Ma no, che e' facile!
Allora un po' di info spiccie per capire questo circuito.
Dall'alternatore esce Corrente Alternata: non ha una polarita' (+ e -) costante, ma sui fili diciamo che la corrente si "alterna" fra piu' e meno.
Quando entra nel raddrizzatore (vedi i fili neri) incontra un "ponte a diodi" ovvero un insieme di 4 diodi opportunemente combinati che separa le semionde negative da quelle positive e le convoglia su due nuovi fili (quelli rossi): uno con corrente positiva e uno con corrente negativa.
Ora la corrente da alternata e' diventata "continua" (come qualla di una batteria) ma e' ancora "pulsante". Per renderla piu' costante allora mettiamo fra i due fili + e - un bel consensatore. Il condensatore funziona come una vasca d'accumulo di energia e trasforma la corrente continua da "pulsante" a "quasi costante" o "a dente di sega". Per la maggior parte delle applicazioni cosi' puo' gia' bastare.
Se vogliamo avere una corrente ancora piu' lineare allora dobbiamo usare un componente (transistor) che la "lavori" meglio, ma il circuito si complica un po'.
In questo impianto dall' alternatore esce corrente alternata (appunto) che per far funzionare le luci va benissimo. Per evitare che sia troppa viene messo un regolatore, uno scatolotto che quando sente la tensione troppo alta, "apre un rubinetto" e scarica l'eccesso sul telaio (a massa).
Per il funzionamento del motore della ventola occorre pero' corrente continua e cosi' ecco che entra in gioco il raddrizzatore. La corrente entra alternata con i fili giallo e nero e esce grossolanamente raddrizzata con i fili marrone (-) e verde/nero (+) con un voltaggio legato ai giri del motore e al lavoro del regolatore.
Per il clakson la corrente continua serve piu' stabile e raffinata e cosi' quella che esce dal ponte a diodi viene fatta passare nel transistor stabilizzatore e nel grosso condensatore grigio. Sul filo marrone (-) e il filo blu/nero(+) troviamo cosi' una buona corrente continua stabilizzata a 12Volt.
Facile no?!
Misso