LO ZAINO

[alp]

LO ZAINO


Finalmente è' il momento di partire! Dopo una settimana di lavoro ecco che sono pronto a inforcare la moto per andare in montagna. Il momento di thrilling è andato bene (quando telefono agli amici per sapere se sono liberi per uscire il giorno dopo) e così faccio mente locale su cosa mettere nello zaino.
Voglio fare un elenco per rendermi conto, finalmente, se effettivamente tutta ‘sta roba è necessaria. Cominciamo da un elenco generale:
• Attrezzi
• Bomboletta ripara gomme
• Cibo e bevande
• Tuta antipioggia
• Coltellino multifunzione
• Occhialoni

• Niente da dire sugli attrezzi (c’è una sezione del forum appositamente dedicata), lo stesso per la bomboletta riparagomme (tante volte mi ha tolto da grossi impicci).
• Riguardo alla Bussola o GPS e cartine IGM non li porto perché ormai conosco le strade a memoria.
• Particolare attenzione mi rendo conto di metterla quando penso alla roba da mangiare e da bere, non perché io sia particolarmente goloso quanto perché più volte il cibo e delle bevande giuste mi hanno ricaricato di energia quando ne avevo veramente bisogno. Solitamente porto uno o due panini col prosciutto crudo o capicollo fatto in casa (una delizia!) e da bere del tea che, una volta finito, sostituisco con acqua presa alle fontane che incontriamo sui sentieri. Ottima la frutta secca (iperenergetica), le noci o le mandorle. Insomma, se non ho il mio pieno d’energia non parto tranquillo, forse perché un paio di volte ho aiutato qualche amico in condizioni di semi svenimento.
• La tuta antipioggia ce l’ho di due tipi: soft e hard. La soft è il tipico K-way leggero (sia pant che top) la hard è una cerata da lavoro (avete presente quelle gialle che usano in cantiere? Vi assicuro che è il massimo: l’acqua non passa! Quando la stagione lo permette parto senza impermeabili (te ne accorgi al mattino dal colore del cielo che non potrà scendere neanche una goccia).
• Il coltellino è un classico che uso sia per fare trekking che le attività invernali tipo sci escursionistico o ciaspole. Serve a tagliare il pane, come giravite, per stappare una bottiglia di birra o da tirabusciò per il vino.
• Gli occhialoni li uso da poco. Ho iniziato a pensarci dopo la Motocavalcata dei Due Mari: ho preso tanta di quella polvere! Meno male che avevo il mio oculista a portata di mano al mio rientro a casa. Effettivamente, uscendo in estate e dietro ai quad o agli enduro che tirano non si riesce a farne a meno degli occhialoni.

E poi? Ho dimenticato qualcosa? Mi sembra proprio di no. E voi, cari amici motoalpinisti, cosa vi portate dietro? Peppe, ad esempio, con la sua Africa Twin, all’ultima uscita aveva dietro un paio di quotidiani (perché bisogna essere sempre informati su quello che succede nel mondo), Tino quando si ricorda porta la bomboletta ma è a dieta e di mangiare non se ne parla (preferisce le colazioni nelle botteghe).
Insomma, ognuno col suo zaino, ognuno col suo stile, ognuno col suo viaggio diverso…

Dite la vostra che io ho detto la mia

[p51mustang]

Generalmente Alp, quanto state fuori e quanti km percorrete? Io rischio un pò troppo, perchè spesso esco da solo. I miei amici sono tutti smanettoni con moto oltre i 40 cv, ma a me onestamente quel genere di fuoristrada non piace.

[alp]

Di solito le nostre uscite sono preferibilmente di una giornata: andiamo piano, ci fermiamo per le foto, per mangiare, per bere alle fontane, per chiacchierare coi pastori (a proposito, ti sembrerà strano ma, dalle nostre parti, la lingua ufficiale a mezzacosta è l'arabo: è pieno di clandestini immigrati che stanno nascosti in collina e si guadagnano da mangiare e dormire portando le greggi al pascolo).

Dove andiamo noi non ci sono località turistiche, è tutto piuttosto selvaggio e quindi ci dobbiamo portar dietro di tutto.

A girar solo non ci penso neanche: ho, credo, una giusta dose di equilibrio fra il brivido dell'esplorazione motoalpinistica e la cautela di chi ha un'età, moglie e figlie.

[p51mustang]

Di solito le nostre uscite sono preferibilmente di una giornata: andiamo piano, ci fermiamo per le foto, per mangiare, per bere alle fontane, per chiacchierare coi pastori (a proposito, ti sembrerà strano ma, dalle nostre parti, la lingua ufficiale a mezzacosta è l'arabo: è pieno di clandestini immigrati che stanno nascosti in collina e si guadagnano da mangiare e dormire portando le greggi al pascolo).

Dove andiamo noi non ci sono località turistiche, è tutto piuttosto selvaggio e quindi ci dobbiamo portar dietro di tutto.

A girar solo non ci penso neanche: ho, credo, una giusta dose di equilibrio fra il brivido dell'esplorazione motoalpinistica e la cautela di chi ha un'età, moglie e figlie.

Dalle mie parti purtroppo questo modo di fare il fuoristrada è poco praticato. Quì va di moda (ahimè in passato l'ho fatto anch'io) devastare tutto con belve da 45/50 cv. Qualche volta incrocio qualche trialista, anch'esso solitario. Cerco pertanto di limitare le mie escursioni a zone che conosco ed avverto sempre mia moglie prima della zona in cui vado ed ogni tanto le telefono con il cell. per avvisarla dove sono in quel momento e dove sono diretto. Cerco compagni tranquilli, ma non è facile.

[rxman]

io purtoppo esco poche volte a fare dei bei giri, sto quasi sempre in pista perchè sono solo e almeno se rompo non sono a 200 chilometri da casa.
appena capita lìoccasione di uscire con qualcuno però, mi precipito.

sono anche un pò sfortunato, perchè i miei amici fuoristradisti sono in sella a moto professionali, da portare col carrello, oppure anche per asfalto ma poco.
solo uno ha la mia stessa voglia di vedere bei posti e andare lontano, ha la husky wre 125, ha la moto da circa un anno ma ha cominciato ad andare in fuoristrada da poco. non voleva mai venire, poi l'ho portato (quasi obbligato) una volta in una mulattiera sui colli e adesso continua a chidermi quando ci torniamo. purtroppo ancora non ha la patente, e non può uscire da vicenza, ma appena la prende allora si che andiamo lontani.

[Ernesto]

Caro Alp, la tua lista e' utile e deliziosa (e non solo per il capicollo)!
Pero' mi fa tanto venire in mente quella di "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" (OK, li il capicollo non c'era...). Solo una mia impressione?
Tra l'altro volevo parlare di questo libro, quasi obbligatorio, nella sezione "filosofica". Solo che prima volevo rivederlo un attimo... risultato: lo sto rileggendo tutto di nuovo, "favorito" dal riposo forzato per una distorzioncina al ginocchio presa sui monti sabato scorso

Tornando alla lista, dal mio punto di vista c'e' un grosso buco: la macchina fotografica. Vero che non bisogna esagerare con le foto, che agli occhi degli altri finiranno per sembrare quantomeno monotone, ma a non avercela soffro troppo....

[h2o2]

Aggiungerei:

- necessario primo soccorso con telo di emergenza;
- una maglietta di ricambio;
- taccuino , penna/matita;
- ..... ;

Saluti
h2o2.

[joflo]

Caro Alp, la tua lista e' utile e deliziosa (e non solo per il capicollo)!
Pero' mi fa tanto venire in mente quella di "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" (OK, li il capicollo non c'era...). Solo una mia impressione?
Tra l'altro volevo parlare di questo libro, quasi obbligatorio, nella sezione "filosofica". Solo che prima volevo rivederlo un attimo... risultato: lo sto rileggendo tutto di nuovo, "favorito" dal riposo forzato per una distorzioncina al ginocchio presa sui monti sabato scorso

Tornando alla lista, dal mio punto di vista c'e' un grosso buco: la macchina fotografica. Vero che non bisogna esagerare con le foto, che agli occhi degli altri finiranno per sembrare quantomeno monotone, ma a non avercela soffro troppo....

quoto e straquoto!!! il capicollo è ottimo e nelle nostre divagazioni motoristiche la bella Calabria nn è mancata ... pertanto vai di fileja, 'nduja, melanazane sott'olio, provola di monte poro e insalata tropeana e potrei ancora continare ... ma per tornare a discorsi più filosofici: ho letto anche io "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" ed infatti mi so apropinquando nella rilettura proprio da qualche giorno!! che coincidenza, buona lettura. Jo

PS: buona guarigione! Jo

Non se si vede dal mio avatar ma per me lo zaino è fondamentale e poi non ho nemmeno il problema del peso sulle spalle perchè lo sistemo sul portapacchi posteriore ci metto di tutto dalle salviette umidificate al riparagomme alla tuta ai viveri al kit del "piccolo meccanico"!! Jo

[p51mustang]

Io generalmente porto anche una tuta antipioggia. Cosa avete come GPS per i sentieri, perchè ahimè mi perdo spesso nei boschi ed essendo solo, rischio non poco!

[joflo]

NON SO SE LO AVETE CAPITO MA OGGI HO DECISO DI SPAMARVI IL FORUM...
GPS??? argomento scottante!!! a mio ovviamente modesto avviso è utile quando lo utilizzi per memorizzare un percorso cioè ti segni i punti e poi lo riporti sulle carte o meglio si Google earth, ma ... NOOOOOO non lo puoi utilizzare per farti indicare la strada!!! ORRORE!!!! ma dove va a finire lo spirito d'avventura del motociclista??? E' così bello partire in esplorazione per sentierie mulattiere, mi è parso di capire però che non riesci a trovare nessuno per le tue uscite così lo utilizzeresti per non perderti, non disperare il motociclista ideeale lo troverai anche tu!

Jo