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lamberto
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Messaggio da lamberto » dom 21 mar, 2010 9:56 pm

Bello e coinvolgente questo report Alp!
Complimenti.

Lamberto

husqvarna100
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Messaggio da husqvarna100 » lun 22 mar, 2010 12:56 am

Finalmente sei tornato in azione. :lol:
Anche da voi il sole,per il momento,si fa attendere ed i colori sono molto
nordici.
Ma non dubitiamo che nel giro di pochi giorni tutto tornera' normale ed
esplodera' la primavera.

Ciao.
Claudio.

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betaflo
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Messaggio da betaflo » mer 24 mar, 2010 2:34 pm

Simpatico questo racconto :P

Bravo alp!
Il mondo è un libro, e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina

alp
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Messaggio da alp » gio 25 mar, 2010 9:53 pm

Inizio quarta e ultima parte (finalmente!)

Immagine

E così, anche ‘sta volta ci ritroviamo a viaggiare all’interno di un nuovo sistema di relazioni
in cui i diversi ruoli si combinano fra loro in un insieme nuovo:
il vecchio prof è alle prese (cerca di star dietro)
col giovane studente che non fa i conti con le sue (del vecchio) forze fisiche.
Il più maturo (nel senso di più ricco di esperienza motociclistica) medico propone il traino del mezzo
ma non abbiamo il mezzo (la fune) per tirare il mezzo (la moto).
Macché! Troppo complicato!
In effetti, le dinamiche di questo tour sono state caratterizzate da una sequenza di eventi concatenati
in cui ognuno dei protagonisti ha giocato elasticamente il proprio ruolo.
Jo, un po’ dietro le righe, ha tirato fuori la giusta grinta nell’attraversare i guadi assieme a Tino spingendo il KTM con sicurezza
mentre il vecchio andava avanti alla ricerca del percorso più agibile per spingere la moto fin sull’asfalto.
E qui vorrei riflettere con voi, amici del forum, soprattutto con quei quattro-cinque romantici
che sfidano gli imprevisti e si avventurano da soli per montagne impervie.
Vi assicuro che da solo Tino non ce l’avrebbe mai fatta a venirne fuori
dal centro della fiumara dove è affondato col suo Kappone.
Probabilmente avrebbe dovuto abbandonarlo lì
e la corrente lo avrebbe affogato e affondato nella melma
per sempre.

Immagine

Immagine


Epilogo

Riusciamo a raggiungere la strada asfaltata non senza fatica e paura nel guadare
(a spinta) varie volte la fiumara in piena.
Dalla provinciale, in discesa, ci portiamo (con qualche spintarella adeguata) sulla statale
dove incontriamo un ragazzo del posto, appassionato quaddista,
che ci invita a lasciare la moto da lui e venirla a recuperare con comodo durante la settimana.
Tino appare indeciso e così proviamo a verificare la validità del nostro social network con alcune telefonate.
C’è chi dispone di carrello ma gli manca l’auto col gancio,
chi ha il furgone ma l’ha prestato, chi ha il pick-up fuori uso.
L’ultima chance: il nostro Pino (di cui si è ampiamente parlato nei vari racconti)
che riesce a recuperare il grosso fuoristrada del suocero con tanto di gancio e carrello multiuso (per trasporto di cose).

E come ogni bella favola che si rispetti, la conclusione a questo bel giro domenicale è che …
vissero tutti felici e contenti.

P.S.: Tino dall’alto delle certezze prestazionali della sua moto è stato quello che poi è rimasto in panne.
Il giovanotto prestante ha messo a disposizione la sua generosa forza per uscire dal guado.
Il vecchietto, con la sua solita andatura, è riuscito a riportare a casa la sua motoretta perfettamente integra.
Nell’insieme, il gruppo ha permesso di trovare la soluzione al problema:
riuscire a portare la moto sull’asfalto,
nonostante l’acqua alta della fiumara in questa stagione
e trovare il mezzo per riportarla a casa.
A presto e...
Buon motortrip,

alp

husqvarna100
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Messaggio da husqvarna100 » ven 26 mar, 2010 1:21 am

Questi vecchietti. :lol:
Se non ci fossero andrebbero inventati. :wink:

Ciao.
Claudio.

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