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DISCESE RIPIDE
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Come affrontate discese molto ripide con fondo roccioso o ghiaioso, in particolare con gomme trail e quindi con poca presa?
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Bella domanda!!!!
Io cerco di scendere restando il più in dietro possibile allungando le braccia ed appoggiandomi sul parafango post. e cercando il miglior equilibrio possibile senza mai appoggiarmi di peso al manubrio.
Tengo una marcia bassa che mi faccia da freno motore ed aiuto con il freno posteriore. Devi stare molto attento con il freno anteriore, la capottatura è sempre in agguato, inoltre nel ghiaione in ripida discesa devi star attento a non affondare altrimenti perciò li a volte bisogna darci di gas
Comunque secondo me bisogna scendere in base alle proprie capacità moderando in alcuni casi la velocità o cercando di zig zagare se possibile e cercare l'equilibrio perfetto senza mai appesantire l'avantreno.
Provare e riprovare questo è il dilemma
Ciao Raffaele
Io cerco di scendere restando il più in dietro possibile allungando le braccia ed appoggiandomi sul parafango post. e cercando il miglior equilibrio possibile senza mai appoggiarmi di peso al manubrio.
Tengo una marcia bassa che mi faccia da freno motore ed aiuto con il freno posteriore. Devi stare molto attento con il freno anteriore, la capottatura è sempre in agguato, inoltre nel ghiaione in ripida discesa devi star attento a non affondare altrimenti perciò li a volte bisogna darci di gas
Comunque secondo me bisogna scendere in base alle proprie capacità moderando in alcuni casi la velocità o cercando di zig zagare se possibile e cercare l'equilibrio perfetto senza mai appesantire l'avantreno.
Provare e riprovare questo è il dilemma
Ciao Raffaele
Raffaele - Alp 200 - Rev3
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- Iscritto il: ven 02 mag, 2008 11:39 pm
- Località: varese
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Manico e (come dice Chichetelo)culo.(inteso come peso e come fortuna
che tutto vada oer il verso giusto).
Non devi assolutamente prendere velocita'.
Marcia bassa,freno posteriore cercando di non bloccare la ruota,ti aiuti
con l'anteriore mooolto dolcemente.
Ti consiglio,in caso di panico,di spegnere motore,marcia innestata,scendere dalla moto ed accompagnarla nella discesa utilizzando
la frizione per fare scorrrere la moto.
Funziona.
Claudio.
che tutto vada oer il verso giusto).
Non devi assolutamente prendere velocita'.
Marcia bassa,freno posteriore cercando di non bloccare la ruota,ti aiuti
con l'anteriore mooolto dolcemente.
Ti consiglio,in caso di panico,di spegnere motore,marcia innestata,scendere dalla moto ed accompagnarla nella discesa utilizzando
la frizione per fare scorrrere la moto.
Funziona.
Claudio.
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husqvarna100 ha scritto: Marcia bassa,freno posteriore cercando di non bloccare la ruota,ti aiuti
con l'anteriore mooolto dolcemente.
Claudio.
esatto!!
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Questa e' la tecnica "migliore" (ehm...), c'e' chi la usa anche quando non e' necessario, ma non faccio nomi...husqvarna100 ha scritto:....
Ti consiglio,in caso di panico,di spegnere motore,marcia innestata,scendere dalla moto ed accompagnarla ....
Claudio.
chi va piano,
va sano e...
ammira il paesaggio.
(E magari vede le fate nei boschi!!)
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- betaflo
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- Iscritto il: ven 21 dic, 2007 12:44 pm
- Località: Mondolfo PU Moto: Sherco SE300 i-f
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Essendo negata nelle discese (qualcuno del forum lo sà bene), spengo il motore e tengo la marcia inserita, in modo da frenare gestendo la leva della frizione.
In questo modo (che mi hanno consigliato in tanti) la ruota posteriore non mi supera mai, al limite se si esagera si blocca ma la moto rimane dritta
Se la cosa è giusta non lo sò però con me funziona
In questo modo (che mi hanno consigliato in tanti) la ruota posteriore non mi supera mai, al limite se si esagera si blocca ma la moto rimane dritta
Se la cosa è giusta non lo sò però con me funziona
Il mondo è un libro, e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina
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Ho provato anch'io tante volte a tenere la frizione con la marcia inserita e il motore spento, ma ... ahime', che male la mano poi...; comunque l'ho trovato necessario soltanto su una discesa coll'asfalto ghiacciato che stafa sotto la neve... per fortuna che la neve ai lati mi permetteva di "toccare terra' come se avessi le gambe meno corte...
chi va piano,
va sano e...
ammira il paesaggio.
(E magari vede le fate nei boschi!!)
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DISCESE RIPIDE
In discesa mai smontare! sempre in piedi sulle pedane! Le moto sono progettate perchè il peso del corpo gravi sulle pedane.
Leve sul manubrio non verso il basso, ma praticamente orizzontali.
Braccia quasi tese con il sedere posizionato indietro e baricentro sopra al mozzo posteriore, non caricare peso sulle braccia.
Marcia inserita, motore leggermente accellerato e frizione leggermente rilasciata in modo che la ruota dietro (naturalmente frenata) venga mantenuta in rotazione dal motore, non deve assolutamente bloccarsi.
Freno davanti tirato quanto basta in modo che non si blocchi la ruota. Sempre prendere la traiettoria più rettilinea, anche se la più ripida, meglio scendere perpendicolari ripidi che in contropendeza meno ripidi....
Provare per credere.
Quando spiego queste regole durante i corsi di trial i miei allievi mi guardano come fossi un pazzo, ma poi quando provano rimangono stupiti nel vedere come si acquista fiducia nei propri mezzi... Ciao a tutti
Leve sul manubrio non verso il basso, ma praticamente orizzontali.
Braccia quasi tese con il sedere posizionato indietro e baricentro sopra al mozzo posteriore, non caricare peso sulle braccia.
Marcia inserita, motore leggermente accellerato e frizione leggermente rilasciata in modo che la ruota dietro (naturalmente frenata) venga mantenuta in rotazione dal motore, non deve assolutamente bloccarsi.
Freno davanti tirato quanto basta in modo che non si blocchi la ruota. Sempre prendere la traiettoria più rettilinea, anche se la più ripida, meglio scendere perpendicolari ripidi che in contropendeza meno ripidi....
Provare per credere.
Quando spiego queste regole durante i corsi di trial i miei allievi mi guardano come fossi un pazzo, ma poi quando provano rimangono stupiti nel vedere come si acquista fiducia nei propri mezzi... Ciao a tutti
Bo'
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In discesa mai smontare! sempre in piedi sulle pedane! Le moto sono progettate perchè il peso del corpo gravi sulle pedane.
Leve sul manubrio non verso il basso, ma praticamente orizzontali.
Braccia quasi tese con il sedere posizionato indietro e baricentro sopra al mozzo posteriore, non caricare peso sulle braccia.
Marcia inserita, motore leggermente accellerato e frizione leggermente rilasciata in modo che la ruota dietro (naturalmente frenata) venga mantenuta in rotazione dal motore, non deve assolutamente bloccarsi.
Freno davanti tirato quanto basta in modo che non si blocchi la ruota. Sempre prendere la traiettoria più rettilinea, anche se la più ripida, meglio scendere perpendicolari ripidi che in contropendeza meno ripidi....
Provare per credere.
Quando spiego queste regole durante i corsi di trial i miei allievi mi guardano come fossi un pazzo, ma poi quando provano rimangono stupiti nel vedere come si acquista fiducia nei propri mezzi... Ciao a tutti
Leve sul manubrio non verso il basso, ma praticamente orizzontali.
Braccia quasi tese con il sedere posizionato indietro e baricentro sopra al mozzo posteriore, non caricare peso sulle braccia.
Marcia inserita, motore leggermente accellerato e frizione leggermente rilasciata in modo che la ruota dietro (naturalmente frenata) venga mantenuta in rotazione dal motore, non deve assolutamente bloccarsi.
Freno davanti tirato quanto basta in modo che non si blocchi la ruota. Sempre prendere la traiettoria più rettilinea, anche se la più ripida, meglio scendere perpendicolari ripidi che in contropendeza meno ripidi....
Provare per credere.
Quando spiego queste regole durante i corsi di trial i miei allievi mi guardano come fossi un pazzo, ma poi quando provano rimangono stupiti nel vedere come si acquista fiducia nei propri mezzi... Ciao a tutti
Bo'