[size=150]ATTENZIONE[/size]: oggi dalle 13:00 circa il forum sara' utilizzabile in sola lettura per operazioni di manutenzione. L'operazione dovrebbe durare alcuni minuti,

problema freno posteriore rev3

Dicesi manutenzione l'insieme di tutte le attività "volte a mantenere o a riportare una entità in uno stato in cui possa eseguire la funzione richiesta" (norma UNI EN 13306). Che cosa facciamo noi per garantire che le nostre beneamate entità svolgano al meglio la funzione richiesta, che poi sarebbe scarrozzarci in allegria e sicurezza?
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ivanm
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Messaggio da ivanm » mer 04 ago, 2010 1:36 am

Ciao a tutti, ho cercato un po sul forum ma non ho avuto risposta ed allora lo chiedo a voi.
Domenica sono andato a fare un giretto in una valle vicina, l'ultimo pezzo era molto in salita, ho percorso circa 2 km con una bella pendenza, 15 minuti di pausa, riparto in discesa da dove sono venuto e . . panico, cerco di frenare con il posteriore ma la leva affonda come se non ci fosse nulla. Visto la strada del ritorno, ho rifatto il percorso in seconda e frenando solo con l'anteriore, sperando non mi abbandonasse anche lui. dopo un poco di pianura (500 mt) mi sono fermato per controllare la pompa, pinza e quanto potevo verificare con gli attrezzi a disposizione. Do due pompate sulla pedivella del freno e sembra che sia ritornato a frenare. Mentre rientravo le ho pensate tutte, aria nell'impianto (anche se non erano i sintomi) pendenza eccessiva e ritorno nel serbatoio di olio (non ci credo ma . .). Questa "storiella" per due motivi:
1- sapere se mi conviene sostituire l'olio sia davanti che dietro e che procedura seguire
2- un monito per chi come me si avventura in salite verso panorami "unici" sulla possibilità che il ritorno diventi un inferno quindi, come verificare con certezza l'efficenza dei freni o cosa fare per far sì che lo siano sempre..
(chi ha fatto ls 2 g.d.v. e ricorda le discese potrebbe provare qualche brivido pensando di farle senza freno dietro!!)
Grazie

miscelatore
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Messaggio da miscelatore » mer 04 ago, 2010 2:15 am

cambia l'olio dei freni, è vecchio.

controlla le pastiglie, e quando le dovrai sostituire cerca se esistono per la tua moto quelle con la piastrina anticalore. (esempio le nissin originali)

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ivanm
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Messaggio da ivanm » mer 04 ago, 2010 10:45 am

Grazie per la risposta/conferma, è esattamente quello che volevo fare. :D
Domanda:
Per svuotare l'impianto è sufficiente togliere il tappino dalla valvola sulla pinza freni, aprire come se si spurgasse dall'aria, dopo aver collegato un tubicino per scaricare l'olio in un contenitore, pompare sino a svuotamento, immettere olio nuovo sino a che non esce nuovamente dalla valvola di spurgo, chiudere la valvola, rabboccare il serbatoio olio sino a livello e verificare che la frenata sia efficiente?
Se si, questa sera parto con la sostituzione altrimenti illuminatemi.

:wink:

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Tucs666
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Messaggio da Tucs666 » mer 04 ago, 2010 11:43 am

ivanm ha scritto:Grazie per la risposta/conferma, è esattamente quello che volevo fare. :D
Domanda:
Per svuotare l'impianto.......:
Se vuoi investire 4 €. su "Endurista" di questo bimestre (o del bimestre scorso??? :oops: ) c'e' una guida passo-passo per spurgare/sostituire l'olio dei freni.
Oppure

http://www.enduristianonimi.it/pagine/t ... ofreno.htm

Ciao
Calma e contemplazione...

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ivanm
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Messaggio da ivanm » mer 04 ago, 2010 1:37 pm

GRAZZZZIE.
ottime info

anche la storia del DOT3 anteriore e DOT4 posteriore non lo sapevo, credo che cambiando densità cambi il comportamento. oppure posso usare un solo tipo come dice la casa madre?
Mah! Quanti quesiti. :D

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nolimit
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Messaggio da nolimit » mer 04 ago, 2010 1:58 pm

non è solo questione di densità, ma di composizione. Chiarisco (o almenoci provo): Contrariamente a ciò che sembra in un primo momento, il dot non indica solo la temperatura di ebollizione del liquido, ma anche la composizione e la viscosità.
Tanto per fare un esempio, ci sono dei dot3 con temperatura di ebollizione a 300° (Motul 300v competition) e dei dot 4 che comunemente che arrivano solo ai 270° (e sono i più comuni in commercio).
Certe differenze si possono apprezzare parecchio su motociclette o auto sportive, non penso su una moto fuoristrada, a meno che non si decida di scendere in folle dal Pordoi...
Tuttavia, nel cambiare il liquido dei freni, da dot3 a dot4 si può incorrere in inconvenienti considerevoli: se l'impianto è vecchiotto i componenti chimici del dot4 si possono mostrare troppo aggressivi per i vari organi di tenuta (in particolare i paraoli delle pinze freno ed i gommini della pompa) indebolendoli al punto da farli cedere. Inoltre, la minore fluidità del dot4 renderà necessaria una maggiore pressione, avvertibilissima su comandi idraulici non servocomandate.
Nelle motociclette di una certa età il passaggio dal dot3 al dot4 rende la leva del freno più dura da azionare, e non sono infrequenti i casi di trafilaggi dalle pinze.
Comunque è anche vero che ci sono molti dot4 in commercio che sono compatibili con i circuiti dot3 (è espressamente riportato sull'etichetta), .

Nella sostanza, se il circuito è esclusivamente per olio dot3, conviene lasciare quello a meno che non sia necessario passare ad un olio con temperatura di ebollizione più elevata, ovvero quando dopo un uso gravoso il pedale o la leva tendono ad andare a fondo.
Un ultimo punto: non è importante scaricare il circuito per evitare di miscelare i due olii, ma soprattuto per rinnovare l'olio stesso, che con il passare del tempo vedrà modificate le sua capacità igroscopiche e tenderà ad assorbire umidità, con conseguente formazione di bolle d'aria per ebollizione a temperature decisamente più basse di quelle nominali.
Queste ultime si riferiscono, infatti, all'olio contenuto nel barattolo sigillato, e non certo alle condizioni d'uso soprattutto dopo un certo periodo di tempo. E' per questo che bisogna sempre usare un barattolo nuovo e sgillato, mentre un barattolo aperto farà perdere in poco tempo le caratteristiche ottimali. Quel fetente è igroscopico anche se non lo usiamo :D
In genere le case prevedono la sotituzione completa dell'olio ogni 2 anni, anche se questo dato è variabile. Quanto al fatto che si consigli un dot diverso per ciascuna pompa, questo rimane abbastanza strano... forse è proprio in considerazione del fatto che tali liquidi sono richiesti specificatamente in virtù della pressione che può raggiungere l'impianto, o dalle sollecitazioni cui progettualmente risulta essere sottoposto. Ma siamo nel campo delle pure ipotesi. :roll:
NON è una ipotesi, invece, che il consiglio dato nell'articolo linkato è, con tutta probabilità, riferibile alla moto specifica su cui è stato fatto quell'intervento. Conviene trattare come Bibbia il manuale di uso e manutenzione della PROPRIA moto :wink:

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Messaggio da ivanm » mer 04 ago, 2010 2:57 pm

Grazie nolimit per la descrizione approfondita dell'argomento.
Rientrato a casa, in garage sul tavolo ho il manuale del mio rev3 2006 (usato pochissimo dice l'ex proprietario), ho verificato il tipo di olio per l'impianto frenante; DOT4. In effetti anche io ho dato per scontato che se, sino a domenica scorsa, il comportamento dei freni a mio giudizio era ottimo, mischiare i due tipi mi sembrava inutile. La sostituzione diventa obbligatoria, la moto è stata immatricolata nel 2008 dal concessionario che l'aveva invenduta nonostante il modello fosse 2006, quindi i 2 anni sono comunque passati. Hi
Grazie ancora per le info e per l'aiuto.
Mi rendo conto che avrei ptuto trovare queste informazioni in altro modo ma ritengo che lo scopo principe di un forum sia quello di diffondere le esperienze e le informazioni che si hanno in modo che gli utenti "crescano" assieme al forum stesso. Potrebbe esserci anche chi revisiona una moto "datata" trascurando le tue informazioni e trovandosi in situazioni "imbarazzanti" quando fa l'uscita di prova! :D
Ora la dico così ma dovrei vedere se non ci sia gia. Sarebbe interessante mettere a disposizione, facendole, delle miniguide sulla manutenzione dei vari tipi di moto (specializzazione) che ognuno dovrà "adattare" ad uso e consumo tenendo sempre in rilievo che "
Conviene trattare come Bibbia il manuale di uso e manutenzione della PROPRIA moto
Grazie ancora.

Ivan

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Messaggio da nolimit » mer 04 ago, 2010 5:21 pm

Hai chiesto una cosa anche se ti sembrava scontata? Beh, hai fatto bene. Fa piacere parlarne, fa piacere condividere quelc he si sa e anche quel che si pensa, e magari ho detto una fesseria e chi mi correggerà mi darà modo di imparare a mia volta.
E tutto questo senza schiodare le chiappe dalla sedia. certo manca il piacere di una birra in compagnia, ma prima o poi anche quello ci scappa, l'esperienza insegna.... :wink:

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Messaggio da VALCHISUN » mer 04 ago, 2010 9:54 pm

Per chi non conosce molto le moto da trial attuali, tenete conto che il disco posteriore e' molto piccolo, e' proprio un "compact disk" sottilissimo, non e' sottoposto a raffreddamento dell'aria, perche' e' coperto dalla ruota, parafango e stivale del pilota, nelle discese prolungate, complice anche l'assenza o quasi del freno motore del due tempi, e' sottoposto ad uno sforzo ancora piu' gravoso del "collega" sulla ruota anteriore, che e' di superficie maggiore, e' meglio raffreddato e , forse si utilizza anche meno! :shock:
Sulla mia Gas Gas ho gia' cambiato una volta le pastiglie posteriori, mentre le anteriori sono solo a meta' consumo....
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Meno Internet e piu' Cabernet, ma anche il Dolcetto va bene lo stesso...

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Messaggio da ivanm » gio 05 ago, 2010 10:06 pm

A titolo informativo:
Per Valchisun, non ho usato il calibro ma il rev sembra monti dischi dello stesso diametro :D
Ho sotituito l'olio, quello del freno anteriore seguendo la procedura indicata dal link di Tucks666, non semplice ma troppo "incasinata", per la sostituzione del posteriore ho adottato la tecnica utilizzata per lo spurgo e messa in "pressione" dell'impianto frenante, una passeggiata!! :)
Vi dico come ho fatto:
premessa - considerando che l'olio entra per gravità nell'impianto a fronte di perdite o fuoriuscite improvvise e visto il basso costo dell'olio e vista l'esigua quantità impiegata, in considerazione che la conservazione ne avrebbe comunque compromesso le caratteristiche (nolimit docet!) ho optato per questo metodo.

Ho tolto il cappellotto alla valvola di spurgo, ci ho infilato una chiave inglese dell'8 poi il tubetto, ho aperto il serbatoio dell'olio (se d'annata come il mio non ha lo stesso colore di quello nuovo!) ed ho proceduto in questo modo:

A- premuto/tirato pedale/leva del freno, trattenuta in posizione
B- aperta la valvola di spurgo
C- chiusa la valvola di spurgo
D- rilasciata la pressione su pedale/leva

la vaschetta si svuota della quantità uscita

ripetuto da A a D, con rabbocchi di olio nuovo sino a veder uscire dal tubetto l'olio nuovo (riconoscibile dal colore)

ho fatto in modo che uscisse un poco di olio in più di quello contenuto nell'impianto ( non mi sono risparmiato).

Questo mi ha consentito di avere l'impianto sempre in pressione senza problemi di aria (se ci fosse stata sarebbe uscita nella fase di carico che è esattamente quella di spurgo!) di non sporcare e di eseguire un operazione tutto sommato alla portata di tutti.

Se avete trafilazioni d'olio o altro, l'impianto va svuotato per la sostituzione delle parti difettose, e la procedura è quella indicata ed adottata con il freno anteriore (che a differenza di Valchisun io uso parecchio di più del posteriore ;)), non era il mio caso.

Preso dall'euforia per il sistema "semplice" ho sostituito anche quello della frizione che ha la stessa età e colore di quello dei freni.

Risultato finale: anche a freddo la frizione stacca senza impormi di tenere il freno se inserisco la marcia, sostituzione totale olio impianto in una decina di minuti, con il freno davanti ho impiegato oltre mezz'ora tra svuotamento e spurgo aria.
Il tutto rimanendomi ancora oltre 100 cc di olio su 250 ! (sono rimasto colpito di quanto poco olio ci sia nell'impianto anche se pensandoci bene, non ce ne sta molto ! Hi

Forse questo metodo non è citato sui manuali, forse qualcuno mi dirà di rifare tutto seguendo scrupolosamente le procedure standard. A me è parso funzionale, pratico, pulito, veloce e sicuro.

Se ho sbagliato accetterò le fustigate e la gogna pubblica ma vi assicuro, avendo provato il tutto che la moto frena egregiamente, la frizione è favolosa!! :wink:

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