[size=150]ATTENZIONE[/size]: oggi dalle 13:00 circa il forum sara' utilizzabile in sola lettura per operazioni di manutenzione. L'operazione dovrebbe durare alcuni minuti,
Magico Altipiano
Magico Altipiano
MAGICO ALTOPIANO
Qualche ora passata in montagna, nel solito Altipiano, che solito non è mai: nonostante tutti gli anni che ci vado, nonostante tutte le brutture che il passare del tempo aggiunge ai luoghi, nonostante tutto ... è sempre un piacere, sempre una sorpresa, sempre una meraviglia vagare senza una meta tra le lande a pascolo e le fitte foreste, senza una meta precisa.
Eccomi salire le ripide ed aride scogliere che su quasi ogni lato delimitano i 7 Comuni.
A Campiello, ex-stazione sulla antica linea ferroviaria Rocchette-Asiago., ora pista ciclabile.
Pozze ghiacciate del tardo autunno, valli carsiche, bosco spoglio, una bianca strada da seguire, null'altro.
Alla sommità di un colle, un panorama a 360° grandioso: Toraro e Campomolon.
Pasubio.
Verena e Portule.
E per gli incontentabili, le Dolomiti di Brenta: vi basta?
Il poderoso forte Corbin.
Ora proprietà privata, accessibile solo previo biglietto e negli orari di apertura; ne parlai tanto qui:
http://www.endurostradali.it/forum/view ... =18&t=2684
Non ho nulla da aggiungere a quanto scrissi, provo sempre le stesse emozioni, i miei mi portavano qui a fare la carne ai ferri, per i miei figli non sarà così:
Quello con la polenta in bocca sono io!
Pausa alle malghe del Costo Basso: molte estati videro io e mio fratello ospiti qui del nostro amico Panoz.
Ovviamente non potevo esimermi dal cacciarmi nei guai!
Percorrendo una inedita, per me, sterrata, scendevo verso la profondissima forra del torrente Assa, finché la carrabile non moriva in sentieri dalla vita e proseguimento incerti. A gran fatica giravo il 750, ma avevo dubbi sulla riuscita della risalita; pendenza elevata, fondo di foglie in macerazione, qualche canale scavato dal ruscellamento delle acque. Sgonfiavo un po' la gomma posteriore, per mia fortuna monto gomme tassellate in buono stato, e in prima, lentamente, moltooo lentamente, l'Elefant tiene il grip e mi riporta da dove ero venuto.
In una valle così c'è poca speranza di trovare vie alternative di uscita ...
E di nuovo per boschi, stile “Elefant on ice”.
L'avanguardia dell'inverno è già qui.
Percorro le solite sterrate facilissime, qualcuna forse meno, per il fondo rovinato, ma il peggio è dovuto ai residui della nevicata di novembre. Nei pendii al sole è già scomparsa, ma nei rovesci e nei molti tratti in ombra nel bosco resiste ancora; singolare fenomeno: quando la rotabile scollina sulla cima di un monte è sgombra e pulita, ma quando si abbassa nelle valli la neve c'è ancora; non abbastanza ancora per fermare il passaggio di automezzi, per cui la carreggiate è ricoperta di un insidioso strato di ghiaccio, a volte camuffato da terra per via di spruzzate di ghiaino sopra: prudenza!
Il 750 non è moto adatta per andare su ghiaccio (a dire il vero devo ancora scoprire a cosa sia adatta in ambito off-road, ma a me piace lo stesso, e poi “boni tuti” a far fuoristrada con moto da 100 kg!)
E per finire in bellezza, un perfetto esempio di inversione termica: aria fredda e pesante che ristagna in fondovalle ed alta pianura, mentre le cime delle montagne sono immerse in aria leggera e calda. Ma è più poetico dire semplicemente che un massa di nubi circonda le montagne, con le vette emergenti come isole in un mare.
Ora mentre scrivo questi pensieri, nevica a dirotto su quelle terre, e queste immagini di tardo autunno non sono più reali: adesso lassù ci sono decimetri e decimetri di neve, e se se temperature rimarranno basse, per girare ancora con la moto bisognerà aspettare la primavera.
Bello, bello come sempre.
Ciao
Alves
Qualche ora passata in montagna, nel solito Altipiano, che solito non è mai: nonostante tutti gli anni che ci vado, nonostante tutte le brutture che il passare del tempo aggiunge ai luoghi, nonostante tutto ... è sempre un piacere, sempre una sorpresa, sempre una meraviglia vagare senza una meta tra le lande a pascolo e le fitte foreste, senza una meta precisa.
Eccomi salire le ripide ed aride scogliere che su quasi ogni lato delimitano i 7 Comuni.
A Campiello, ex-stazione sulla antica linea ferroviaria Rocchette-Asiago., ora pista ciclabile.
Pozze ghiacciate del tardo autunno, valli carsiche, bosco spoglio, una bianca strada da seguire, null'altro.
Alla sommità di un colle, un panorama a 360° grandioso: Toraro e Campomolon.
Pasubio.
Verena e Portule.
E per gli incontentabili, le Dolomiti di Brenta: vi basta?
Il poderoso forte Corbin.
Ora proprietà privata, accessibile solo previo biglietto e negli orari di apertura; ne parlai tanto qui:
http://www.endurostradali.it/forum/view ... =18&t=2684
Non ho nulla da aggiungere a quanto scrissi, provo sempre le stesse emozioni, i miei mi portavano qui a fare la carne ai ferri, per i miei figli non sarà così:
Quello con la polenta in bocca sono io!
Pausa alle malghe del Costo Basso: molte estati videro io e mio fratello ospiti qui del nostro amico Panoz.
Ovviamente non potevo esimermi dal cacciarmi nei guai!
Percorrendo una inedita, per me, sterrata, scendevo verso la profondissima forra del torrente Assa, finché la carrabile non moriva in sentieri dalla vita e proseguimento incerti. A gran fatica giravo il 750, ma avevo dubbi sulla riuscita della risalita; pendenza elevata, fondo di foglie in macerazione, qualche canale scavato dal ruscellamento delle acque. Sgonfiavo un po' la gomma posteriore, per mia fortuna monto gomme tassellate in buono stato, e in prima, lentamente, moltooo lentamente, l'Elefant tiene il grip e mi riporta da dove ero venuto.
In una valle così c'è poca speranza di trovare vie alternative di uscita ...
E di nuovo per boschi, stile “Elefant on ice”.
L'avanguardia dell'inverno è già qui.
Percorro le solite sterrate facilissime, qualcuna forse meno, per il fondo rovinato, ma il peggio è dovuto ai residui della nevicata di novembre. Nei pendii al sole è già scomparsa, ma nei rovesci e nei molti tratti in ombra nel bosco resiste ancora; singolare fenomeno: quando la rotabile scollina sulla cima di un monte è sgombra e pulita, ma quando si abbassa nelle valli la neve c'è ancora; non abbastanza ancora per fermare il passaggio di automezzi, per cui la carreggiate è ricoperta di un insidioso strato di ghiaccio, a volte camuffato da terra per via di spruzzate di ghiaino sopra: prudenza!
Il 750 non è moto adatta per andare su ghiaccio (a dire il vero devo ancora scoprire a cosa sia adatta in ambito off-road, ma a me piace lo stesso, e poi “boni tuti” a far fuoristrada con moto da 100 kg!)
E per finire in bellezza, un perfetto esempio di inversione termica: aria fredda e pesante che ristagna in fondovalle ed alta pianura, mentre le cime delle montagne sono immerse in aria leggera e calda. Ma è più poetico dire semplicemente che un massa di nubi circonda le montagne, con le vette emergenti come isole in un mare.
Ora mentre scrivo questi pensieri, nevica a dirotto su quelle terre, e queste immagini di tardo autunno non sono più reali: adesso lassù ci sono decimetri e decimetri di neve, e se se temperature rimarranno basse, per girare ancora con la moto bisognerà aspettare la primavera.
Bello, bello come sempre.
Ciao
Alves
Magico Altipiano
Bello, bello come sempre il tuo report.
Nonostante la neve continui a girare solo. Ma riusciresti a tirar su la moto senza nessun aiuto? A questo proposito è molto interessante il video allegato su un recente numero (luglio se non erro) di Motociclismo fuori strada dove alla scuola di superenduro della BMW si parlava proprio di come cavarsela a raddrizzare la moto da soli in caso di caduta. Ho provato con la mia alpetta ... e funziona. Hai mai provato con l'Elefant?
Nonostante la neve continui a girare solo. Ma riusciresti a tirar su la moto senza nessun aiuto? A questo proposito è molto interessante il video allegato su un recente numero (luglio se non erro) di Motociclismo fuori strada dove alla scuola di superenduro della BMW si parlava proprio di come cavarsela a raddrizzare la moto da soli in caso di caduta. Ho provato con la mia alpetta ... e funziona. Hai mai provato con l'Elefant?
A presto e...
Buon motortrip,
alp
Buon motortrip,
alp
Magico Altipiano
Nonostante la neve continui a girare solo.
Stavolta non è colpa mia!
Doveva venire anche K626, la gentildonzella Alp dotata iscritta a questo ed a altri forum off-road, ma si è infortunata 2 gg prima del giro!
Ho provato: funziona, per fortuna!Ma riusciresti a tirar su la moto senza nessun aiuto? Hai mai provato con l'Elefant?
Ciao
Alves
- max37
- Messaggi: 6633
- Iscritto il: mer 06 giu, 2007 8:23 pm
- Località: Dueville ( Vi ) Moto: Cagiva Navigator 1000 Beta Alp 200
Magico Altipiano
ho riconosciuto molti posti, sempre belli
Max37
http://www.tecnicamotori.it/
La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.
Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.
http://www.tecnicamotori.it/
La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.
Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.
-
- Messaggi: 10
- Iscritto il: ven 28 mar, 2008 10:25 am
- Contatta:
Re: Magico Altipiano
Bravo bravo bravo!SuperHank ha scritto:MAGICO ALTOPIANO
Ciao
Alves
Bellissime foto e bellissimo giro...
QUella zona mi manca e appena posso verro' a visitarla
schiapp
http://www.gmdb.it/schiapputer/index.htm
http://schiapputer.blogspot.com/ www.cyberscooter.it
http://tinyurl.com/2xfw8l
Il grande schermo non è il cinema, è la visiera del mio casco.(cit)
http://www.gmdb.it/schiapputer/index.htm
http://schiapputer.blogspot.com/ www.cyberscooter.it
http://tinyurl.com/2xfw8l
Il grande schermo non è il cinema, è la visiera del mio casco.(cit)
Magico Altipiano
Ottimo, bei posti. L'elefante è inarrestabile.
-
- Messaggi: 2247
- Iscritto il: ven 02 mag, 2008 11:39 pm
- Località: varese
Magico Altipiano
Bel giro Alves.
La tua belva e' inarrestabile.
Ma anche il domatore non e' da meno.
Ciao.
Claudio.
La tua belva e' inarrestabile.
Ma anche il domatore non e' da meno.
Ciao.
Claudio.
Magico Altipiano
Se vuoi capire l'Altipiano devi usare una moto da trial....
Sai, portarsi in giro 67 Kg. è molto più salutare e facile che usare la tua motona...
Basta stare un po' attenti a non disturbare gli escursionisti.
Ciao.
Sai, portarsi in giro 67 Kg. è molto più salutare e facile che usare la tua motona...
Basta stare un po' attenti a non disturbare gli escursionisti.
Ciao.
Bo'