fare in modo di avvicinare il pignone al perno del forcellone.



Per fare questo ho dovuto tagliare il tubo che contiene il perno del forcellone e sostituire il perno stesso con due bulloni da 14mm per fissare il forcellone.
Se si utilizza una sola batteria, nessun altra modifica sarebbe necessaria.





Dalle immagini si può vedere che il motore è fissato tramite una piastra in alluminio ai tre supporti esistenti del vecchio motore.
Per la versione a doppia batteria ho aggiunto il traversino davanti al motore per resistere meglio alla forte coppia ed al numero di giri raddoppiato. E poi quel traversino protegge il motore da eventuali urti e serve al fissaggio del paramotore/paracoppa.

La piastra porta-batteria è fissata ai due supporti motore anteriori del telaio e al piastrone in alluminio che sostiene il motore.
Nelle foto non si vede ma il motore è fissato con due bulloncini anche al supporto-batteria.

2. Nel montaggio del primo prototipo ho tenuto la batteria molto avanti nel telaio, perciò il peso si è spostato un pò sull'anteriore. Vedi foto bilancia.
Comunque la guida è rimasta molto leggera perchè l'effetto giroscopico del motore è inferiore ed il peso sul davanti evita che la forte coppia del motore faccia alzare troppo la riota davanti. L'impennata viene solo quando la si vuole. Nelle salite estreme non tende a ribaltarsi come certe moto.





3. Per montare la seconda batteria bisogna fare una modifica piuttosto radicale al telaietto posteriore.

4. Il rumore del mio motore elettrico è quello di un avvitatore a batterie.
sia come timbro che come decibel.
Angelo ha perfettamente ragione dicendo che il motore a spazzole fà un certo rumore. Quello senza spazzole è più silenzioso.
Parliamo però di un rumore "relativo".
Infatti lo si sente facendolo girare con la moto sul cavalletto ed anche a bassa velocità. Aumentando la velocità è maggiore il rumore dell'aria e quello di rotolamento delle gomme. Risaltano di più i rumori fatti dalla catena nel suo sbattimento e dalle zolle di fango sollevate in fuoristrada.
In città, in mezzo al frastuono di tutti gli altri mezzi la moto elettrica non si sente nemmeno con lo stetoscopio!

5. Nelle mie ricerche ho valutato anche il motore brushless che ha il vantaggio di una maggiore potenza ad alto numero di giri, ma questo comporta l'uso di un riduttore o di un cambio con almeno due rapporti.
Oltre a questo è più complicata la sua gestione da parte del controller che pesa e costa di più. Esistono anche motori brushless a magneti permanenti.
Il motore a spazzole ha il vantaggio di una maggior coppia ai bassissimi giri ed una linearità di uso maggiore oltre alla semplicità di gestione da parte del controller. E' quello che consiglio a chi si avvicina x la prima volta alla trazione elettrica.

6. Prima di iniziare a fare qualcosa ho indagato approfonditamente nei vari siti, forum, presso le ditte di carrelli elevatori, che usano la trazione elettrica da diversi anni.
Non ci sono problemi di sorta, è facile procurarsi tutto quello che serve tranne......
LA BATTERIA
Cioè se vogliamo fare una cosa valida e tecnicamente aggiornata dobbiamo andare sulla tecnologia al Litio. Non ci sono alternative visto la tipologia di veicolo che serve a noi.
Occorre trovare qualcuno che importa, dalla Cina o Corea, il pacco batteria con le caratteristiche giuste, oppure, importare i singoli elenenti e poi costruirsi in casa il pacco batteria che calza sulla nostra moto.
Quest'ultima possibilità è solo x gli esperti di elettronica ed anche loro devono stare molto attenti ed ascoltare i consigli di chi ha già fatto esperienza nel campo.

Però non demoralizziamoci, quando si vuole veramente una cosa si affrontano tutte le difficoltà ma alla fine si riesce ad ottenerla.
Ed io sarò sempre quì a consigliarvi!

Un saluto caloroso da...
Nuccio

[max37]

ti ho sistemato le foto

[Xerrista]

Xerrista, usi questo nome perchè hai avuto un'Honda XR ? Se si quale?
Era una grandissima moto. Peccato che la Honda non l'abbia più evoluta.
Per la prova della Sling mi farà molto piacere fartela provare ma dovrai aspettare almeno un mesetto perchè in questo momento è smontata x fare dei miglioramenti.

Ciao Ciao

XR ..ovviamente, due 1994 e 1998
Sono molto contento che anche tu abbia un'ottima opinione del mezzo



per l'attesa, nessun problema, vorrà dire che la proverò con l'ultima "mappatura"

[nucciosan]

Max, prima o poi imparo a mettere le immagini! Altrimenti dovrai cambiare la frase della tua firma Grazie ancora.

Xerrista è proprio quella che mi piace.

Ero rimasto ancora indietro con le risposte a Carlo......
a proposito della sensibilita' all'acqua/fango: la tua moto e' piu' tollerante della Quantya o ha lo stesso problema?

Il mio primo prototipo era nelle stesse condizioni della Quantya.
Dalla Release 2.0 del mio prototipo ho risolto definitivamente il problema acqua e fango.
Ho racchiuso il motore dentro un finissimo carter in alluminio con una ventola interna che spara aria fresca sui punti più caldi del motore .
Cosi oltre a risolvere il problema acqua ho migliorato il raffreddamento del motore che adesso può erogare una potenza maggiore.

Batteria, Controller e collegamenti annessi, sono anch'essi sigillati.
Perciò la mia moto si può anche sdraiare nei guadi più profondi ed uscire da lì col motore acceso. Basta ricordarsi di chiudere la bocchetta di ingresso dell'aria di raffreddamento prima dei guadi profondi.

Non va prestata nessuna attenzione nemmeno all'atto del lavaggio con la pulivapor.

A presto
Nuccio

[Osvaldo]

ah si il discorso della coppia me lo ricordo (qualcosa mi e' rimasto
degli, ormai lontani , esami dell'universita'...).
e' solo che mi devo abituare all'idea di avere "tutta" la moto in mezzo giro
di manopola! sara' perche', brevi trasferimenti a parte, in monte la mia velocita'
nei sentieri sta tutta sotto i 10 km./h. forse, piu' che un cambio, si potrebbe
mettere uno switch di modalita' SLOW, che zooma su tutto l'escursione
dell'"acceleratore" le velocita piu' basse, in modo da controllare in
modo piu' preciso la moto nel brutto. oppure avere diciamo
cosi' un controllo logaritmico invece che lineare... boh.
il discorso frizione poi lo pensavo per il fatto che, se il motore e' sempre attaccato, non puoi scegliere fra avere o meno "freno motore" in discesa (...ma lo ha o no)?
oh, ma comunque sto dicendo cose senza averla mai provata!
quindi, in sostanza il pignone e' montato direttamente sull'albero motore?
senza neanche motoriduttori vero? se e' cosi' e' veramente una figata, che semplicita'... altro che iniezioni e...trasfusioni varie!
e comunque nuccio for president

[wallarow]

bravo bel lavoro, però non credo che può fare 80 100 km di autonomia e che la puoi ricaricare in un'ora, poi ti volevo chiedere un'altra cosa quando fai salti la ruota non tocca la batteria posteriore? ciao

[nucciosan]

ah si il discorso della coppia me lo ricordo (qualcosa mi e' rimasto
degli, ormai lontani , esami dell'universita'...).
e' solo che mi devo abituare all'idea di avere "tutta" la moto in mezzo giro
di manopola! sara' perche', brevi trasferimenti a parte, in monte la mia velocita'
nei sentieri sta tutta sotto i 10 km./h. forse, piu' che un cambio, si potrebbe
mettere uno switch di modalita' SLOW, che zooma su tutto l'escursione
dell'"acceleratore" le velocita piu' basse, in modo da controllare in
modo piu' preciso la moto nel brutto. oppure avere diciamo
cosi' un controllo logaritmico invece che lineare... boh.
il discorso frizione poi lo pensavo per il fatto che, se il motore e' sempre attaccato, non puoi scegliere fra avere o meno "freno motore" in discesa (...ma lo ha o no)?
oh, ma comunque sto dicendo cose senza averla mai provata!
quindi, in sostanza il pignone e' montato direttamente sull'albero motore?
senza neanche motoriduttori vero? se e' cosi' e' veramente una figata, che semplicita'... altro che iniezioni e...trasfusioni varie!
e comunque nuccio for president

Anche la richiesta di Osvaldo è già stata soddisfatta in partenza.
Il controller che uso io, ma so che ce l'hanno quasi tutti, ha un "filo" che quando lo colleghi dimezza la velocità e quindo devi girare il doppio l'acceleratore. Basta mettere un semplice interruttorino sul manubrio ed eccoti accontentato


I progettisti del controller hanno fatto ancora di più perchè durante la programmazione si può scegliere la curva che definisce il rapporto tra posizione acceleratore e valore velocità voluta. Nelle immagini ne vedi qualcuna tra le più interessanti:







Il pignone è calettato direttamente sull'albero motore ed il freno motore è quasi nullo. Sulla quantya si sente leggermente perchè ha un ingranaggio intermedio tra albero motore e pignone, quindi la ruota x spingere il motore deve spingere un pò di più.
A proposito di freno motore, vi è mai capitato su una mula piuttosto ripida che la moto si ferma e comincia ad andare indietro sempre più veloce?
Ebbene, sia la Quantya che la mia hanno un discreto frenomotore quando la si muove all'indietro e questo torna utile nella nostra situazione critica. E' come se sulle moto normali si sia spento il motore e sia ingranata la seconda marcia.

Wallarow,
le mie due batterie insieme contengono 3,330 KW/h di energia, la Quantya solo 2,2KW/h ed anche la KTM non ne ha molta di più.
Il consumo medio misurato dallo strumento che ho sulla mia moto è di 37Wh/Km che conferma una autonomia media si possono fare 90Km.

Le batterie si potrebbero ricaricare in un'ora, però bisogna avere un impianto elettrico di casa che sia capace di dare più di 3,330KW altrimenti "salta la luce". Magari qualche distributore od officina potrebbe avere l'impianto abbastanza potente.
Ragionevolmente si può pensare di ricaricare con 1,660KW stando attenti a non accendere la lavatrice o il forno. Così però ci vogliono due ore.

Ecco come si incastra bene la seconda batteria tra ammortizzatore e ruota posteriore



Così ho dovuto spostare un pò indietro il perno ruota, mettendo tre maglie in più alla catena.

Ciao Ciao
Nuccio

se metti più immagini una sotto l'altra dagli uno spazio altrimenti vengono fuori tutte attaccate max37

[max37]

ti ho risistemato le foto

ho capito dove sbagli, non devi copiare l'indirizzo sopra ma devi cliccare con il tasto destro sopra all'immagine e selezionare copia indirizzo immagine,così



lo incolli sul post in mezzo a img img senza spazi tra img e l'indirizzo immagine.

una volta copiato lo fai tutto blu ( lo selezioni ) e clicchi sopra img e vedrai che si sistemerà sia davanti che dietro la stringa al posto giusto

così



leggi la mia firma ora





credevo di non avere niente da fare ma poi ho conosciuto nucciosan