bobco ha scritto:Prima di vedere mio figlio su una minimoto devo rispondere alla domanda di mia moglie: "perchè così presto...? E se si fa male?".
Non voglio essere io a trasmettergli così direttamente la passione per le due ruote. Vorrei che fosse lui a chiedermelo.
Ciao a tutti.
P.S.: Tanto anch'io sono senza moto.....
Beh, ovviamente i miei figli erano loro a chiedermi sia di caricarli sulla mia, sia di averne una loro..
Riicordo ancora la prima volta che il piu' grande, Adriano, quando aveva 4 anni, vide una minimoto con su un bambino un po' piu' grande, sui 6 anni, che girava in un campetto. Non voleva piu' andar via, l'ha sgolosata da impazzire, e poi mi ha chiesto quando avrebbe potuto averne una anche lui... L'ha desiderata per piu' di un anno, e' stata una delle poche cose che abbia desiderato davvero (di normali giocattoli non ha mai avuto desiderio, gliene regalavano troppi)...
Il piccolo poi, come e' naturale, voleva fare tutte le cose che faceva il fratello piu' grande, e non vedeva l'ora di potersi impadronire di sto Grizzly...
Mia moglie non e' mai stata un problema: anzitutto va in moto anche lei sin a quando era una ragazzina, inoltre sa benissimo che la moto (come tuti gli altri sport pericolosi) diventa davvero un rischio se si incomincia all'eta' "critica", cioe' i famosi 14 anni. A quell'eta' i ragazzi, soprattutto i maschi, han davvero poca cognizione, non avvertono il pericolo, non ubbidiscono ai consigli dei genitori, ed iniziare ad andare in moto a quell'eta' e' davvero sbagliato.
Secondo me, o si comincia a 5/6 anni, oppure bisogna aspettare di averne 21...
Anche mia moglie la pensa cosi', e quindi abbiamo avviato i nostri figli agli sport pericolsi (ma dei quali sia io sia mia moglie siamo praticanti ed esperti) sin dalla piu' tenera eta'. Abbiamo cominciato con l'immersione subacquea (entrambi sono scesi in mare con le bombole la prima volta attorno ai 3-4 anni), ovviamente corredata delle accessorie attivita' nautiche (gommone, fuoribordo, etc.), per poi passare allo sci attorno ai 4-5 anni, alla moto, al rafting, al downhill (che, contrariamente alle apparenze, e' MOLTO piu' pericoloso della moto), all'escursionismo alpino.
Da piccoli non si fanno mai niente, imparano facilmente e velocemente, seguono attentamente i consigli e gli indirizzi dei genitori, ed acquisiscono anche una notevole autostima e capacita' di rapportarsi con gli altri, perche' sanno fare "cose da grandi"...
Gli unici incidenti che i miei figli hanno avuto sono stati qui in citta', andando in bicicletta sul marciapiede, per colpa di autovetture che uscivano dal cancello senza guardare. Uno si e' rotto un polso, l'altro una spalla... Ed entrambi han salvato la pelle perche' avevano il casco, nonostante gli sfotto' dei compagni di scuola...