nel suo ambiente naturale. La cosa nasce su una lista locale di enduristi, dove normalmente si organizzano giri di un
certo livello di difficolta'. Ma i limiti del Gilera (almeno se guidato da persone normali) impongono un'uscita a passo
turistico su sterrati privi di difficolta' significative. Come conseguenza, anche gli altri partecipanti ne approfittano
per utilizzare moto non specialistiche.
Di rado si sono visti giri che hanno messo assieme moto cosi' male assortite. Si passa da un estremo all'altro. Moto
vecchia o nuova? C'e' chi porta la moto d'epoca fine favolosi anni 60:

e chi va sul nuovo con Mazinga-look:

Moto comoda o essenziale? C'e' chi arriva con la vaccona bicilindrica da turismo:

e chi con l'ibrido enduro-trial formato tascabile:

Ma l'importante e' andare. C'e' chi va di piu', chi arranca indietro (ehm
![[Imbarazzato] :oops:](./images/smilies/icon_redface.gif)
ricompatta il gruppo, con la scusa della fumatina di sigaro o magari per una foto con autoscatto e corsa ad ostacoli del
fotografo per rientrare nell'inquadratura:

Da notare le varie soluzioni, piu' o meno artigianali, per assicurare un minimo di capacita' di carico (di varia natura):



Alla fine si raggiunge l'asfalto, altre due chiacchiere e poi via a casa, a pianificare le uscite del fine settimana,
che naturalmente saranno stile lacrime e sangue da fare rigorosamente con moto superspecialistiche. La vita e' bella
perche' e' varia.