[size=150]ATTENZIONE[/size]: oggi dalle 13:00 circa il forum sara' utilizzabile in sola lettura per operazioni di manutenzione. L'operazione dovrebbe durare alcuni minuti,
Promessa da ...trialista!
- betaflo
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- Iscritto il: ven 21 dic, 2007 12:44 pm
- Località: Mondolfo PU Moto: Sherco SE300 i-f
Promessa da ...trialista!
Dopo tante telefonate, finalmente io e Stefano, siamo riusciti ad incontrarci con Adriano, un vero “campione” del trial,
eccolo con le sue due passioni (moto e musica)
per un’ uscita in OFF dalle parti di Bocca Trabaria, al confine tra Marche e Toscana, inutile dire la bellezza dei posti che abbiamo percorso!
Inizialmente ero un po’ titubante ad uscire con lui visto il suo passato da trialista; mi sono chiesta più volte: chissà dove ci porterà, non abbiamo mica delle moto da trial; poi, visto la moto che possiede (Beta Alp 200), che già avevo avuto in passato, mi sono convinta ...
E poi come dirgli di no, dopo un bel programmino organizzato tutto quanto da lui dal mattino fino a sera, promettendomi di aiutarmi nei pochi passaggi difficili!
Siamo partiti da Mercatello in direzione bocca Trabaria, cominciando con il classico sentiero sterrato, che corre ai margini di prati fioriti per poi attraversare un bosco su di un percorso misto tra fango, pietraie e rocce belle viscide . Avendo piovuto tutto il giorno prima, la cosa si è fatta più difficile del previsto, infatti per me sono cominciate le prime sbandate ed ‘arature’ del terreno; guai a starmi dietro in questi casi!
Qui vengo inghiottita dal bosco
Visto la poca aderenza sulle rocce, abbiamo capito che era meglio sgonfiare le gomme, in quel momento ho invidiato la motina di Adriano: leggera, con gomme da trial (s)gonfie a 1/2 atmosfera, che saliva su senza problemi...Ah! dimenticavo un piccolo dettaglio: Adriano in gioventù ha fatto gare di trial, dalla foto si capisce...
Per fortuna la giornata era soleggiata, anche se in quota il freddo cominciava a farsi sentire. Questo sole ha permesso di asciugare buona parte del percorso programmato che comunque Adriano aveva già provato pochi giorni prima per verificarne la fattibilità, visto le ultime nevicate. Oltretutto aveva già aperto un tratto di strada ostruito da una piccola frana e, grazie al suo fedelissimo segaccio che porta sempre appresso, è riuscito ad aprire un varco tra le sterpaglie.
Poco dopo il passo ci siamo fermati per la meritata sosta pranzo/ pic-nic, riprendere fiato, scattare qualche foto e capire bene in che posti ci avrebbe portato nel il pomeriggio...
Riprendiamo le nostre moto e scendiamo in direzione S. Sepolcro per poi, dopo un breve tratto di asfalto, risalire il passo dalla parte opposta. In questo frangente mi accorgo di avere appena passato il tratto di fuori strada ove ad Agosto mi sono rotta il braccio! Senza saperlo, siamo finiti su alcuni percorsi in OFF che avevamo fatto in quell’occasione, ma purtroppo non conclusi.
Per la risalita del monte, Adriano ci ha spiegato che il percorso che dovevamo affrontare sarebbe stato più tecnico di quello fatto finora. A mano a mano che si andava avanti, si fermava per spiegarci dove mettere le ruote onde evitare le mie solite cadute...
Sapevo che sarebbe stato tecnico, ma non così tanto!!
Fatto sta che nei punti più difficili, mi sono ricordata della promessa fatta da Adriano: che mi avrebbe aiutato e ovviamente non ho potuto rifiutare tant’è che ho mollato la mia moto a lui e Stefano che, oltre a farsi il mazzo per passare con i loro mezzi, si sono dovuti accollare pure la mia ‘HM Easy’
Il giro che solitamente si conclude in 3/4 ore circa con me si è prolungato leggermente...oltre!
Finita la giornata pensavo che il “trialista” non volesse mai più vedermi in vita sua, invece ci ha invitati per altri giri: non solo è malato di fuori strada, ma è anche ‘masochista’
Mi ha poi confidato di avere fatto alcune uscite con persone del forum, ma che in seguito non si sono fatte più sentire, chissà perché!?
Riassunto della giornata: abbiamo conosciuto una persona di grande compagnia e simpatia, che ci ha fatto conoscere posti nuovi e bellissimi e che ha promesso di insegnarci qualche tecnica trialistica.
E per finire il mio racconto, ecco un tocco romantico del fuori- strada!
eccolo con le sue due passioni (moto e musica)
per un’ uscita in OFF dalle parti di Bocca Trabaria, al confine tra Marche e Toscana, inutile dire la bellezza dei posti che abbiamo percorso!
Inizialmente ero un po’ titubante ad uscire con lui visto il suo passato da trialista; mi sono chiesta più volte: chissà dove ci porterà, non abbiamo mica delle moto da trial; poi, visto la moto che possiede (Beta Alp 200), che già avevo avuto in passato, mi sono convinta ...
E poi come dirgli di no, dopo un bel programmino organizzato tutto quanto da lui dal mattino fino a sera, promettendomi di aiutarmi nei pochi passaggi difficili!
Siamo partiti da Mercatello in direzione bocca Trabaria, cominciando con il classico sentiero sterrato, che corre ai margini di prati fioriti per poi attraversare un bosco su di un percorso misto tra fango, pietraie e rocce belle viscide . Avendo piovuto tutto il giorno prima, la cosa si è fatta più difficile del previsto, infatti per me sono cominciate le prime sbandate ed ‘arature’ del terreno; guai a starmi dietro in questi casi!
Qui vengo inghiottita dal bosco
Visto la poca aderenza sulle rocce, abbiamo capito che era meglio sgonfiare le gomme, in quel momento ho invidiato la motina di Adriano: leggera, con gomme da trial (s)gonfie a 1/2 atmosfera, che saliva su senza problemi...Ah! dimenticavo un piccolo dettaglio: Adriano in gioventù ha fatto gare di trial, dalla foto si capisce...
Per fortuna la giornata era soleggiata, anche se in quota il freddo cominciava a farsi sentire. Questo sole ha permesso di asciugare buona parte del percorso programmato che comunque Adriano aveva già provato pochi giorni prima per verificarne la fattibilità, visto le ultime nevicate. Oltretutto aveva già aperto un tratto di strada ostruito da una piccola frana e, grazie al suo fedelissimo segaccio che porta sempre appresso, è riuscito ad aprire un varco tra le sterpaglie.
Poco dopo il passo ci siamo fermati per la meritata sosta pranzo/ pic-nic, riprendere fiato, scattare qualche foto e capire bene in che posti ci avrebbe portato nel il pomeriggio...
Riprendiamo le nostre moto e scendiamo in direzione S. Sepolcro per poi, dopo un breve tratto di asfalto, risalire il passo dalla parte opposta. In questo frangente mi accorgo di avere appena passato il tratto di fuori strada ove ad Agosto mi sono rotta il braccio! Senza saperlo, siamo finiti su alcuni percorsi in OFF che avevamo fatto in quell’occasione, ma purtroppo non conclusi.
Per la risalita del monte, Adriano ci ha spiegato che il percorso che dovevamo affrontare sarebbe stato più tecnico di quello fatto finora. A mano a mano che si andava avanti, si fermava per spiegarci dove mettere le ruote onde evitare le mie solite cadute...
Sapevo che sarebbe stato tecnico, ma non così tanto!!
Fatto sta che nei punti più difficili, mi sono ricordata della promessa fatta da Adriano: che mi avrebbe aiutato e ovviamente non ho potuto rifiutare tant’è che ho mollato la mia moto a lui e Stefano che, oltre a farsi il mazzo per passare con i loro mezzi, si sono dovuti accollare pure la mia ‘HM Easy’
Il giro che solitamente si conclude in 3/4 ore circa con me si è prolungato leggermente...oltre!
Finita la giornata pensavo che il “trialista” non volesse mai più vedermi in vita sua, invece ci ha invitati per altri giri: non solo è malato di fuori strada, ma è anche ‘masochista’
Mi ha poi confidato di avere fatto alcune uscite con persone del forum, ma che in seguito non si sono fatte più sentire, chissà perché!?
Riassunto della giornata: abbiamo conosciuto una persona di grande compagnia e simpatia, che ci ha fatto conoscere posti nuovi e bellissimi e che ha promesso di insegnarci qualche tecnica trialistica.
E per finire il mio racconto, ecco un tocco romantico del fuori- strada!
Il mondo è un libro, e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina
Promessa da ...trialista!
e brava la nostra "mademoiselle"....sei pronta x un altro giretto ? o stai a casa a fare la calzetta cercando tutte le scuse immaginabili et possibili!In effetti a "torte " ci sai fare,cotte al punto giusto mentre in moto x te la manopola del gas è un optional. Proprio ora mi sono messo daccordo con il tuo "homo" per uscire forse martedi' da soli senza il tuo "dolce peso", vediamo il meteo futuro....Cmq(scherzi a parte) ormai mi conosci, dopo la tua uscita del I' maggio a Nocera U. ti tocca x altri giri "didattici" cosi' migliorerai e poi non ti fermerà più nessuno ! Portati ossigeno et fibrillatore ! ciao "senorita".
- betaflo
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Promessa da ...trialista!
Pensare che volevo prepararti un Tiramisù!!
Vorrà dire che me lo mangio da sola
Visto la fatica che mi aspetta il 1° maggio (e i vari dolori che mi chiedono una pausa ), ti lascio volentieri in compagnia di Stefano, a patto che me lo riporti tutt'intero ,GRAZIE
PS: non sapevo di avere la manopola del gas! , mi sai dire dove si trova!?
Vorrà dire che me lo mangio da sola
Visto la fatica che mi aspetta il 1° maggio (e i vari dolori che mi chiedono una pausa ), ti lascio volentieri in compagnia di Stefano, a patto che me lo riporti tutt'intero ,GRAZIE
PS: non sapevo di avere la manopola del gas! , mi sai dire dove si trova!?
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Promessa da ...trialista!
Senza sottovalutare la nostra Betaflo,che comunque ha fatto tutto il giro e su percorsi, come si vede in alcune foto, impegnativi.
- betaflo
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Promessa da ...trialista!
Grazie sapphire, tu si che mi capisci...sapphire ha scritto:Senza sottovalutare la nostra Betaflo,che comunque ha fatto tutto il giro e su percorsi, come si vede in alcune foto, impegnativi.
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Promessa da ...trialista!
dai... ti rispondo pubblicamente e seriamente e credo di esprimere l'opinione comune di tutti noi "maschi del on-off" nell'affermare che siamo contenti, onorati e fieri che una "femminuccia" pratichi il furistrada, (x primo sarà orgoglioso il tuo Stefano) che ha trovato in te oltre ad una compagna nella vita anche una amica nella passione che gli piace: il fuoristrada.Per quanto riguarda il giro fatto " insieme " ti sei fatta onore e se non era per quel dolore inter-costale che ti perseguita non avresti avuto alcun bisogno di aiuto.Certo devi migliorare come tecnica e guida ma se avrai la grinta e la "pazienza" nel sopportarmi ad ogni uscita con le mie osservazioni didattiche impartite sul "campo", vedrai che in un anno farai degli "utili miglioramenti " che ti potranno servire (ne sono certo) nelle uscite future! bene...su in piedi, dai gas e....alla proxima !
- max37
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- Iscritto il: mer 06 giu, 2007 8:23 pm
- Località: Dueville ( Vi ) Moto: Cagiva Navigator 1000 Beta Alp 200
Promessa da ...trialista!
bravissimi tutti e tre in particolare a flo
Max37
http://www.tecnicamotori.it/
La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.
Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.
http://www.tecnicamotori.it/
La cosa più deliziosa non è non avere nulla da fare. E' avere qualcosa da fare e non farla.
Oggi non faccio niente perchè ieri non ho fatto niente ma non avevo finito.
Promessa da ...trialista!
Ehi, ma qui si fa off serio!
Certo che dalle prime passeggiatine a bordo della tua alpetta ne hai fatta di (fuori)strada. Grazie sicuramente all'appoggio di Stefano (sei fortunata ed è fortunato) sei andata molto avanti (direi quasi...oltre! ). Ci mancava pure Adriano! Ma arriverai a fare le "ZONE"?
Brava, bravissima e complimenti alla banda per essere riusciti assieme a fare questo gran bel giro.
Certo che dalle prime passeggiatine a bordo della tua alpetta ne hai fatta di (fuori)strada. Grazie sicuramente all'appoggio di Stefano (sei fortunata ed è fortunato) sei andata molto avanti (direi quasi...oltre! ). Ci mancava pure Adriano! Ma arriverai a fare le "ZONE"?
Brava, bravissima e complimenti alla banda per essere riusciti assieme a fare questo gran bel giro.
A presto e...
Buon motortrip,
alp
Buon motortrip,
alp
Promessa da ...trialista!
Bello, bello!
Continuate così!
Ciao
ALves
Continuate così!
Ciao
ALves