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Allestimento stradale per Trial

Dicesi manutenzione l'insieme di tutte le attività "volte a mantenere o a riportare una entità in uno stato in cui possa eseguire la funzione richiesta" (norma UNI EN 13306). Che cosa facciamo noi per garantire che le nostre beneamate entità svolgano al meglio la funzione richiesta, che poi sarebbe scarrozzarci in allegria e sicurezza?
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cassio
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Messaggio da cassio » sab 20 ott, 2007 12:31 am

attaccare la targa su un trial è arduo,è un attimo perderla , io ho quello della scorpa anche se non l' ho mai montato,ma da test letti su trial magazine(francese) si rompe il supporto sul forcellone

il consiglio che ti posso dare è fatti una fotocopia ridotta a colori e la attacchi al parafango (o scriviti la targa a pennarello) e ti porti la targa a dietro nello zaino
il reato di contraffazione per le targhe ridotte non c'è piu', a patto che non ci sia la stella sulla targa
quanto meno vedono la buona volonta' e 99 su 100 le benemerite forze dell' ordine non rompono i coglioni...
basta non andare tutti i giorni a prendere cappuccio e brioche al bar in centro :lol:
odio le discese

claudio_the_ram
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Messaggio da claudio_the_ram » mer 12 dic, 2012 6:43 pm

buongiorno a tutti sono nuovo, già presentato,

ho letto molti post riguardo la targa per le moto da trial.

tempo fa la scorpa sul 125 montava un portatarga che invece di montarsi sul parafango, si montava sul forcellone posteriore, una sorta di paraspruzzi un po come quello che alcune BMW montavano al posteriore. la targa la si montava su questo paraspruzzi che rimaneva vincolato al forcellone e non interferiva con ruota e parafango.


detto questo, targhe fotocpiate ripetitive, targhe attaccate allo zaino etc etc etc... è gesto di buona volontà, ma non facciamo gli indiani, sappiamo tutti benissimo di poter circolare su qualsiasi strada di qualsiasi categoria ad eccezione di quelle a traffico limitato o vietato (parch nazionali, riserve speciali etc etc) a patto che ci sia segnaletica chiara ed inequivocabile che riporti anche la delibera attraverso la quale la strada in questione è stata chiusa al traffico.

ma sappiamo altrettanto bene che fuori dalla strada non possiamo circolare, ma che pur sapendolo facciamo gli indiani perchè sennò son capaci tutti ed il divertimento finisce.

per lo meno cerchiamo di metterci un pochino il sedere al coperto e magari tenerlo unto per farlo bruciare meno, perchè l torto lo abbiamo punto e basta, non c'è nulla da recriminare ne dare spiegazioni.... se usciamo fuori dalle strade abbiamo torto, se andiamo forte abbiamo torto, se non abbiamo i mezzi a posto con luci targhe etc etc abbiamo torto ( ma in quanto a targa, catadiottri e paraspruzzi hanno torto la quasi totalità dei circolanti anche su asfalto, scooter compresi)

buonviaggio a tutti

claudio_the_ram
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Messaggio da claudio_the_ram » mer 12 dic, 2012 6:44 pm

e comunque non so come sia finita qui la risposta perchè la destinazine era un'altra sebbene sempre a tema

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max37
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Messaggio da max37 » mer 12 dic, 2012 7:16 pm

dove la volevi mettere che te la sposto?

per fuoristrada ovviamente intendi in mezzo al bosco o al campo dove non ci sia una benchè minima traccia di sentiero?

perchè per il codice stradale è considerata strada anche la traccia lasciata dalle bestie al pascolo e più precisamente strada a fondo naturale.

in pratica con le moto in regola, targa luci specchietti gomme in ordine , a meno di non aver oltrepassato un cartello di divieto non dovrebbero mai farti la multa, poi te la fanno lo stesso ma hanno nella maggior parte dei casi torto ed infatti impugnandola si vince quasi sempre

c'è una recente sentenza in liguria che ha fatto scuola in tutta italia e che ha messo un po' d'ordina
Max37

http://www.tecnicamotori.it/

La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.

Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.

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Messaggio da angelofarina » mer 12 dic, 2012 11:40 pm

Qui vedete come ho risolto sulla mia T-ride, che monta un flessibilissimo parafango posteriore del tutto simile a quello della Scorpa da trial:

http://motoalpinismo.forumup.it/about19 ... nismo.html

Il trucco sono quei rinforzi sotto al parafango, quasi invisibili, che impediscono l'eccessiva flessione dello stesso.
Va detto che successivamente ho sostituito le barrette in PVC con altre delle stesse dimensioni (mm10x15) in alluminio, perchè lo scarico sotto il parafango della T-ride aveva "fuso" una delle due...

Per quanto riguarda la targa fotocopiata e ridotta, io la sconsiglio fortemente: se uno non vuol rischiare di perdere o danneggiare la targa originale, meglio seguire le prescrizione dell'art. 102 del CdS della strada, che prevede la temporanea sostituzione della targa smarrita con una targa provvisoria, con caratteri di dimensione e forma simili all'originale (e quindi non ridotta), a fondo rigorosamente bianco. In questo modo non c'è falso in atto pubblico, e si rischia solo una modesta sanzione per non aver provveduto tempestivamente a denunciare lo smarrimento della targa originale (il termine comunque è di due giorni).

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Messaggio da lazzaro54 » gio 13 dic, 2012 11:04 am

Angelo, purtroppo le trial non hanno quelle protuberanze del telaio come la T-ride alle quali tu ti sei attaccato per fare le prolunghe in alluminio .....

vorrei trovare una soluzione efficace, magari mettere una barra di allkuminio larga 3-4 cm , spessa 2-3 mm e incastrarla, partendo da sotto alla marmitta sino alla fine del parafango (e fissata in un paio di punti a questo) in modo da renderlo + robusto e meno flessibile e attaccare la targa nella parte terminale, leggermente inclinata, tramite viti a farfalla (ma da usare solo nei trasferimenti asfaltati ....)
vedremo se reggerà .....
ex-stradista
ex-endurista
quasi ex-motoalpinista
oggi escursionista in MTB

Zichet
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Messaggio da Zichet » mer 12 feb, 2014 11:01 pm

Io ho ovviato a questo problema con una soluzione semplice: ho applicato un gancio di un casco vecchio (di quelli che fanno "clik" per intenderci) al parafango del mio beta e il maschio l'ho saldato ad un ferro a L che poi è stato applicato ad un lamierino, il quale tiene la targa per i 4 fori che la stessa ha di natura, senza quindi forarla o rovinarla. Il tutto tenuto fermo da un bullone a farfalla. In questo modo è veloce da mettere e togliere, visto che su strada va bene anche se ogni buco, come ad es una griglia x l'acqua, bisogna prenderlo con moooolta cautela, e quando entro in off in mezzo minuto la tolgo e la ripono nello zaino. Metto alcune foto per spiegarmi meglio.
Il problema è...........e la revisione??? Senza frecce ne clacson col beeep che me la passa :evil:

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Messaggio da Zichet » mer 12 feb, 2014 11:10 pm

Provo a postare le altre immagini..! Troppo complicato :lol:

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