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Dalle agili 125 alle performanti 450 racing sino alle imponenti bicilindriche, le moto da enduro, purchè guidate con giudizio, possono essere godute anche come mezzi da escursionismo. Il loro limite e' la altezza da terra, che spaventa i guidatori non altissimi, rendendo difficile cavarsi d'impaccio con il classico pedatone salvifico...
A me piacciono moltissimo le Tm, avevo provato il 144 a due tempi e mi aveva stupito per le prestazioni e la stabilita', purtroppo a Pinerolo, per comprarsi una Tm, bisogna andare fino a Dogliani nella Langhe in provincia di Cuneo a 90 km. di distanza, poi quando devi rivenderla......
In compenso siamo "pieni" di concessionari Gas Gas, e l'ìmportatore e' a Susa,anche la Beta da noi e' parecchio presente e diffusa, sia con le enduro che con le trial,ovviamente anche qui da noi la Ktm e' "quasi" un assegno circolare quando devi rivenderla...
Abbiano pure due concessionari Scorpa nel raggio di 30 km.!
Siamo forti sulla "nicchia" qui da noi....
Meno Internet e piu' Cabernet, ma anche il Dolcetto va bene lo stesso...
ok, le moto possono anche essere perfette e andare benissimo, ciò non toglie che se cominci a tribolare in mulattiera, fai spegnere continuamente il motore perchè sei sfinito, magari anche la ventola che va in continuazione, prima o poi anche la migliore batteria si scarica.
Il pedale su un'enduro è fondamentale, sul cross si può anche farne a meno.
Temo che, piu' andremo avanti, e piu' ci sara' la tendenza a fare sparire gli avviamenti a calcio, il problema e' che, se i motori sono stati progettati non come batteryless, i circuiti elettrici, pompa benzina ed iniezione elettronica, con la batteria scarica o fuori uso non funzionano proprio, nemmeno con la partenza a spinta.....
Meno Internet e piu' Cabernet, ma anche il Dolcetto va bene lo stesso...
son tornato a guardarla... assomiglia a questo impastrocciamento fatto da Thumpertalk:
la seconda volta che la vedi piace ancora di più
Pignone: era vera la prima ipotesi che ho fatto, ma anche no...
Il pignone è coassiale ma non è più infulcrato assieme al forcellone!! Questo significa soprattutto che la trasmissione non risentirà più degli effetti passivi trasmessi dalla sospensione posteriore.
Quanto alla frizione, ho avuto dei dati in più su come è fatta: mi lascia un po' perplesso il fatto che non sia demoltiplicata in quanto, per farla piccola (altrimenti non ci stava nei carter) viene calettata direttamente sull'albero motore, e quindi albero e frizione fanno esattamente gli stessi giri. Ora, mi chiedo, come può essere robusta una frizione così, specie se viene maltrattata spesso, da un amatore che non ha 3 meccanici ogni fine prova, nel fangaccio, sui gradoni similtrialistici o sule classicamente denominate "mulattiere impestate" tanto frequenti in terra patria? Vedremo...magari hanno importato dei materiali da Kripton
Versione enduro (foto presa da blogspot, non mi assumo responsabilità sulla realtà del risultato )
Fosse così davvero, sarebbe cessetta parecchio... speriamo nella sostanza!
E qui tanto di video di presentazione... mah!
Intanto salminen fa piazzamenti a nastro... alla fine avran ragione loro, e noi come al solito sempre qui a ciacolà col braccio appoggiato al bancone del bar
la frizione calettata direttamente sull'albero motore è vero che fa più giri ma deve sopportare molta meno coppia e quindi meno lavoro da fare difatti si può fare più piccola e con molle più morbide mantenendo la stessa robustezza di quella tradizionale.
è evidente che la coppia trasmessa ad una frizione tradizionale è molto maggiore ed è data dalla grande differenza di diametro dei due ingranaggi albero motore-campana frizione