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TANGO 250
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Ho scritto alla Rieju per avere informazioni sui pneumatici della tangoo e così mi hanno risposto:
la moto Tango 250 Off-Road monta pneumatici 90/100-19'' anteriore e 120/90-16'' posteriore, marca Vee Rubber.
Secondo voi si trovano in commercio gomme che sappiano arrampicarsi?
la moto Tango 250 Off-Road monta pneumatici 90/100-19'' anteriore e 120/90-16'' posteriore, marca Vee Rubber.
Secondo voi si trovano in commercio gomme che sappiano arrampicarsi?
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TANGO 250
La Tango 250 è offerta in 3 versioni, una "Off Road" con cerchi da 19"-16" e gomme tassellate e le altre due "Dual" e "Motard" li hanno nelle misure 17"-17"; la Dual ha coperture semitassellate (tipo, ma molto tipo, le Dunlop Sportmax Mutant) e la motard le ha stradali tout court.
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TANGO 250
Qualcosa si trova ma è molto difficile.pinof ha scritto:Ho scritto alla Rieju per avere informazioni sui pneumatici della tangoo e così mi hanno risposto:
la moto Tango 250 Off-Road monta pneumatici 90/100-19'' anteriore e 120/90-16'' posteriore, marca Vee Rubber.
Secondo voi si trovano in commercio gomme che sappiano arrampicarsi?
Vorrei dire la mia opinione su questo genere di moto.
Anche se costano poco, o forse proprio per questo, non le ritengo affidabili, soprattutto commercialmente.
Nessuno le compra ed il prossimo anno saranno fuori commercio con impossibilita' di reperimento ricambi, ammesso che anche ora siano disponibili, e nessun valore come usato.
Come in tutti i prodotti il "marchio" inteso come affidabilita' tecnica e commerciale del costruttore e' fondamentale.
Io penso che non dobbiamo seguire bovinamente il sistema consumistico di acquistare seguendo solo il prezzo vantaggioso come la pubblicita' impone a tutti i livelli costringendoci in questo modo ad acquistare cose per noi inutili solo perche' convenienti.
In questo caso certe motociclette secondo il mio modo di vedere sono prodotti inutili.
Guardate questa ad esempio, non e' una specie di tricker?
http://www.gasgasitalia.it/web/prodotti/cat101.htm#1
Quante pensate che le venderanno? E' una azienda seria quella che presenta un modello di moto Trail ogni anno diversa e facendo uscire di produzione quella dell'anno precedente?
Bene fa la Beta a ponderare lungamente ogni piccolo passo e collaudare duramente e seriamente ogni modello, in questo modo tutela i clienti; le famiglie degli operai che ci lavorano e la rispettabilità delle aziende e dei prodotti italiani.
TANGO 250
Condivido in buona parte la critica al "consumismo" e alle sirene della pubblicità, ma direi che anche i marchi più conosciuti debbano essere sottoposti alla prova dei fatti. Ovvero della mulattiere o più semplicemente delle aspettative di ciascuno. Ed attenzione al "made in Italy", in giro c'è ne veramente poco tranne che sulla bocca dei politici e degli imprenditori poco seri che ci fanno pagare per nostrano quello che nostrano in fondo non è...
Quindi, in buona sostanza, "provare per credere" (quando possibile..) la motoretta che ci piace senza pregiudizi. Ritengo comunque che il prodotto italiano, quello vero, saprà farsi valere. Anche nel tempo. Ricordarsi dei lavoratori italiani del settore ti fa molto onore. Ormai c'è chi considera la parola operaio quasi come una parolaccia..
Quindi, in buona sostanza, "provare per credere" (quando possibile..) la motoretta che ci piace senza pregiudizi. Ritengo comunque che il prodotto italiano, quello vero, saprà farsi valere. Anche nel tempo. Ricordarsi dei lavoratori italiani del settore ti fa molto onore. Ormai c'è chi considera la parola operaio quasi come una parolaccia..
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TANGO 250
Qualche gomma un pò fuoristradistica di misure strane si può trovare quà:
http://www.gtyre.com/index.html
http://www.gtyre.com/index.html
- nolimit
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TANGO 250
Pubblicità... consumismo....
Ma su quelle moto dobbiamo metteri le chiappe e l'anima, esono le nostre oltre che le uniche che abbiamo!
LONCIN fa il motore della 4emmezzo BMW, vero. Ma lo fa con le specifiche tedesche e sotto stretto controllo di qualità bavarese.
Quello che si fanno per conto loro non è necessariamente la stessa cosa. Ok intanto imparano, ma onestamente preferisco mettere la mia scorza in mano a chi ha già imparato.
Ma poi quante Kyosung avete incontrato voi per i passi alpini? Io una. E pisciava olio.
La politica del low-cost con una moto non paga assolutamente mai.
Pinze freno in lamiera stampata, tubi con gomme da enfisema, cuscinetti con tolleranze sovietiche... trattamenti degli acciai di dubbia efficacia per la manifattura specifica... poi vogliamo parlare delle saldature?
Quanto al prodotto italiano beh... ho visto cose che voi umani non potete neppure immaginare!
Se per uso stradale mi va bene sopportare qualche svolazzo di cablaggi (ho sempre avuto Ducati) per l'off non se ne parla: o Jappo o Austriaco. Anche se costano di più. e comunque, sempre con un occhio critico per la componentistica. Un pistoncino diverso all'anteriore fa la differenza tra casa propria e l'ospedale. E in fondo costa una manciata di euro in più.
Ma su quelle moto dobbiamo metteri le chiappe e l'anima, esono le nostre oltre che le uniche che abbiamo!
LONCIN fa il motore della 4emmezzo BMW, vero. Ma lo fa con le specifiche tedesche e sotto stretto controllo di qualità bavarese.
Quello che si fanno per conto loro non è necessariamente la stessa cosa. Ok intanto imparano, ma onestamente preferisco mettere la mia scorza in mano a chi ha già imparato.
Ma poi quante Kyosung avete incontrato voi per i passi alpini? Io una. E pisciava olio.
La politica del low-cost con una moto non paga assolutamente mai.
Pinze freno in lamiera stampata, tubi con gomme da enfisema, cuscinetti con tolleranze sovietiche... trattamenti degli acciai di dubbia efficacia per la manifattura specifica... poi vogliamo parlare delle saldature?
Quanto al prodotto italiano beh... ho visto cose che voi umani non potete neppure immaginare!
Se per uso stradale mi va bene sopportare qualche svolazzo di cablaggi (ho sempre avuto Ducati) per l'off non se ne parla: o Jappo o Austriaco. Anche se costano di più. e comunque, sempre con un occhio critico per la componentistica. Un pistoncino diverso all'anteriore fa la differenza tra casa propria e l'ospedale. E in fondo costa una manciata di euro in più.
IL RESTO E' NOIA! http://motoalpinismo.it/smf/index.php
TANGO 250
Grandi parole......"la classe operaia và in paradiso" ricordate?gilly ha scritto:Condivido in buona parte la critica al "consumismo" e alle sirene della pubblicità, ma direi che anche i marchi più conosciuti debbano essere sottoposti alla prova dei fatti. Ovvero della mulattiere o più semplicemente delle aspettative di ciascuno. Ed attenzione al "made in Italy", in giro c'è ne veramente poco tranne che sulla bocca dei politici e degli imprenditori poco seri che ci fanno pagare per nostrano quello che nostrano in fondo non è...
Quindi, in buona sostanza, "provare per credere" (quando possibile..) la motoretta che ci piace senza pregiudizi. Ritengo comunque che il prodotto italiano, quello vero, saprà farsi valere. Anche nel tempo. Ricordarsi dei lavoratori italiani del settore ti fa molto onore. Ormai c'è chi considera la parola operaio quasi come una parolaccia..
Purtroppo sembra che ci si stia dimenticando troppo in qs.paese di chi le cose le "fa'" veramente e che il benessere sia dato dalle speculazioni di borsa e finanza.
Ritornando alle moto....beh è un mercato come altri, si produce ad est per questioni economiche...lì la classe operaia è ancora tutte da sfruttare....
TANGO 250
Infatti...ho una Tricker ed ha gli stessi cerchi della Tango (che nome..), ho montato delle gomme tassellate della GoldenTyre: non sono male, la trazione è soddisfacente e non costano una eresia, se ti fanno lo sconto si intende. Magari usale meno possibile su asfalto, tengono bene ma si consumano a guardarle.
TANGO 250
Quelle "cineserie" non sono nemmeno da considerare delle moto, vanno bene solo per prendersi il "tetano", anzi no, nemmeno per quello perche'
non sono nemmeno fatte di ferro, bensi' di lamiera stampata....
non sono nemmeno fatte di ferro, bensi' di lamiera stampata....
Meno Internet e piu' Cabernet, ma anche il Dolcetto va bene lo stesso...
TANGO 250
Vabbè, la solita storia, le Kappa e le Jap vanno sempre bene. In parte è vero, ho una tricker mica ci sputo sopra, ma vogliamo dare una mano al nostro amico? Kappa non mi pare si stia occupando di motoalpinismo e i giapponesi hanno tolto dal mercato il trickerino, appunto. A meno che non si voglia prendere in considerazione il Kawa o le trial con il kit sella-serbatoio, non mi pare ci sia un gran che. Tranne BETA. Che nel bene e nel male tiene in vita questo segmento di mercato. Certo le finiture della Alp nell'ultimo biennio hanno lasciato a desiderare, ma che ne dite di una Beta Urban 200 "pistolata" per li fuoristrada con le gomme tasselate di cui sopra? Qualche tempo fa ne ho provata una simile con silenziatore un pò osceno ma molto redditizio...nolimit ha scritto:Pubblicità... consumismo....
Ma su quelle moto dobbiamo metteri le chiappe e l'anima, esono le nostre oltre che le uniche che abbiamo!
LONCIN fa il motore della 4emmezzo BMW, vero. Ma lo fa con le specifiche tedesche e sotto stretto controllo di qualità bavarese.
Quello che si fanno per conto loro non è necessariamente la stessa cosa. Ok intanto imparano, ma onestamente preferisco mettere la mia scorza in mano a chi ha già imparato.
Ma poi quante Kyosung avete incontrato voi per i passi alpini? Io una. E pisciava olio.
La politica del low-cost con una moto non paga assolutamente mai.
Pinze freno in lamiera stampata, tubi con gomme da enfisema, cuscinetti con tolleranze sovietiche... trattamenti degli acciai di dubbia efficacia per la manifattura specifica... poi vogliamo parlare delle saldature?
Quanto al prodotto italiano beh... ho visto cose che voi umani non potete neppure immaginare!
Se per uso stradale mi va bene sopportare qualche svolazzo di cablaggi (ho sempre avuto Ducati) per l'off non se ne parla: o Jappo o Austriaco. Anche se costano di più. e comunque, sempre con un occhio critico per la componentistica. Un pistoncino diverso all'anteriore fa la differenza tra casa propria e l'ospedale. E in fondo costa una manciata di euro in più.