Scegliamo le montagne dietro Lioni, a neanche 20 km da casa. Non saliremo per la strada principale (asfaltata) ma per stradelli comunali che ancora resistono all' invasione del bitume.
I grandi spazi irpini lasciano posto, spesso e volentieri, a montagne che raggiungono i 2000m circa di altezza. Ci teniamo proprio ai margini di queste montagne per salire poco a poco.


La zona è piena di castagni, salendo lasceranno spazio ai faggi

I monti iniziano sulla sx della foto sopra, immediati e ripidi. Sulla destra le campagne, a un' altitudine di non più di 500m slm.
Iniziamo a salire nel bosco, il paesaggio cambia rapidamente

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La salita è a tratti ripida e malmessa, ma ci sono bei punti da terza piena come sotto

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Per strada vediamo questa specie di altare


Salendo il territorio continua a cambiare faccia. Questa dovrebbe essere una faggeta

Si prosegue fino ad arrivare a quota 1400 circa. Dove incontriamo qualche pecora

Giungiamo su ciò che resta del Lago Laceno, un lago vulcanico prosciugatosi a segiuto del terremoto dell'80 a causa di una crepa che si è aperta nel terreno. Dall' immagine sotto dovrebbe essere facile capire dov'era l acqua

Intorno si trovano ancora i relitti delle attività alberghiere che sono state abbandonate quando la località non è stata più frequentata. Gli impianti sciistici non riescono a creare un turismo accettabile. Non parliamo dei picnic della domenica (e di Ferragosto) che si lasciano alle spalle quintali di rifiuti.
Il posto però è bellissimo e meriterebbe di più.
Torniamo in paese passando dalla strada asfaltata



A casa qualcuno è pronto per la cena.......

Ma la passione per il motoalpinismo vince anche gli stomaci più affamati....

BUONE FERIE A TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!