[size=150]ATTENZIONE[/size]: oggi dalle 13:00 circa il forum sara' utilizzabile in sola lettura per operazioni di manutenzione. L'operazione dovrebbe durare alcuni minuti,

Costruiamoci in casa la nostra MOTO ELETTRICA.

Uno sguardo al domani, da costruire oggi. Comiciamo a raccogliere informazioni, opinioni e idee, cercando di capire quello che succede e se possibile contribuire a definire i contorni della moto che verra'.
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nucciosan
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Messaggio da nucciosan » lun 13 set, 2010 1:04 pm

Mediamente il costo dell'elettrica non è superiore a quella di un'enduro specialistica. Certo che i costruttori si fanno ripagare bene l'investimento fatto nella progettazione.

Spero di riuscire ad omologarla ed immatricolarla, così almeno potrei usarla al posto dell'altra moto e dell'auto giustificando con la moglie la spesa fatta.
Anche l'omologazione ha un costo notevole. Solo se costruissi in serie il veicolo potrei ammortizzare la spesa omologazione.

Dove hai letto la prova della Smart? Mi interesserebbe leggerla.
L'uso dell'elettrico puro sulle auto non convince neanche me. Almeno finchè insistono a trasformare quelle a benzina. Non sono adatte perchè pesano troppo, non sono aerodinamiche a sufficienza e quindi consumano troppa energia.

Qualche anno fà leggevo di un'auto ad energia solare
Immagine
che usa celle solari x caricare le batteria, ha un'autonomia superiore ai 100Km, ma se guardiamo le soluzioni costruttive ci potremo rendere conto che sono completamente diverse da quello che stanno facendo tutti gli altri.
http://www.newemotion.it/hitech.php3?ProdID=167

La soluzione che propone Old-Cat l'avevo valutata. Invece di mettere una seconda batteria, si potrebbe inserire al suo posto un generatore azionato da un piccolo motore a scoppio. Se il tutto pesasse non più di 8-10Kg si potrebbe fare. Però la potenza generata dovrebbe essere alta.
Il più piccolo generatore dell Honda pesa 12Kg ed ha 800Watt di potenza.
Montando una sola batteria la mia moto avrebbe un'ora di autonomia, col generatore, dopo un'ora mi rimane la carica x mezz'ora di autonomia, e dopo questa mezz'ora il generatore mi ha ricaricato per un quarto d'ora di autonomia... e così via. Non riuscirei ad arrivare alle 2 ore :!:
:idea: Se invece uso la seconda batteria ho le due ore di autonomia ed una elettrica pura :idea:

La differenza in termini di autonomia è poca, e la soluzione col generatorino è la più economica. E' una questione di scelta.

Io ho scelto l'elettrico puro in previsione di differenziare anche il sistema di ricarica batterie. Avrei intenzione, moglie permettendo, di piazzare due o tre metri quadri di celle fotovoltaiche sul balcone di casa con le quali ricaricare le batterie nei giorni che non uso la moto.

Ciao ciao :P
Nuccio

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Messaggio da max37 » lun 13 set, 2010 2:24 pm

non vorrei dire una boiata ma mi sembra di averla letta su quattroruote di agosto.

comunque per i costi mi riferivo all'auto e non alla moto
Max37

http://www.tecnicamotori.it/

La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.

Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.

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carlo
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Messaggio da carlo » lun 13 set, 2010 4:40 pm

Be', che dire, devo proprio farti i miei complimenti! Davvero un bel lavoro, sembra veramente ben pensata, anche meglio di
quelle in produzione. E, oltre alle buone idee e all'attenzione per i particolari, c'e' stata tanta voglia di realizzarla;
alla fine avere l'idea buona e' relativamente facile, realizzarla davvero e' ancora piu' impegnativo (come diceva Edison,
il genio e' 10% ispirazione e 90% sudorazione).
nucciosan ha scritto:Però non ci siamo ancora....nessuno mi ha ancora chiesto consigli per costruirsene una
pero' mi sembra che di indicazioni ne abbia gia' date tante, ne hai messa di carne al fuoco. :D

Comunque proseguo con le domande, che credo siano utili a chi vuole cimentarsi nella costruzione di un mezzo del genere:
  • dove hai comprato le componenti elettriche (motore, batterie, controller, caricabatterie)? Hai qualche rivenditore
    da consigliare?
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Messaggio da husqvarna100 » lun 13 set, 2010 7:35 pm

Domanda tecnica!
Scusa ma ne capisco proprio poco.
Perche' due batterie e non una piu' grossa?
Una batteria=1 ora
Due batterie=2 ore
Una batteria grossa=?????

Altra domanda.
Ci dai il risultato delle tue ricerche e fatiche per permetterci di costruirci
la nostra moto.
Da cio' che ho capito sei gia' piu'avanti di Quantya.
Non pensi di poter sfruttare le tue conoscenze a livello personale?

Claudio

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Messaggio da nucciosan » lun 13 set, 2010 7:38 pm

Mi piacerebbe poter acquistare tutto il materiale in Italia, ma quì vige la regola che al privato non si risponde, tuttalpiù si risponde gentilmente che non si tratta con privati. :cry:
Perciò se hai la partita IVA si può fare altrimenti ciccia.

Ho fatto tutto con internet.
Negli USA ci sono molti siti che vendono tutto quello che serve per costruire un mezzo elettrico e lavorano abbastanza seriamente. :P
I prodotti che vendono non sono necessariamente made in usa. Alcune cose provengono dalla cina, altre dall'india, altre dalla germania come nel caso del mio motore.
La cosa più complicata è procurarsi la batteria o le celle per farsi il pacco batteria in casa. :cry: In questo caso occorre rivolgersi alla produzione cinese.
Ci non una miriade di produttori che producono celle, pacchi, caricabatterie ed elettronica di controllo.
Ci si può iscrivere su http://www.alibaba.com/ facendo la richiesta con le caratteristiche desiderate, e nel giro di qualche giorno vieni contattato da almeno una ventina di aziende. Occorre poi fare una selezione scartando chi non ha i prodotti utili a noi e quelle che non convincono dopo aver fatto ricerche sulla serietà dell'azienda.

Se uno volesse fare qualcosa di economico, ma ancora abbastanza divertente, in questi due siti può trovare tutto quello che serve.

http://evcomponents.com/cscart/index.php per le batterie e....

http://www.goldenmotor.com/ ...per il resto.

Comunque, prima di procedere all'acquisto dei componenti, consiglio di verificare che tutte le misure di ingombro siano compatibili altrimenti si rischia di non riuscite a montarlo sul telaio, o si è costretti a fare modifiche più grosse del previsto. Io ho fatto delle -sagome- di cartone e le ho messe in posizione x capire meglio. Vedi foto

Immagine

Ed ora buona ricerca e fatemi sapere cosa avete deciso di fare. :roll:
Vi darò il mio parere e qualche consiglio.

A presto :P
Nuccio

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Messaggio da nucciosan » lun 13 set, 2010 8:33 pm

husqvarna100 ha scritto:Domanda tecnica!
Perche' due batterie e non una piu' grossa?
Una batteria=1 ora
Due batterie=2 ore
Una batteria grossa=?????

Ci dai il risultato delle tue ricerche e fatiche per permetterci di costruirci
la nostra moto.

Da cio' che ho capito sei gia' piu'avanti di Quantya.
Non pensi di poter sfruttare le tue conoscenze a livello personale?

Claudio
Con una batteria grossa si può arrivare alle due e più ore, dipende sempre dalla sua capacità in termini di energia.
Ho scelto la soluzione delle due batterie x più motivi:
1. Una batteria grossa è difficile montarla dentro un telaio non progettao x questo scopo. Per due piccole è più facile trovare il posto.
2. Se non si progetta il telaio ex novo, una batteria grossa sbilancia troppo la moto o sul davanti o sul retro.
3. Due batterie piccole si raffreddano meglio e sono meno pericolose in caso di catastrofe.
4. Con le batterie sdoppiate si può sdoppiare anche il tipo di moto. Un Trial con una batteria, un'Enduro con due.

Nel frattempo che scrivevi io stavo scrivendo un pò delle info che chiedi.

Rispetto al prodotto attuale sarei più avanti rispetto alla Quantya, però sò che stà progettando un mezzo più potente e con motore brushless.

Mi piacerebbe molto collaborare con qualcuno x produrla perchè io non ho risorse finanziarie x farlo da solo.
Se vincessi 20-30 mila euro al superenalotto non ci penserei su due volte :!:

Ciao Ciao :P
Nuccio

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Messaggio da Xerrista » lun 13 set, 2010 11:17 pm

è un pacato, preparato, vulcanico e
nucciosan ha scritto: :? Però non ci siamo ancora....nessuno mi ha ancora chiesto consigli per costruirsene una :!:
A parte AngeloFarina, nessun altro si stà interessando alla cosa :?:
Nuccio
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Messaggio da angelofarina » mar 14 set, 2010 12:27 am

Beh, vedo che la cosa comincia a dimostrare la sua fattibilita'...
Io sono partito esattamente con la stessa idea, ho comprato il CRE 50 usato da impiegare come base (per una serie di motivi, abbiamo scelto lo stesso cinquantino), ho chiesto prezzi e disponibilita' per motori e controller (ed in effetti avevo individuato gli stessi componeneti) e mi sono fermato di fronte al problema della batteria, perche' non sono stato capace di trovare il pacco batterie ideale...
Anche per mancanza di tempo debbo dire...
Personalmente sarei dell'idea di assemblarmelo io il pacco batterie, in modo da sagomarlo con la forma e la distribuzione pesi ottimale, sfruttando gli spazi lasciati liberi dai radiatori, dalla cassa filtro, etc.
Perche' dici che l'autocostruzione del pacco puo' risultare pericolosa?

Da qui l'ulteriore domanda: in base alla tua esperienza, che batterie consigli di impiegare? Meglio un colleganto in serie puro di elementi di capacita' adeguata, o usare elementi piu' piccoli e fare un serie/parallelo? I paralleli non mi sono mai piaciuti, perche' possono innescarsi dei fenomeni di autoscarica se un elemento perde capacita' rispetto agli altri in parallelo con esso...

Riguardo al funzionamento montagna/stradale, io pensavo di suddividere le batterie in due blocchi, e collegarli in serie per l'uso stradale (che richiede molti volt, onde ottenere un regime di rotazione elevato, ma pochi ampere, perche' la coppia richiesta non e' elevatissima), ed invece, ruotando un commutatore, collegare i due blocchi di batterie in parallelo per l'uso alpinistico, ove sono richiesti meno giri ma piu' coppia (e quindi piu' corrente)...

In questo modo, l'efficienza energetica complessiva dovrebbe crescere, perche' il sistema perde efficienza allorche' il controller deve ridurre molto la tensione rispetto a quella totale disponbile, ma erogare molta corrente...


Potresti fornirmi un elenco dettagliato dei componenti da ordinare, magari in messaggio privato? Mi sa proprio che e' ora che cominci ad assemblare anche la mia...

Grazie, ciao!

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Messaggio da carlo » mar 14 set, 2010 3:53 pm

angelofarina ha scritto:Potresti fornirmi un elenco dettagliato dei componenti da ordinare, magari in messaggio privato?
se posso permettermi, suggerirei di dare queste informazioni nel forum, visto che sono cose potenzialmente utili
a chiunque voglia provare a costruire una moto elettrica (o anche solo a valutare bene la fattibilita' della cosa).

Chiederei anche a nucciosan di aggiungere qualcosa riguardo alla chimica delle batterie e ai criteri per scegliere l'una
o l'altra versione, sviluppando quanto accennato qui:

http://motoalpinismo.forumup.it/viewtop ... ismo#37737

Il discorso sulle relazioni costo/peso/prestazioni e' molto interessante
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Messaggio da nucciosan » mar 14 set, 2010 4:42 pm

Benissimo Angelo sono proprio felice che vuoi fare sul serio :!:

I tempi di fornitura del Motore, Controller ed accessori vari sono abbastanza brevi, diciamo 2 settimane, mentre per la batteria o le celle x realizzarla ci vogliono mesi. Ti consiglierei di concentrarti sulla scelta della batteria.

Io mi sono fatto delle sagome di cartone con le misure esatte del motore e del controller e poi ho valutato lo spazio disponibile x la/le batterie.
Poi ho fatto la sagoma della batteria più grande possibile che si possa montare. A questo punto ho iniziato la selezione delle celle più adatte.
Nella valutazione delle dimensioni occorre tenere presente che costruendo un pacco batteria bisogna lasciare 2-3mm di spazio tra una cella e l'altra sia perchè dissipano meglio il calore sia perchè nell'uso potrebbero gonfiarsi.

Altro spazio da valutare è quello x l'elettronica di controllo della batteria, che può essere esterna o interna al pacco batteria.
Questo sistema di gestione della batteria (B.M.S.) nella batterie al Litio è INDISPENSABILE quando si usano più di due celle in serie.
La batteria al Litio si rovina se si carica oltre una certa tensione, se si scarica sotto una certa tensione e se supera una certa temperatura.
Tutte e tre queste eventualità sono facili che avvengano e nel caso questo succeda, con quello che costano, i danni sono notevoli.
Questo controllo deve avvenire su ogni singolo elemento. Non serve a niente farlo all'uscita dell'intero pacco.

La pericolosità nel crearsi in casa il proprio pacco batteria deriva da due cose:
1. Ogni cella viene fornita già in funzione, cioè a metà carica. Perciò per assemblarla si è costretti a lavorare con tutti i particolari sotto tensione.
2. Se non si usa un'elettronica che controlla bene ogni singolo elemento, qualche cella potrebbe uscire dal campo di lavoro corretto, surriscaldarsi, gonfiarsi e...su certi tipi di tecnologia addirittura esplodere. :?

Adottare elementi che abbiano già la capacità finale del pacco batteria è la soluzione più facile. Però le celle con capacità inferiore di solito hanno un rapporto peso/capacità/potenza più favorevole.
Contrariamente alle batterie al piombo, dove gli elementi si autobilanciano tra loro, Assemblando un pacco al Litio, c'è sempre una cella che ha una capacità leggermente inferiore alle altre.
Questa condizione peggiora sempre con l'uso e questa cella sfigata condizionerà sempre la capacità dell'intero pacco. Essa sarà la prima che andrà in sovraccarica e sarà la prima ad andare in sovrascarica e lavorando così la sua capacità diminuirà ulteriormente. :cry:

:D Direi di non preoccuparsi tanto dei paralleli perchè anche se collegate in serie, le celle sfigate condizionano sempre l'intero pacco.
Si può limitare questo problema usando celle che vengono costruite industrialmente con macchinari robotizzati. Così ci saranno meno celle difettose.

:idea: Avevo pensato anch'io ad uno switch per cambiare il collegamento delle batterie però ho avuto un dubbio nel passaggio da serie a parallelo.
Dopo aver viaggiato col collegamento serie, le due batterie, se non sono perfettamente uguali, potrebbero arrivare ad una tensione leggermente differente tra loro. In queste condizioni passando dal colleg. serie al parallelo, si crea una corrente notevole perchè l'una si scarica sull'altra e questo vorrei evitarlo. :cry:

Cominciamo a fare le cose più semplici. Avremo tempo x complicarci le cose.

Ciao :P
Nuccio

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